Roma-Lazio: scontri tra laziali e romanisti vicino all’Olimpico
Altissima tensione a Roma a poche ore dal derby tra Roma e Lazio, in programma alle ore 18. Intorno alle 9.30, vicino allo stadio Olimpico, ci sono stati scontri tra un gruppo di circa 200 tifosi laziali e un centinaio di supporter giallorossi. La polizia è intervenuta per separare i due gruppi, anche con un lancio di lacrimogeni. Ferito un agente a una caviglia a causa dello scoppio di una bomba carta. Un tifoso romanista è stato arrestato. Circa 200 tifosi laziali, tutti con il volto coperto, si sono spostati verso il bar River. Il gruppo di 100 sostenitori giallorossi li ha raggiunti e sono iniziati i tafferugli.
A quel punto è intervenuto il personale della Questura per separare le due tifoserie. Per disperderli i poliziotti, che sono stati oggetto di lancio di bombe carte, hanno utilizzato i lacrimogeni. Le immagini della scientifica sono già al vaglio per identificare chi ha preso parte ai disordini. Nel corso dell’intervento sono stati sequestrati caschi, mazze, cacciaviti e anche un grosso coltello, usato per tagliare il sushi.
“Gli scontri tra le tifoserie che si sono verificati nella Capitale, in vista del derby tra Roma e Lazio, già hanno coinvolto un agente del Reparto mobile di Napoli che, a causa dello scoppio di una bomba carta, è rimasto ferito alla caviglia. Come al solito il calcio viene inquinato da delinquenti travestiti da tifosi che fanno di tutto per cercare lo scontro con le Forze dell’ordine. Tanto più che la Polizia ha già sequestrato a questi facinorosi, caschi, mazze e cacciaviti: tutto un armamentario ‘di guerra’, utile solo a provocare tensione e a creare caos”. Parole di Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp. “Continuiamo a chiedere con forza non solo la solidarietà delle istituzioni – ha aggiunto – ma anche l’approvazione con procedura d’urgenza delle norme che inaspriscono le sanzioni per chi aggredisce le Forze di polizia”.
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