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EDITORIALE – Un Napoli granitico e ben organizzato costringe la Juve al terzo pari, a reti bianche, di fila

Editoriale. La supersfida tra il Napoli e la Juventus, da cui si aspettavano grandi scintille, non ha prodotto grandi emozioni. Uno 0 a 0 che si può considerare per la squadra di Conte, un risultato positivo, un punto allo Stadium di Torino non è mai da buttar via. Del resto l’unico vero titìro in porta con parata del portiere bianconero è stato scagliato dal Napoli con lo scozzese Mc Tominay, tra i miglioriin campo. Il tecnico leccese che ha rinnegato il suo credo, passando alla difesa a quatro, ha voluto coprirsi il più possibile, per non uscire battuto dal suo vecchio stadio. Il reparto arretrato dei partenopei si è dimotrato ben organizzato e granitico, non lasciando alcuna occasione degna di nota agli avversari. Terza partita senza subire gol per il Napoli, al quarto risultato utile consecutivo. I due, vivecersa,  che hanno brillato sono stati Lukaku e Kvara, sostituiti negli ultimi venti minuti di gioco.  A riprova della grande solidità difensiva ssono i 7 in pagella a Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno. Anche Matteo Politano si è guadagnato un bel  7, con la sua caparbia di trascinare l’attacco e tentareconclusioni dal limite. Un suo tiro ha di poco sorvolato la traversa. Peccato, perchè il Napoli poteva vincere questo match, checchè ne dica Thiago Motta che ha visto un’altra partita, affermando, in conferenza stampa, che la sua squadra ha giocato meglio degli azzurri. Increbile. I partenopei, in queste prime cinque gare hanno messo nel carniere 10 punti, ovvero una media di 2 a gara, il che non è poco.  Per il momento, considerando che il Napoli è stato rifondato e che si trova  in via di assestamento, i tifosi non possono certo chiedere di più. I calciatori del tecnico leccese hanno nostrato grande personalità e unità di intenti, spronati al massimo dal loro timoniere che non guarda in faccia nessuno se vede qualcuno non al 100%, come si evince dalle sostituzioni dei due leader dell’attacco, apparsi l’ombra di sé stessi. Il Napoli, dunque, ha mutato pelle e dovrà soltanto trovare i giusti equilibri per  recitare una parte importante in una stagione in cui non ha le Coppe. Conte, intervistato da Dazn ha dichiarato di essere soddisfatto dell’andamento dei suoi uomini, tuttavia, ha continuato dicendo che manca ancora qualcosa, visto che esistono tanti margini di miglioramento. Affermazioni condivisibili chiaramente. Se son rose fioriranno, aggiungo io!

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