Site icon PianetAzzurro.it, news sul Calcio Napoli e sul mondo delle scommesse

De Paola, Campilongo, De Core, Cannella, Lanzo a Radio Punto Nuovo

Foto di @Felice De Martino

De Paola: “Rosa del Napoli seconda solamente all’Inter, con Conte può puntare al titolo senza rivoluzioni. Interferenze di ADL? Conte dovrà chiarirlo nel contratto: con lui togliamoci dalla testa che padre e figlio, Eduardo ed Aurelio, possano entrare nello spogliatoio e fare delle sfuriate!”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “Il Napoli ha ancora una buona squadra, che non si è dissolta dopo lo Scudetto. Ci sono problemi e malumori da risolvere, Conte può ricompattare tutti attorno a sé come fece Spalletti. Rivoluzionare questa rosa sarebbe sbagliato, sulla carta è seconda solo all’Inter. È una squadra che così come sta è già competitiva per il titolo. Dietrofront Di Lorenzo con Conte? Bisogna capire le reali motivazioni dietro il suo malumore. Se sono soltanto di sintonia con la squadra, Conte può mettere voce e dare serenità. Quando Conte arrivò alla Juventus nel 2011 veniva da un settimo posto in classifica, con una rosa normale e con Marotta appena arrivato a Torino. È un tecnico che va accolto e che va preso con il pacchetto completo e tutto quello che gli ruota attorno. È lo stesso che ha vinto scudetti su scudetti prima di sbattere la porta e andare via, lamentandosi di una rosa che poi Allegri portò a 5 Scudetti e due finali di Champions. Chiesa? Non sembra gradito a Thiago Motta. Conte ha espresso qualche perplessità sull’attacco del Napoli, ma non so se Chiesa possa fare al caso degli azzurri. Che avranno poi necessità di prendere un erede di Osimhen. Manna dovrà essere bravo ad accontentare Conte sul mercato e a non lasciare De Laurentiis libero di interferire nello spogliatoio. ADL può mettere bocca, ma deve farlo in maniera garbata e senza profanare lo spogliatoio stesso. Conte dovrà chiarirlo nel contratto: togliamoci dalla testa che padre e figlio, Eduardo ed Aurelio De Laurentiis possano entrare nello spogliatoio e fare delle sfuriate. Questo approccio non esiste con Conte…”.

Campilongo: “Se verrà Conte, Di Lorenzo resterà. Quel cambio di Calzona inspiegabile, non lo avrei mai sostituito! Conte snobbato dai top club? Non è che se Conte non viene ad allenare il Napoli, non allena più…”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Salvatore Campilongo, allenatore: “Conosco Antonio, so quanto proverà a tenersi stretto Di Lorenzo, poi dipenderà dalla volontà del calciatore e del suo procuratore. Non credo che il rapporto tra il capitano e la piazza sia compromesso, anche se quel cambio non so… È stato un errore pesante di Calzona, io e tanti altri colleghi non lo avremo mai fatti. Se Conte arriverà al Napoli, credo che Di Lorenzo resterà. Il ragazzo è sempre stato un leader silenzioso, l’ho affrontato tante volte in Serie C. Anche al Napoli è rimasto lo stesso: uno che si prendere gli applausi per ultimo e che ci mette la faccia quando le cose non vanno bene. Tutti i giocatori del Napoli hanno fallito, non solo Di Lorenzo. Osimhen, Lobotka, Kvara, Anguissa… E potrei continuare: tutti hanno toppato in maniera clamorosa. Ora solo uno come Conte può risollevare il Napoli. Nel momento in cui arriva Antonio, bisogna sapere che lui è un condottiero che non fa prigionieri. Si porta dietro tutto e trascina il gruppo senza compromessi, a prescindere da tutto e tutti. È una scelta forte. Conte in calo dopo il Tottenham? Non ha fatto male e non era un club paragonabile a quelli di Manchester o al Chelsea. Quindi è normale che uno come Antonio sia andato via. I top club lo hanno ‘snobbato’? Ma no, i club che non lo hanno preso erano consapevoli che avrebbero dovuto poi allestire squadre importanti, prendendo giocatori importanti. Non è che se Conte non viene ad allenare il Napoli, non allena più. I tifosi lo abbiano ben chiaro in mente”.

Il Mattino, il vicedir. De Core: “De Laurentiis ha fatto all-in su Conte, il suo blitz a Ibiza sarà decisivo. I fischi a Di Lorenzo mi hanno fatto male, vi spiego perché”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Francesco De Core, vicedirettore de Il Mattino: “In questi giorni si fa la stagione del Napoli, De Laurentiis ha fatto all-in su Conte per cancellare l’annata balorda. È il perfetto allenatore con cui ripartire e dare una svolta. Appena arriverà, dovrà subito fare delle scelte importanti da Kvaratskhelia a Di Lorenzo. Intanto, Conte è la garanzia che il Napoli investirà in estate, altrimenti non avrebbe mai accettato quest’avventura. Se verrà al Napoli, sarà perché avrà queste sicurezze. Di Lorenzo? I fischi al capitano mi hanno fatto male, perché ingiusti e dolorosi. Ha rappresentato il volto pulito del Napoli scudettato e del calcio italiano. È un ragazzo intelligente e sensibile, meritava un altro trattamento. Non avrà il talento di Kvara o la potenza di Osimhen, ma è un giocatore di un’altra intelligenza. Sono sicuro che Conte in primis ci penserà mille volte prima di lasciarlo partire. Mi auguro che possa ripensarci e restare al Napoli, perché il ciclo non è ancora finito. Rivoluzione Conte? È un tecnico che è capace di risollevare e rimotivare qualsiasi gruppo, poi qualche acquisto andrà a fatto. L’erede di Osimhen sarà centrale, così come il difensore e gli altri ruoli. Lukaku ha un feeling particolare con Conte e potrebbe tornare utile al Napoli. Per il resto, la rosa del Napoli è attrezzata e competitiva. Vanno puntellati i soliti ruoli, che sono rimasti scoperti dalla scorsa stagione. In questo aiuterà molto la competenza del giovane Manna. Blitz ADL a Ibiza? In un verso o nell’altro sarà decisivo. Il Napoli ha fatto all-in su Conte, staremo a vedere quale sarà ora la sua risposta definitiva. Lo stesso tecnico ha voglia di una piazza calda”.

Cannella: “Conte non ha solo il Napoli tra le mani. Caso Di Lorenzo? Mal che vada il Napoli farà una buona plusvalenza”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Giuseppe Cannella, intermediario e direttore sportivo: “Uno come Conte è molto esigente, quindi sono in pochi che possono arruolare. Non ha solo il Napoli tra le mani, ma in questo momento sarà l’unica opzione concreta per lui. Può rilanciare il Napoli, ma serve fare un buon lavoro sul mercato. Manna è una persona intelligente e capace, non avrà problemi ad andare d’accordo con Conte. Nelle scelte di quelli che saranno i futuri giocatori del Napoli, molto dipenderà dalle scelte dell’allenatore. Lukaku post Osimhen? In Italia è un giocatore che sposta, anche quando non è al top e non riesce ad essere determinante. Nel modus di Conte, sarebbe la scelta ideale. Non ha un ingaggio in linea con le dinamiche del Napoli, ma sarebbe un acquisto importante. Caso Di Lorenzo? Parliamo di un calciatore importantissimo, di un grande professionista dedito al sacrificio e al lavoro. Conte darà una mano a fare chiarezza sul suo futuro, nella speranza che possa restare. Altrimenti, il Napoli farà una plusvalenza mal che vada. Il focus sul mercato? La difesa, per una solidità da grande squadra, ancor prima dell’erede di Osimhen”.

Tuttosport, Lanzo: “Di Lorenzo-Juve, Giuntoli sa che la frattura può essere difficilmente sanabile e rappresentare ora un’occasione. Chiesa-Napoli? Ha un contratto fino al 2025, ma stima molto Conte…”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Stefano Lanzo, Tuttosport: “Il caso Di Lorenzo al Napoli ha interessato molto la Juventus. Giuntoli sa che la frattura può essere difficilmente sanabile e rappresentare ora un’occasione per prenderlo. La Juve ha bisogno di un terzino destro, quindi è da monitorare. Chiesa-Napoli? Ha un contratto in scadenza nel 2025 e non vorrebbe lasciare la Juventus, ma gli incontri per il rinnovo sono ancora in alto mare. Chiesa stima molto Conte e viceversa, quindi dovesse arrivare al Napoli anche questa sarebbe una situazione da monitorare. Sarebbero due opzioni diverse, non certo uno scambio da poter mettere in piedi per i due club. Anche la Roma su Chiesa? De Rossi ha un grande rapporto col ragazzo, lo prenderebbe di corsa. La Roma però deve prima lavorare sulle uscite prima di fare un acquisto importante. Nonostante il contratto in scadenza, la Juve valuta Chiesa almeno 40 milioni di euro, ma l’Europeo può far schizzare ancora più in alto la sua valutazione. La sensazione è che la Premier possa approfittarne, ma se dovesse restare in Italia il Napoli avrebbe qualche chances in più della Roma. Almeno se arrivasse davvero Conte”.

 

Commenti
Exit mobile version