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Mele e Schira a Radio Napoli Centrale

L’EDITORIALE – Prof. Guido Trombetti: “De Laurentiis, commozione comprensibile dopo un grande stress”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio – 3° Tempo  è intervenuto il prof. Guido Trombetti con il suo editoriale: “Ieri il presidente ha fatto un intervento a tutto campo, di grande respiro, ma la cosa che ha colpito di più è stato che, in un passaggio in particolare, si è commosso. Il presidente si è commosso quando ha rivendicato i risultati della sua gestione legati ad un comportamento irreprensibile in termini economici, del rispetto delle regole e rivendicando il fatto che lui guarda lontano a nuovi traguardi raggiungibili con una condotta di assoluta correttezza. Comprensibile la sua commozione dopo uno stress assolutamente terribile di un anno e mezzo per una situazione di grande difficoltà. Nel discorso del presidente c’è un programma futuro sul Napoli che vuole acquisire strutture di cui si parla da tempo, come il centro sportivo su cui siamo vicini, ma il suo grande vero pallino è l’acquisizione dello stadio. Ciò che conta è che abbiamo visto il presidente pronto a nuove sfide e di questo non possiamo essere altro che contenti”.

Silver Mele: “Nel centrocampo a due chi rischia il posto è Anguissa, non Lobotka”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio – 3° Tempo  è intervenuto Silver Mele, giornalista: “Conferenza di Conte? Me l’aspetto pragmatico, pronto a partire dai benefici mentali, psicologici, ma con i piedi puntati a terra. Lui è un maniaco del lavoro ed il fatto di non aver potuto contare su tanti Nazionali può rallentare il processo di definizione della squadra, ma è su un’ottima strada. Ben venga la competizione interna, sempre e comunque. McTominay è un giocatore pazzesco, veramente forte e per quelli come lui non ci sarebbe bisogno di rimandare l’appuntamento con il campo se le condizioni fisiche sono buone. Conte ha in mano il termometro della situazione, sicuramente. Per me, a rischiare un posto è Anguissa e non Lobotka. Se dovessero essere a tre, allora li vedrei bene insieme e Gilmour come pronto sostituto. Difesa a quattro? So da Castel Volturno che non è una follia, ma un’ipotesi e un’idea concreta, ma ci vuole tempo per lavoraci. Secondo me, si andrà ad aggiungere qualcosa in mezzo al campo. Cagliari-Napoli? Partita rognosa. Basta dire Nicola, è uno che mette la squadra a giocarti addosso e, a maggior ragione, il Napoli dovrà proporsi senza scoprirsi, senza concedere eccessivamente.”.

Nicolò Schira: “Due nomi ancora nei radar del Napoli”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio – 3° Tempo  è intervenuto Nicolò Schira, esperto di calciomercato: “Quella del Napoli è una rosa forte, di livello, mancherebbe solo un esterno per essere super completa. Se fosse andato via Osimhen, sicuramente ci sarebbe stato denaro da investire per un esterno importante, ma eventualmente arriverà a gennaio. Il mercato del Napoli è stato faraonico, De Laurentiis non aveva mai speso così tanto nel suo ventennale. Credo che l’Inter sia ancora un gradino sopra tutte, quest’anno penso che il Napoli possa arrivare tra le prime tre. Osimhen in Turchia? Il Napoli aveva un problema e l’ha risolto. Per me è un 0-0, erano arrivati ad una situazione che era un punto di non ritorno per tutti. Un esterno per il Napoli? Due nomi che piacciono sono Ebimbe dell’Eintracht, Tchatchoua del Verona, credo rimarranno nei radar del Napoli perché hanno caretteristiche congeniali al gioco di Conte. Non escludo che proverà anche il 4-3-3. Cagliari-Napoli, vedremo già il Napoli di Conte? Conte è un grande allenatore, ma vedere il suo gioco sarà un processo lungo. È un allenatore maniacale e serve tempo. Servirà almeno un mese, probabilmente dopo la sosta di ottobre”.

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