IN EVIDENZANEWSSALISCENDI AZZURRO

Nello spogliatoio azzurro regna il caos totale, diversi i calciatori scontenti e Osimhen appare troppo nervoso

Dove è finito il Napoli, trionfante, dello scudetto della passata stagione? Di quella squadra, benchè i calciatori, non siano cambiati, non vi è mai stata alcuna traccia. Il team di Spalletti è, oramai,  solo un bel ricordo e basta. L’ultimo k o com l’Empoli che ha sottratto agli azzurri ben 6 punti, tra andata e ritorno, malgrado la netta inferiorità, rappresenta la giusta fotografia di un’annata orribilis; la tifoseria partenopea  è molto arrabbiata per le continue umiliazioni subite ma, a quanto pare, la squadra se ne frega, in quanto non sta dimostrando un minimo di dignità, orgoglio e rispetto verso la piazza, mentre  tutti i calciatori dovrebbero vergognarsi del loro comportamento, assolutamente imbarazzante e poco consono al loro valore effettivo. Nello spogliatoio azzurro regna il caos, molti giocatori sono  scontenti, primo fra tutti,  il Cholito Simeone, impiegato, qauest’anno, con il contagocce e soltanto per uno scampolo di minuti. L’argentino ha voglia, quindi, di cambiare aria.  Si parla che, dopo la partita del Castellani, al ritorno negli spogliatoi, sono volati insulti ed improperi, sotto accusa il brasiliano Natan, reo di aver causato la rete vincente di Cerri, però non è ovviamente l’unico colpevole. Tranne Politano e Lobotka, gli altri non hanno onorato la maglia che indossano. Lo stesso Osimhen è apparso moltop teso e nervoso, prendendosela pure con i compagni. Anche il georgiano non è più quello visto con Spalletti, forse, anche perchè percepisce un decimo di quanto guadagna l’attaccante nigeriano. Zielinsky, poi, da quando si è accordato con l’Inter,  ha tirato i remi in barca, divenendo irriconoscibile. Anguissa è il fantasma di sé stesso e capitan Di Lorenzo, da terzino tra i migliori d’Europa, si è trasformato in un difensore scarsissimo. Insomma, in casa Napoli c’è un ambiente depresso e senza motivazioni. Dunque tira una brutta aria che rischia di far terminare questo campionato con un fallimento totale. Tre allenatori non sono stati in grado di portare serenità e mordente ad una formazione che aveva il dovere di onorare lo scudetto cucito sul petto. 

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui