LE INTERVISTE – Conte furioso: “Che significa che il VAR non può intervenire? Così si creano retropensieri”
È un Conte soddisfatto soprattutto del punto, al quale è piaciuta la concentrazione della propria squadra, ma non la qualità in alcuni disimpegni. “Se siamo riusciti a non perdere sui campi di Juve e Inter e vincere in casa del Milan vuol dire che siamo sul pezzo e abbiamo valori. Certamente bisogna ancora migliorare delle cose”.
Questa sera vale più il punto per tornare primi o la reazione dopo la sconfitta contro l’Atalanta?
“Noi mettiamo in preventivo che ci può stare che perdi in casa con l’Atalanta, ha vinto in casa dello Stoccarda che aveva battuto la Juventus: non abbiamo perso contro una squadra debole, ma una squadra che fa la Champions a differenza nostra. Poi si poteva fare meglio o peggio, ma è relativo. Oggi abbiamo fatto una buona gara a livello di applicazione, di intensità, di pressione, di accettare i duelli, contro una signora squadra come l’Inter. Abbiamo fatto alcuni errori in uscita abbastanza elementari: lavoriamo tanto, prima o poi questo lavoro dovrà venire fuori, oggi abbiamo sbagliato alcuni passaggi facili. Capisco che giocare a San Siro contro l’Inter non sia semplice, però chi lavoro con me sa benissimo che cerco sempre di trovare qualcosa per cercare di migliorarci. Però sono molto contento perché, in tre trasferte contro tre top come Juventus, Inter e Milan usciamo con cinque punti, nonostante con la decisione del rigore qualcuno abbia provato a creare un qualcosa che mi ha dato molto fastidio”.
Al tecnico degli azzurri non è andato giù l’inesistente rigore assegnato all’Inter: “Scusate, ma che significa che il VAR non può intervenire, se c’è un errore? Che significa? Quando gli conviene intervengono, quando non gli conviene non intervengono? Fatemi capire. Una decisione dell’arbitro può cambiare una partita. Se c’è un errore il VAR deve intervenire, punto e basta! Questa è una cosa che fa veramente incazzare, ma non penso solo me, tutti gli allenatori! Il signor Marelli può dire quello che vuole, ma a logica il VAR deve correggere degli errori o segnalare situazioni non viste dall’arbitro. Questo è un errore clamoroso che può incidere sulla partita! Se l’errore c’è il VAR interviene, punto e basta, ma l’arbitro deve andare a vedere cosa succede! Altrimenti si creano dei retropensieri. Se c’è un errore, il VAR corregge punto e basta. Così fai fare anche una figura di cacca in meno all’arbitro”.