Del Genio, De Maggio, Milanese, Balzarini, Parlato, Marcolin, Bellinazzo, Taormina a Kiss Kiss Napoli
Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Possanzini? Non ne ho mai parlato come possibile allenatore del Napoli, ma dissi che sta ottenendo grandi risultati col mantova attraverso buonissime prestazioni. Ne parlai perchè feci notare un aspetto importante. Si dice che l’uscita dal basso sia rischiosa ed è così, ma la mentalità della squadra uscendo dal basso diventa coraggiosa. Le squadre ti vengono a pressare con intensità, la differenza la fa la tecnica. Una squadra di Serie C non dovrebbe mai essere in grado di uscire vista la poca tecnica, ma Possanzini sa insegnare questo tipo di calcio e lo fa attraverso le posizioni e i movimenti, non attraverso la tecnica. Sono i movimenti e le idee che portano a fare determinate cose, ma non solo le qualità tecniche. Possanzini al Napoli? Sarebbe un rischio grande e non lo vedrei bene, io mi auspico che il Napoli possa mettere sul mercato una cifra e deve andare sul mercato prendendo giocatori per tornare grandi. Il Napoli deve tornare immediatamente ad essere competitivo e lo può fare investendo soldi. La garanzia sarebbe Conte o mi piacerebbe anche Italiano dandogli una squadra forte. Il Napoli non vale più della Fiorentina oggi e Italiano non verrebbe se la squadra non migliorasse. Il Napoli ha solo Osimhen in più della Fiorentina. Se De Laurentiis mostra a Conte o a Italiano un progetto che preveda il Napoli superiore a Milan, Inter e Juve allora accetterebbero. Kulusevski? Ha un ingaggio sostenibile per il Napoli ed è un ottimo giocatore. Oggi ho letto una notizia che diceva che il Napoli vorrebbe abbassare il monte ingaggi di 6 o 7 milioni, mi auguro che non sia vera onestamente. Devo fare il cafone, come direbbe De Laurentiis, ma ci vogliono un po’ di soldi dopo il disastro di quest’anno. Garcia? Nonostante abbia una media punti più alta degli altri due non lo rivorrei. Dalla Fiorentina di Italiano subì una lezione di calcio e poi la media sua è più alta solo perchè non ha affrontato tante big. Lukaku per il post Osimhen? Mi piacerebbe perchè non sarà quello straripante di due anni fa, ma è sempre un giocatore che ti garantisce molto in diverse soluzioni di gioco. Se Conte dovesse accettare il Napoli deve già avere delle garanzie, ma non proprio a parole, secondo me vorrebbe proprio i nomi”.
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi: “Mi auguro che l’anno prossimo tornino Gaetano e Folorunsho, che si venda Cajuste e coi soldi della cessione si vada su profili giovani e interessanti. De Laurentiis a breve avrà lo sfratto esecutivo da Castel Volturno e sta cercando ad una nuova area per formare i campioni del futuro. Di Lorenzo? Potrebbe andare in Premier nonostante il rinnovo, così come Politano potrebbe dire addio dopo il rinnovo recente. Conte? Se venisse a Napoli farebbe tutto lui, non servirebbe alcun direttore sportivo che sia Manna o Meluso. Ho una notizia. Molti sono rimasti sorpresi del fatto che si discuta di un’eventuale partenza di Di Lorenzo. Il collega del Mattino ipotizza che ci siano su di lui due club inglesi ed io ve lo confermo. La società, alla luce di questa stagione, farà delle valutazioni, ma anche i calciatori le faranno. Zielinski potrebbe non essere l’unico calciatore che andrà all’Inter, ma l’Inter vuole a tutti i costi anche Di Lorenzo. Marotta s’è già mosso con l’entourage del calciatore. Ho un’altra notizia da darvi su Manna. L’idea era quella di affidare la gestione dell’area tecnica ad Accardi dell’Empoli che ha chiesto 800mila euro l’anno, mentre Manna ne prenderà circa 400mila euro. Ciò che non mi convince è che salta l’affare Accardi per un motivo, avrebbe voluto gestire tutto da solo, perciò si è defilato. Anche perchè De laurentiis e Chiavelli avrebbero voluto mettere ancora bocca”.
Mauro Milanese, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Possanzini? Nasce come vice di De Zerbi e il dna è quello. Quest’anno ha preso il Mantova che è una retrocessa, ha speso pochissimo e con grande merito sta andando in B. Sta facendo un grande calcio meritando il primo posto dall’inizio alla fine. Napoli? Qualcosa è andato storto, è stata sbagliata la scelta dei primi due allenatori. Va bene che dopo la vittoria di uno scudetto non è facile ripetersi, ma non era preventivabile si stesse in certe posizioni così basse”.
Gianni Balzarini, giornalista Sportmediaset, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Le parole di Giuntoli su Manna? Non credo mi abbia detto la verità definendo la notizia di Manna al Napoli come solo un’indiscrezione. Manna ha l’occhio giusto visti i calciatori usciti dalla Next Gen, in tanti si avvieranno ad una bella carriera. E’ uno che sa fare il suo mestiere, ma adesso si troverà ad affrontare una realtà diversa, dovreà gestire la prima squadra in una piazza esigente e per lui è un’evoluzione naturale. Avrà bisogno di spiccare il volo da solo. Manna e Conte insieme? Non ci metto becco, ma so di contatti tra il Napoli e Conte. Non sarà facile convincerlo dal piano economico, se vuole riaccasarsi in Italia dovrà rivedere le sue richieste. Ora mi chiedo, ma De Laurentiis avrà visto come ha esultato Manna ieri al goal della Juventus dopo che ha detto in passato di aver scoperto tardi che Giuntoli fosse juventino (scherza ndr.)”.
Manuel Parlato, giornalista Sportitalia, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “La scelta di Manna mi sembra affascinante, ma è anche un po’ rischiosa. Questo è un Napoli reduce da uno scudetto, dobbiamo capire che raggio di azione potrà avere. Se avrà lo stesso raggio d’azione che ha avuto Meluso è inutile anche parlarne. Se venisse Conte farebbe lui il mercato, con Italiano sarebbe una via di mezzo. Se invece arrivasse Possazini allora si ripartirebbe da zero. Il confronto Manna-Giuntoli è improponibile, il Giuntoli che arrivò non era quello di oggi”.
Dario Marcolin, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Ho visto un Napoli piatto contro l’Atalanta che è una squadra in salute. Il gioco, palla a terra, il Napoli lo fa, e se avesse fatto l’1 a 2 qualcosa sarebbe potuto cambiare, invece ho visto un Napoli piatto. Manna? Giuntoli pure è cresciuto attraverso il Napoli e Manna può fare lo stesso percorso e chissà che non ci sia stato Giuntoli a consigliarlo a De Laurentiis. Il vero problema può essere lasciargli la libertà di lavoro. Forse la vittoria dello scudetto ha fatto pensare che ci si poteva ripetere anche cambiando gli uomini. Per esempio, l’Inter non sarebbe l’Inter senza uno come Marotta. Il ripartire da Manna vuol dire investire sul futuro. Ne ha pescati tanti di calciatori giovani che oggi sono in A”.
Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “L’Inter? I soldi si trovano quando si tratta di fare operazioni di calciomercato attraverso altre operazioni di calciomercato. L’Inter è stata brava in questi anni, da quando sono mancati i finanziamenti di Suning. Marotta e Ausilio sono stati bravi a fare operazioni in uscita come quelle di Onana e Brozovic che hanno garantito più di 60 mln di plusvalenze che sono state reinvestiti. Manna? Non aspettiamoci miracoli, ha operato in un contesto che è una filiera di produzione di calciatori. Una struttura pensata per prendere dei giovani, farli allenare, mandarli in prestito e poi eventualmente utilizzarli in prima squadra o venderli. Nel fine settimana sarò a Palermo che è dentro la filiera del City Group e inaugureranno il nuovo centro sportivo, costruito in un anno e mezzo. Se il Napoli uscisse fuori dall’Europa perderebbe circa 70 mln di euro”.
Pino Taormina, giornalista de Il Mattino, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “L’anno scorso se fossero arrivate delle offerte per Di Lorenzo lui avrebbe detto di no, quest’anno è cambiato qualcosa. Di Lorenzo vuol comprendere bene ciò che accadrà, i tre cambi di allenatore, la gestione di De Laurentiis. Manna? E’ bravo, ma ha lavorato in una struttura importante come quella della Juve, ha lavorato nel settore giovanile e non in prima squadra. Nessun direttore sportivo ha carta bianca però portano idee, contatti, relazioni ed iniziative. Il Napoli avrebbe bisogno di un altro direttore sportivo, con la mossa Manna vuol dire che non ha capito quali sono stati gli errori”.