Inter, Acerbi-Juan Jesus: la ricostruzione della vicenda, cosa rischia il difensore?
Episodio di razzismo durante Inter–Napoli? Francesco Acerbi e Juan Jesus i protagonisti dell’increscioso episodio: presunti insulti da parte del difensore nerazzurro al brasiliano andato su tutte le furie. E ora, cosa rischia il centrale meneghino: squalifica per Acerbi?
Qualora venisse tutto confermato, secondo quanto scritto dall’Articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva, vi sarebbe una “squalifica per almeno dieci giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato”. Bisogna ora attendere il referto del direttore di gara (La Penna, ndr.): non bastano le parole di Juan Jesus, serve una prova concreta. In questo caso che l’ex Lazio abbia pronunciato “Sei un n****”.
Dallo stesso Juan Jesus, agli allenatori di Inter e Napoli, passando per il presidente dell’Assocalciatori: ecco le dichiarazioni sull’episodio di ieri sera.
JUAN JESUS – “Lui è andato un po’ oltre con le parole ma si è scusato, è un bravo ragazzo e quando la partita finisce è tutto a posto. Spero non accada più perché è un ragazzo intelligente”.
SIMONE INZAGHI – “Me lo stava dicendo ora l’addetto stampa, non ho materiale per dire qualcosa. Conosciamo il ragazzo, lo dirà lui”.
FRANCESCO CALZONA – “Juan Jesus era fuori dallo spogliatoio, l’ho solo incrociato ma non mi ha detto nulla”.
UMBERTO CALCAGNO – “Parole da condannare, ma si tratta di uno dei ragazzi che più si spende nel nostro mondo, per cui non vorrei strumentalizzare. Le parole di Juan Jesus credo che siano indicative, il fatto di essersi scusato subito e che siano state accettate. Tutti dobbiamo capire che le cose che accadono in campo non hanno giustificazioni ma c’è stato comunque il riconoscimento dell’errore. Acerbi è sempre stato un punto di riferimento per il nostro mondo”.
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