Scozzafava, Incocciati, Liguori, Del Genio, Improta, Corazzi, Ulivieri a Kiss Kiss Napoli
Monica Scozzafava, giornalista del Corriere della Sera, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “All’inizio del mercato le previsioni erano più ottimistiche di quelle che si sono rilevate, ma il problema è generale, non riguarda solo il Napoli. Per il Napoli c’è questo problema, ma il tempo stringe e Conte deve avere una squadra che somigli a quella che è la sua idea di squadra. Saranno giorni di fuoco perchè il Napoli dovrà stringere i tempi accontentandosi di qualche milione di euro in meno per poter completare la rosa che è ancora molto corta. Conte è un tecnico esperto ed è una persona credibile, mi aspetto una conferenza realistica ed onesta. Starà lavorando molto sulla testa dei calciatori e credo che darà delle motivazioni diverse rispetto alla settimana scorsa. I problemi del Napoli non si risolvono in sei giorni, ma proverà a dare una scossa all’ambiente in altro modo. Non sono completamente d’accordo con la formazione titolare schierata a Verona, manca l’attaccante puro, quello che attacca la profondità e Simeone e Raspadori hanno caratteristiche diverse. Manca il bomber che possa raccogliere i tanti cross che arrivano in area, cross che sono arrivati col Verona, ma non c’era chi la buttava dentro. Oggi si gioca in tredici o quattordici, non è pensabile che Lobotka ed Anguissa stiano sempre al 100%, per cui ci vogliono dei ricambi. Manna? Forse anche lui s’aspettava fosse più semplice la sua avventura, ma il suo lavoro è completato a prescindere e lo è ancor di più in una società che si deve ricostruire. Deve attenersi a certi parametri, però aspetterei che finisca il suo lavoro per trattare il primo bilancio su Manna”.
Giuseppe Incocciati, direttore generale del Sora, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Il Verona ha meritato la vittoria, il risultato lascia poco da dire. Ci si aspettava molto di più dal Napoli, ma ho visto una squadra ancora in una fase di loop mentale su quelle che sono le teorie di Conte. Ho visto troppa confusione, ho visto calciatori che erano in balia di decisioni ancora poco chiare ed il Verona ne ha approfittato. La rosa del Napoli è abbastanza importante, ma quando si cambiano i sistemi di lavoro ci vuole tempo, poi le dichiarazioni di Conte nel post partita non aiutano l’ambiente ed i giocatori. Siamo nelle prime battute della stagione e c’è il tempo di mettersi alle spalle questa brutta figura. Osimhen ha sconvolto un po’ le certezze del reparto offensivo del Napoli, mi aspetto che ci sia una soluzione quanto prima perchè non c’è più tempo da perdere sopprattutto a Napoli dove la pressione è molto pesante. Non auguro al Napoli una crisi, ma la società deve fare la sua parte e mettere a disposizione dell’allenatore calciatori adatti all’idea di calcio che si vuole produrre”.
Paolo Liguori, direttore di TGCom, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Nessuno si aspettava la scelta di Dybala di restare, ha sentito la spinta dei tifosi e questo è fondamentale. Non l’avrei manco criticato se avesse fatto altre scelte dovute al denaro, resta un punto di riferimento proprio perchè ha scelto di non andare a guadagnare tanti soldi in Arabia. Anche Torri ebbe un’offerta dal Real Madrid, sarebbe potuto diventare il calciatore più pagato d’Europa, ma considerava la Roma la sua squadra e decise di restare. Pochi ricordano che Dzeko fu venduto due volte e lui per due volte si rifiutò di andar via grazie anche all’appoggio di Spalletti e di Di Francesco. Osimhen? E’ un caso diverso da quello di Dybala perchè la sua valutazione fu fatta l’anno scorso quando il mercato arabo aveva i soldi che ora non ha più. Oggi con la clausola non va via e la società deve trovare un modo per abbassare il prezzo e trattare la cessione. Cedere Osimhen è necessario se si vuole comprare Lukaku che Conte considera indispensabile. Lukaku viene sempre criticato, ma l’anno scorso ha fatto 21 goal stagionali e Conte ha ragione a volerlo a tutti i costi. Scambio Bove-Ngonge? So che Bove è in lista di sbarco, ma è un peccato perchè è giovane, ma la Roma sarà costretta a venderlo per denaro”.
Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Mazzocchi può fare la Serie A bene, forse non può fare il titolare in una squadra con grandissime ambizioni. E’ un buon giocatore, ma non per fare il titolare nel Napoli. Ora il Napoli vuol cedere diversi calciatori, servono due centrocampisti e i nomi che si fanno sono tantissimi. Io mi accontenterei che si facesse il 60% di ciò che il Napoli dovrebbe fare sul mercato. Tutto s’è complicato perchè non è ancora arrivato il gruzzoletto con la cessione di Osimhen. Conte potrebbe fare un passo indietro dal punto di vista tattico e vada incontro all’organico che ha. I difensori centrali del Napoli non sono in grado di fare ciò che fanno i braccetti di Atalanta ed Inter. Gli esterni d’attacco amano partire larghi e se si accentrano creano un po’ di traffico”.
Gianni Improta, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Quest’anno tutte le società sono in difficoltà per la ristrettezza economica che ha fatto capolino dopo tanti sperperi nel mondo del calcio. Mi sorprende che un presidente come De Laurentiis, che fino ad ora s’è dimostrato sempre organizzato, si sia fatto incastrare. Siamo legati alla cessione di Osimhen ed una delle vittime è Antonio Conte che ha accettato il Napoli senza pensare di trovarsi al 23 di agosto con Osimhen in casa e senza l’attaccante titolare. Questa situazione gli ha creato non pochi problemi, sta cercando di far quadrare la situazione a livello tattico, ma deve rivedere qualcosa riguardo le sue idee. Giocando con la difesa a tre, i due braccetti o il vertice basso della difesa devono avere attitudini a fare anche da centrocampista ed il Napoli non presenta nessuno così. I due 5 hanno tanta quantità, ma poca qualità. Politano e Kvaratskhelia sono molti forti se rimangono larghi, ma se si accentrano vanno a creare intasamento. Conte deve rivedere la questione tattica al momento. Il Napoli non si diverte più, sono abituati a giocare col 4-3-3 da decenni. Contro il Bologna si può fare tranquillamente il 4-2-3-1 con Politano e Kvaratskhelia esterni e Neres dietro la prima punta. Ci sono soluzioni tattiche che al momento non stiamo vedendo, al di là del deficit numerico dell’organico. I tre punti col Verona sono gli stessi che valgono contro la Juventus”.
Emanuele Corazzi, giornalista di Cronache di Spogliatoio, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Ho visto nello sguardo di Conte, nel post Verona, una specie di scacco realistico dalla situazione. Un po’ come se avesse detto che non ha l’auto che vuole guidare, sta facendo un lavoro su sè stesso chiedendo scusa ai tifosi del Napoli. E’ stato un atto intelligente, ha abbracciato i tifosi napoletani. Credo che i giocatori del Napoli stiano assimilando le metodologie di Conte, il grosso errore su Osimhen è stato quello di pensare che le cifre del 2023 siano le stesse del 2024. Nel calcio va fatto tutto e subito, quest’errore rende il Napoli schiavo del mercato. Lukaku diventa importante per Conte soprattutto per il fatto che avrà poco tempo a disposizione per ambientarsi e lui non ha chissà quale bisogno di farlo visto che conosce benissimo le esigenze dell’allenatore”.
Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Verona-Napoli è solo una partita, non parlerei di esaurimento di entusiasmo. Il primo tempo è stato decoroso, nel secondo il Napoli s’è sciolto come neve al sole, ma ci sta perchè sta attraversando un periodo di costruzione. Affrontare il Bologna non sarà semplice, anche se pure i felsinei hanno i loro problemi. Mi aspetto una partita un po’ bloccata, forse il Napoli proverà a non far giocare il Bologna. Ho visto la gara del Bologna domenica, ha fatto una buonissima gara ed il risultato gli sta molto stretto. Italiano? Parla la sua storia, ha fatto un percorso ottimo, non ha mai sbagliato una stagione. Quest’anno ha un impegno molto difficile perchè arrivare dopo Thiago Motta non è semplice. Italiano è stato accolto bene, con fiducia, sta facendo abbastanza bene cambiando il Bologna”.