Ai nostri microfoni l’ ex calciatore del Benevento, Gaetano Letizia, ci ha parlato delle potenzialità del Napoli di Conte e della ferita per la sua partenza dal Benevento.
Gaetano, un tuo giudizio sul Napoli di Conte soprattutto dopo il cambio modulo contro la Juventus.
“Sono d’accordo con te. Contro la Juventus c’è stata la difesa a quattro che ha dato i suoi frutti. Il Napoli ha mostrato una certa solidità e sono convinto che la squadra lotterà per lo scudetto fino alla fine. Non vedo l’Inter di qualche anno fa. La sconfitta contro il Milan lo dimostra”.
Non avere le coppe può essere un vantaggio?
“Sul fatto che non ci siano le coppe sono d’accordo in parte. Puoi avere un riposo maggiore, ma il Napoli ha una rosa in grado di lottare per lo scudetto fino alla fine”.
L’ impatto di McTominay come lo reputi?
“E’ un calciatore incredibile. E’ stato il motivo per cui Conte ha optato per il cambio modulo. McTominay non può restare assolutamente in panchina. E’ fortissimo. Comunque è un Napoli camaleontico e Conte è una garanzia”.
Giovedì si gioca in Coppa Italia col Palermo. Che gara ti aspetti?
“Con il Palermo chiunque andrà in campo farà la sua parte. Conte ha saputo toccare le corde di tutti i calciatori. RIbadisco che il Napoli è forte e per me vincerà lo scudetto”.
Lukaku, cosa accadrà quando sarà in piena condizione fisica?
“Contro la Juve si è visto un Lukaku che ancora deve trovare la giusta forma, ma stiamo parlando di un attaccante che in area di rigore fa la differenza”.
Anche uno come Neres non può restare fuori.
“Bravo. E’ un giocatore che mi ha stupito molto. Sono quei calciatori che negli ultimi metri fanno la differenza. Troverà il suo spazio sicuramente”.
Cosa ti ha lasciato la vicenda scommesse che ha poi segnato il tuo addio al Benevento?
“E’ stato un periodo particolare, che in me ha lasciato una ferita. Non posso negarlo. I social stanno rovinando tutto. Leggere certi commenti mi ha fatto male. Non sono una persona che nutre rancore. Comunque sono andato via a malincuore. In sei anni ho dato tutto e andare via in questo modo mi ha lasciato una ferita. Tra l’altro, sono stato prosciolto per ben due gradi di giudizio, quindi non sono colpevole di nulla. Dopo la risoluzione del contratto mi dispiace non aver sentito nessuno. Non ti nascondo che questa cosa mi ha fatto male soprattutto perché in sei anni ho dato tutto. Sono passato per quello che non sono ma so che il presidente tiene molto a me e lo ringrazio”.
Novità per il futuro?
“Per il futuro sto trovando degli accordi con alcune società. Non giuardo l’aspetto economico, ma una società in grado di darmi affetto e che mi stimi come persona”.