LE INTERVISTE – Calzona: responsabilità soprattutto mie, non pensavo ci fossero tutti questi problemi
È un mister che non nasconde responsabilità proprie e della squadra quello che si presenta davanti ai microfoni della stampa dopo l’ennesima brutta figura, questa volta contro l’Emooli.
Vanno peggio le gambe o la testa?
“Le gambe vanno, semmai è la testa a non andare. Questa squadra si porta dietro delle scorie e non riesce a reagire. Io sto provando a scuoterli anche con mezzi duri ma evidentemente non sono stati capace e la colpa me la prendo io”.
Questa è una resa?
“Io non mi arrendo, pretendo il massimo impegno fino all’ultimo allenamento e all’ultima partita, altrimenti mi arrabbio fortemente”
Cosa dovete fare nelle ultime cinque gare?
“Lavoro e stare addosso ai giocatori, siamo in debito coi tifosi e con la società. Abbiamo il dovere di finire il campionato nel migliore dei modi. Bisogna essere uomini e professionisti”
Oggi avete giocato una gara molto deludente.
“Ci è capitato spesso di fare primi tempi così, è difficile da spiegare perché in settimana la squadra lavora bene. Questa apatia mentale non riesco a spiegarmela. Quello che concediamo è roba che fa riflettere perché siamo sempre sotto scacco”.