Vincenzo Guerini e Roberto Policano a Febbre a 90
Vincenzo Guerini e Roberto Policano sono intervenuti a Febbre a 90. Ecco le loro dichiarazioni:
Guerini: “Napoli, col Toro ti giochi tutto”
“E’ possibile che Calzona faccia un po’ di turnover con il Toro, la partita di martedì è determinante per il Napoli. Certo giocare in casa del Barcellona è difficile per l’abitudine dei blaugrana a partecipare a certe competizioni. Se passa il turno sarebbe un’iniezione di fiducia notevole anche per il prosieguo in campionato.
Non dipende solo dal Napoli l’arrivo in Champions, ma anche dalle altre. Diciamo che è un turno di campionato determinante, sembra che gli azzurri si stiano riprendendo, ho rivisto maggiore fiducia e fluidità di manovra. Calzona è stato bravo a toccare certe corde, è anche vero che peggio di così il Napoli non poteva fare, con la rosa che ha a disposizione. Anche i giocatori hanno messo un po’ di orgoglio e i risultati stanno arrivando.
La mia avventura a Napoli? Purtroppo mi feci incantare dalla prospettiva di fare il salto di qualità, la società ormai era quasi inesistente, firmai il contratto e mi accorsi che non c’erano soldi per il ritiro precampionato, era una situazione difficile, peccato.
Ho molta fiducia nelle italiane in coppa, De Rossi contro De Zerbi è una sfida che mi incuriosisce, l’Atalanta è stata sfortunatissima, direi e penso che l’Inter abbia la maturità di poter andare in fondo. Certo ha una gara tosta, l’Atletico in casa è veramente forte. Il Napoli anche con il Barcellona non avrà vita facile, però sono convinto che potrà giocarsela”.
Policano: “Autostima ritrovata, rincorsa Champions difficile ma possibile”
“Non è mai semplice incontrare una squadra di Juric, fa grande pressione a tutto campo ma le ultime due partite hanno dato più entusiasmo al Napoli, che ha più possibilità di vincere. Questa può essere un’occasione da non perdere, gli scontri incrociati permetterebbero di accorciare in classifica.
Calzona ha riportato tranquillità ad una squadra che lo scorso anno ha vinto lo scudetto, all’inizio ha fatto un lavoro di dialogo, di psicologia, non ha guardato in faccia a nessuno ma nel prendere decisioni deve essere anche uno capace di mediare. É stato bravo.
A volte il giro palla fine a se stesso, poi ha giocatori così forti che deve sfruttare le loro caratteristiche giocando più in verticale.
Nehuen Perez avrebbe messo a posto la difesa?Lui é un giocatore che ha il suo peso nel reparto difensivo, avrebbe dato una mano alla retroguardia, così non è andata ma è un elemento su cui puoi fare affidamento.
Le italiane in coppa? Il Milan ha più possibilità, conosco bene lo Slavia Praga, il Maccabi è organizzato e la Fiorentina deve stare attenta. Inter e Napoli? Può succedere di tutto, gli azzurri si stanno ritrovando e non partono svantaggiati, l’Inter è una grande squadra e farà bene nonostante il clima di Madrid. La Roma? Con De Rossi c’è entusiasmo, è una squadra che ora sta volando”.