Nel corso della conferenza stampa odierna, per i 20 anni di presidenza, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha annunciato di voler acquistare e riqualificare lo stadio “Maradona’.
Queste le sue parole: “Il secondo elemento è l’acquisto e la riqualificazione del Maradona: c’è un gruppo di lavoro interno al club per lo studio di riqualificazione anche delle aree circostanze. Ai napoletani l’eredità di uno stadio funzionale, ma anche un’esperienza quotidiana unica con aree commerciali, interattive, di ristorazioni e museo. In attesa del via libera del Comune alla vendita dello stadio, ma siamo ottimisti: il Comune si libererà di un costo e regalerà alla città un’opera moderna per gli Europei. Se non fosse possibile, opereremo altrove, senza polemizzare, ma sto cercando di assicurare un nuovo stadio anche su nuove zone perché la data degli Europei si avvicina e bisogna rimodulare il Maradona o costruirlo altrove come quinto stadio degli Europei”
Immediata è arrivata la risposta dal Comune partenopeo Nino Simeone, consigliere e Presidente della Commissione Trasporti, Infrastrutture e Lavori Pubblici presso il Comune di Napoli, ha risposto a De Laurentiis via social: “Il Comune di Napoli non è un Outlet, tantomeno siamo in una sessione di calciomercato… Non ci sono strategie che tengono. Il Presidente presenti Il progetto di ristrutturazione (project financing) dello stadio Maradona ed il Consiglio comunale lavorerà per ottemperare a tutti i suoi obblighi istituzionali conseguenti. (Come hanno fatto e stanno facendo a Bologna, Firenze, Bergamo, Milano e Roma)”.
AlfredoPedulla.com