Dopo la giornata di riposo, post Verona, ieri mattina, il Napoli si è ritrovato a Castel Volturno per riprendere gli allenamenti in vista della gara di domenica sera, al Maradona, valida per la seconda giornata. Da qui, l’occasione per un confronto diretto tra Conte ed i suoi giocatori, senza la presenza dello staff dirigenziale della società azzurra. Il tecnico salentino ha tenuto un discorso alla squadra con un atteggiamento totamente diverso al post-partita del Bentegodi. A Verona si è detto vergognato per il bruttissimo secondo tempo del match, affermando che è impossibile che si siano persi tutti gli stimoli e la fame di vittorie, dopo aver vinto uno scudetto, stracciando tutte le concorrenti. Non si può passare, da una stagione all’altra, da eroi a brocchi. Dopo aver usato il bastone, ieri, Antonio Conte è passato alla carota. Ha chiesto con toni molto pacati, ai suoi ragazzi di invertire la rotta e di rialzarsi dopo la caduta. Il suo scopo è stato quello di entrare nel cuore e nel cervello dei propri calciatorim cercando di stimolarli al massimo, nell’orgoglio e nella voglia di rivalsa, dopo la figuraccia di domenica. D’altronde, nella prima frazione di gioco, contro i giasllobù, la formazione partenopea non era dispiaciuta, invece, nella ripresa, cambiamento totale in peggio e la frittata è stata fatta. Troppi gli orrori commessi sia in difesa che in avanti. L’intento dell’allenatore azzurro, oggi, è far ritrovare al gruppo la mentalità giusta, dimenticando immediatamente la mediocrità dimostrata nello scorso campionato culminato in negatico, con un decimo posto in classifica del tutto imprevisto. Riuscirà nel suo intento? Mah, lo scopriremo solo vivendo!
Castel Volturno – Ieri confronto tra squadra e allenatore al Centro sportivo, Conte passa dal bastone alla carota
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