Vincenzo Guerini: “Per lo scudetto sarà un “triello” Napoli-Inter-Atalanta”
“Per lo scudetto sarà un “triello” Napoli-Inter-Atalanta”. Vincenzo Guerini è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“Le soste della Nazionale penalizzano un po’ tutti i grandi club, che devono sperare sempre di riavere i propri giocatori integri. Ne ha fatto le spese il Napoli con Lobotka, la sua perdita è stata determinante, per Conte, al netto del valore dell’ottimo Gilmour.
Il rendimento del Napoli è stato finora eccezionale, tutti ci avrebbero messo la firma nel vedere gli azzurri primi in classifica e in grado di pareggiare fuori casa con Juve ed Inter, e di vincere a San Siro con il Milan.
L’Atalanta, poi, è una concorrente diretta per lo scudetto, il Napoli ci ha perso ma nonostante tutto è capolista. Conte in pochissimo tempo ha rimesso in piedi la squadra, fa bene a scaricare le responsabilità così che il collettivo possa stare più concentrato.
Qualche piccolo problema in attacco c’è, il gruppo però è stato totalmente ricostruito anche dal punto di vista mentale, ma nonostante tutto ripeto, è primo in classifica. C’è poi unità d’intenti tra club e tecnico, questo è fondamentale. Lukaku? Dobbiamo ammettere che Conte gli chiede tantissimo, molto spesso l’abbiamo visto da solo a combattere contro le difese avversarie. L’ha voluto a Napoli fortemente, bisogna fidarsi di Antonio, ma Lukaku fa un lavoro straordinario, i suoi gol arriveranno.
Calafiori è la sorpresa, forse nessuno si aspettava la sua esplosione, Buongiorno si era già messo in mostra a Torino, mi sembra un ragazzo molto intelligente, con la testa sulle spalle, il giocatore ideale per Conte: tatticamente fortissimo, può solo migliorare, è destinato ad una grande carriera.
Lo scudetto? Sarà un “triello” con l’Inter e l’Atalanta, bisognerà vedere verso marzo-aprile, non avendo le coppe europee Conte potrà programmare l’unico impegno settimanale. In ogni caso entrare in Champions per il Napoli sarebbe comunque un grande traguardo, dopo il decimo posto dell’anno scorso”.