Giovanni Cobolli Gigli e Massimo Rastelli a Radio Punto Nuovo
Juventus, l’ex pres. Cobolli Gigli: “Lotta politica tra ADL e Marotta, ma il Napoli non strumentalizzi la polemica VAR per la lotta Scudetto. A Conte gli direi ‘Scurdammece o’ passato simme e Napule paisà’…”
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Enzo Bucchioni, giornalista: “Nella diatriba De Laurentiis-Marotta ci vedo tanta politica, ma un errore dell’arbitro non deve essere strumentalizzato a questa portata, magari anche per la lotta Scudetto. Direbbero dalle vostre parti ‘Scurdammece o’ passato simme e Napule paisà’… Per alludere al Napoli che farebbe bene a mettersi subito alle spalle gli errori di Mariani, perché la squadra è forte e non dovrebbe preoccuparsi di tutto questo. Le chiamate errate di un arbitro fanno parte del gioco, vanno accettate quando ti vanno a favore come ad Empoli e a sfavore come a Milano. Conte sta facendo un lavoro clamoroso, ha ravvivato una squadra e un ambiente in ginocchio. Quindi si godesse questi risultati, senza badare troppo a polemizzare. Ora gli arbitri avranno un occhio di riguardo per il Napoli? Sarebbe un errore madornale. Ci pensa già il designatore Rocchi a gestire chi va ad arbitrare dove, non a caso Mariani ha commesso uno sbaglio e magari sarà mandato in B, ma questo non deve influenzare la lotta Scudetto. Il Napoli è una società che gestisce molto bene il proprio bilancio ed è un unicum in una Lega dove tanti hanno speso oltre il consentito. Però dovrà anche allinearsi alle spese di un grande club e penso al rinnovo di Kvaratskhelia e ad altri colpi da chiudere per garantirsi l’accesso alla prossima Champions League. Juve fuori dalla lotta Scudetto con l’ennesimo infortunio? Di certo dovrà stringere i denti, in attesa di far tornare Danilo ad alti livelli. Sarebbe una risorsa in più, anche se a gennaio ci sarà bisogno di un colpo. Un bel guaio visto che la Juve dovrebbe stare molto attenta al bilancio, dopo i disastri economici della gestione Agnelli. Da tifoso della Juve sono comunque contento che si è accorciata la classifica lì in alto, ma è ancora lunghissima. Il Napoli, però, mi sembra avere qualcosa in più delle altre ore”.
Rastelli: “Le parole di Conte momentanee e sincere, non credo che Antonio avesse intenzione di influenzare le direzioni arbitrali con certe esternazioni, anzi all’AIA non fa mai piacere subire critiche pubbliche… A me è successo in prima persona”
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Massimo Rastelli, ex allenatore: “Le parole di Conte sono state momentanee e sincere. È stato uno sfogo di adrenalina dopo una gara così importante. Non credo proprio che Antonio avesse intenzione di influenzare le direzioni arbitrali con certe esternazioni, anzi all’AIA non fa mai piacere subire critiche di questa portata… A me è successo in prima persona, agli arbitri non piace generare clamore pubblico, ma a volte l’adrenalina prende il sopravvento. Venendo alla gara, a San Siro abbiamo visto un grandissimo Napoli che ha fatto risultato con sofferenza e abnegazione. Con Conte stiamo vedendo una squadra che non vuole mai perdere, dà ulteriore spinta in vista delle prossime gare. Antonio ha rianimato un gruppo che sembrava spento, ma il Napoli non è ancora libero al 100% da certe pesantezze. È una squadra meno spensierata rispetto a quella dello Scudetto, ma è all’inizio di un percorso che sta pagando già grandi risultati. Sono sicuro che nel girone di ritorno vedremo molta più qualità anche in fase di proposta. La Roma? Il cambio di allenatore non aiuta il Napoli, soprattutto ora che arriva uno specialista come Claudio Ranieri. Ha un carisma infinito e metterà subito in difficoltà il Napoli alla ripresa. Tutti i calciatori della Roma daranno quel qualcosa in più non visto finora”.