ESCLUSIVA PA – L’ex Iezzo: “Il Napoli deve puntare a vincere lo scudetto”
Abbiamo raggiunto Gennaro Iezzo per una disamina generale sul Napoli. Ecco quanto dichiarato dall’ ex portiere partenopeo.
Gennaro, riparte il campionato dopo la sosta per la Nations League e il Napoli farà visita al Cagliari. Che gara ti aspetti e soprattutto dove può arrivare questa squadra con il valore aggiunto di Conte in panchina?
“Il Napoli riparte da una vittoria importante ottenuta contro il Parma, soprattutto per come è stata conquistata. Sono partite che portano tanta autostima, entusiasmo e carica. L’innesto dei nuovi calciatori renderanno ancora più forte questa squadra. In questo campionato il Napoli potrà ritagliarsi uno spazio importante. Andrà a far visita al Cagliari, una squadra fastidiosa con buoni palleggiatori e calciatori che attaccano bene lo spazio. E’ una gara che bisogna preparare bene se si vuole portare a casa la vittoria”.
Un giudizio sul direttore sportivo Manna? Non era facile operare in una situazione come quella che aveva il Napoli.
“Manna farà molta strada. E’ un direttore che ha ottime doti. Non era facile gestire una situazione come quella del Napoli. C’era una rosa da sfoltire e direi che ha fatto un grande lavoro”.
C’è stata un’inversione di tendenza nella gestione del mercato. Sono arrivati profili di calciatori già pronti e si è visto un De Laurentiis che senza la clausola di Osimhen ha investito oltre 150 milioni di euro. Come spieghi questo repentino cambiamento di gestione societaria?
“Anche quando arrivò Benitez il Napoli prese calciatori già pronti ed esperti come Albiol, Higuain, Callejon, Reina. Il livello di un tecnico come Conte richiede innesti importanti. Se vuoi vincere nell’immediato hai bisogno di calciatori che offrano certezze”.
Capitolo Meret, spesso non esente da critiche. Ritieni eccessive alcuni giudizi negativi nei suoi confronti?
“Meret non sarà mai esente da critiche. Questo ragazzo, molto spesso, viene criticato per partito preso. Lui deve andare avanti perchè ha qualità e una forte personalità”.
I nuovi arrivi di Buongiorno, Neres, Lukaku, Gilmour e McTominay hanno alzato l’ asticella di questa squadra. Di quanto?
“L’obiettivo del Napoli, se consideriamo che non ha le coppe, è quello di puntare a vincere lo scudetto. Questa squadra ha l’obbligo di vincere più gare possibili. Poi arriverà la qualificazione in Champions, ma l’obiettivo deve essere quello di lottare per lo scudetto”.
Che idea ti sei fatto per come è stata gestita la vicenda Osimhen?
“Il Napoli non ha colpe. Ha accontentato il calciatore in tutti i modi. Era chiara la volontà di andare via. Il Napoli adotta una politica che non può supportare l’ingaggio riconoscuto a Osimhen. Non conosco i dettagli della vicenda. Se qualcuno non ha mantenuto alcune promesse è difficile saperlo. La verità la conoscono i diretti interessati”.
Credi che Conte possa adottare un modulo diverso con l’ inserimento di Gilmour, Mc Tominay e Lobotka?
“A Cagliari non credo, ma in futuro tutto può accadere. Stiamo parlando di calciatori di grandi qualità. Sono sicuro che con questa squadra ci divertiremo”.