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EDITORIALE DEL LUNEDI – Il Napoli di nuovo in vetta a braccetto con l’Atalanta, Rspadori decisivo per il successo sul Venezia

Editoriale del Lunedì. Checchè se ne dica sul Napoli, che non piace a molti, perchè non esprime un gioco spettacolore, gli azzurri di Antonio Conte sono sempre lì e ieri hanno ripreso l’Atalanta dei miracoli, in vetta alla classifica di serie A, grazie alla vittoria di misura su un combattente Venezia, propiziata dal subentrante Giacomo Raspsadori che è riuscito a mettere dentro il pallone decisivo. Questa squadra rifondata dal disasatro del campionato scorso, ad opera dal tecnico manager salentino, un vincente nato,  seppur non bello, è tornato in cima alla classifica per combattere con Inter e Atalanta per il titolo, non mollando mai  la presa. Il successo sui lagunari di Eusebio Di Francesco  vale tantissimo  e rappresenta mille sfaccettature, in primis il  rilancio di Raspadori, calciatore al centro del mercato invernale. Per l’ex Sassuolo il gol di ieri è stato una vera liberazione. Il popolo partenopeo, dopo la sua rete, ha  esultato e quindi sogna in grande, facendo festa sugli spalti dello stadio di Fuorigrotta. Oggi, il Napoli guarda le atre 18 squadre dall’alto e conclude un 2024 a due facce: nerisimo nella prima parte e azzurrissimo nella seconda. L’unica nota stonata della gara col Venezia viene dalla prova deludente del georgiano che è apparso non sereno e non concentrato a dovere. Un peccato, visto che Kvaratskhelia ha qualità da vendere che quest’anno non riesce ad esprimere, non si sa per quali motivi. Ora più che mai si sono invertite le posizioni, lui è diventato la riserva di Neres che non potrà più essere accantonato in panchina. Anche Lukaku, malgrado il rigore sbagliato, è sembrato in crescita mancando la rete solo per la bravura del portiere Stankovic, migliore in campo. Mentre, sottotono lo scozzese Mc Tominay, non sempre nel vivo del gioco, come nelle prime partite. Ma tant’è, l’ex Manchester resta un punto fermo della formazione azzurra, che, in questo mercato, ha bisogno di qualche ritocco per proseguire nel migliore dei modi la sua rincorsa verso traguardi importanti. Infine, che dire dell’allenatore leccese: la sua miglior qualità è sempre trovare la mossa giusta, infatti fa entrare  Raspadori per Anguissa, con venti minuti da giocare e risolve il problema del gol. Nel post partita, in conferenza stampa, l’allenatore azzurro si è detto felicissimo per Raspadori, un giovane che fa parte integrante del progetto. Ma ecco uno stralcio delle sue dichirazioni in merito al numero 81:

Sono molto contento per il gol di Jack, poichè è un ragazzo coinvolto pienamente nel nostro progetto, ha tante qualità da mettere in mostra ed è importante poter avere una risorsa come lui in rosa.  Da tempo sto lavorando per un suo eventuale inserimento a centrocampo, per conferire ancor più tasso tecnico alla squadra ed avere altre soluzioni per cercare la concretezza sotto rete, al fine di trovare il gol con maggiore frequenza. Oggi è stato bellissimo ascoltare il Maradona cantare durante e dopo la gara. Ci sentiamo un corpo unico con i nostri tifosi ed in ogni partita si crea un’ atmosfera splendida che ci dà enorme carica.  Però c’è tanto da lavorare e ancora molto cammino da fare. Per adesso sono soddisfatto della crescita del gruppo“

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