Ciccio Graziani, Ezio Rossi, Nicola Mora ed Enzo Bucchioni a Radio Punto Nuovo
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Ciccio Graziani, ex attaccante del Torino: “In Napoli-Torino potrà succedere di tutto. Gli azzurri sono tornati a giocare a certi livelli e può continuare a fare buoni risultati. La rincorsa iniziata contro la Juventus ora va alimentata nelle prossime partite, tra campionato e coppa. Il calendario del Napoli è importante e se mantiene questa competitività, allora è tutto in discussione. Altrimenti si andrebbe a coronare una stagione fallimentare. Fino a Calzona, non c’è stata una cosa fatta giusta in casa Napoli! Il mercato non è stato all’altezza, tranne Traoré ed Ngonge. Poi tutti gli altri, anche se non li prendevi era la stessa cosa… Ci sta non ripetersi dopo uno Scudetto, ma quantomeno bisognava competere fino alla fine. Il crollo è stato abissale e dispiace per i tifosi. Osimhen? È uno dei più determinanti in Europa, ma nel Napoli. Se lo porti al PSG o al City, non so se sarà poi così… Di certo con gli azzurri è un calciatore imprescindibile. Con tutto il rispetto di Simeone e Raspadori, il Napoli non può guardare al futuro senza che Osimhen giochi ai propri livelli. Lui è un campionissimo, tutti gli altri son buon giocatori. Se vale 130 milioni? Quest’anno no, però nel complesso sì. In Premier League qualcuno se lo potrà permettere, quindi il Napoli ha tra le mani una vera gemma. Chi andrà in Champions? E’ durissima, la classifica cambia come cambia il tempo… Se il Napoli vince contro il Torino si riqualifica nella corsa al quarto posto. E poi c’è Fiorentina-Roma in questo turno, che varrà quasi doppio per la Champions. Ora le partite diventano pesantissime”.
Torino, l’ex Ezio Rossi: “I granata sono una brutta bestia, rompono le scatole alle big! Critiche a Di Lorenzo? Conosco bene Giovanni, purtroppo l’invidia è una brutta bestia…”
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Ezio Rossi, ex Torino ed ex allenatore di Giovanni Di Lorenzo: “Ritrovo un Napoli diverso ora con Calzona, è tornata una squadra simile a quella dello scorso anno. Dopo mesi dove la strada si era persa, ora il gruppo sembra tornato sui binari giusti. Il Napoli sta mettendo a posto tutti i giusti tasselli, Calzona è in una botte di ferro con il recupero di Osimhen e con la qualità dei suoi campioni. Il nigeriano fa quasi la differenza da solo ed è quello che è mancato a Mazzarri. Ora serve ritrovare un po’ di equilibrio in difesa ed il lavoro è completo. Il Torino? E’ una squadra rompiscatole, soprattutto contro le grandi. Gioca uomo contro uomo, non ti fa stare sereno in campo. E’ una brutta bestia da affrontare, quando fa la partita sugli avversari il Toro è una squadra di primo livello. Sta pagando un campionato dove ha steccato contro le piccole, ma sono un’ottima squadra. Per il Napoli non sarà facile. Critiche a Di Lorenzo? Conosco bene Giovanni, l’ho allenato per tanto tempo. Dispiace leggere certe cose… Quando si parla di lui, mi si apre il cuore. Lui e Messias sono due medaglie che mi porto al petto, perché ho avuto l’onore di allenarli in Serie C. Di Lorenzo ha un atteggiamento impeccabile, non ha fatto solo lo scorso anno ad alti livelli. Un’annata può starci che va meno bene, ma tutto il Napoli è calato. E criticare solo Di Lorenzo è da persone che capiscono poco di calcio, evidentemente l’invidia è una brutta bestia…”.
Napoli, l’ex Mora: “C’è ancora tanto da migliorare, a Calzona non potrà andare sempre bene come contro la Juventus. Buongiorno l’ideale erede di Kim, ma ora si scatenerà un’asta…”
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Nicola Mora, doppio ex di Napoli-Torino: “La convalescenza del Napoli migliora e con Calzona ha ritrovato un buon atteggiamento. Ci sono però ancora tantissime cose da rivedere e migliorare, soprattutto in difesa. Non può andarci sempre bene come è successo contro la Juventus, ma lo sa anche Calzona e ci starà già lavorando in vista di Torino e Barcellona. Il mister non ha la bacchetta magica, in difesa il Napoli ha delle lacune individuali. Juan Jesus non è Kim, per quanto il brasiliano sia un professionista di assoluto livello. Calzona dovrà lavorare sulla quadratura della squadra nel suo complesso, non solo in difesa. Bisogna stringere le linee ed evitare che certi spazi si creino a tutto campo. Pericoli del Torino? Ha delle individualità importanti, poi ci mette fisico e grinta. Cercherà di distruggere il gioco del Napoli e questo inciderà tantissimo. Gli azzurri dovranno evitare di pensare già alla Champions League, serve fare punti col Toro per inseguire la zona quarto posto. Buongiorno al Napoli? Per me sarebbe stato l’ideale successore di Kim, ora c’è mezza Europa su di lui e si scatenerà un’asta in estate”.
Bucchioni: “Napoli-Torino più difficile di Napoli-Juventus! A Barcellona poi per giocarsela, ora o mai più. La permanenza di Calzona? Ha preso una squadra a pezzi, una ricompensa ADL dovrà dargliela…”
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Enzo Bucchioni, giornalista: “Napoli-Torino può dare tantissimo a Calzona. Ogni partita ora deve essere valida per ritrovare il filo e fiducia. Contro la Juventus c’è stata una reazione importante dopo il pareggio di Chiesa, anche se deve migliorare ancora molto in difesa. Di certo, la stagione resta sfortunata, ma questo terzo ciclo di Calzona può davvero rappresentare la svolta. La gara col Torino è più complicata però rispetto a quella contro la Juventus. E’ un paradosso, ma è una squadra fisica che non ti fa giocare. Se il Napoli supererà questo test, si presenterà alla grandissima per la sfida contro il Barcellona. Fare risultato in Catalunya è possibile, mi verrebbe da dire ora o mai più. A questo Barcellona ormai c’è solo il nome che fa paura, poi vive un momento tra i peggiori della sua storia recente. Il Napoli non dovrà non dovrà commettere l’errore di pensare già alla Champions, significherebbe che questa squadra sarebbe davvero immatura. Non credo sia questo il caso. Una permanenza di Calzona? Non serve battere per forza il Barcellona per guadagnarsela. Sarebbe un’impresa storica, comunque. Se in questi due-tre mesi centrerà la Champions League, va data una ricompensa a Calzona. Ha preso una squadra a pezzi e in poco tempo l’ha rimessa in piedi. Ora è all’inizio di questo percorso, quindi andiamo con calma. Calzona non è un genio del calcio, per adesso. Andiamo con cautela, ma i presupposti sono buoni. De Laurentiis poi sa bene che non può sbagliare un altro allenatore anche la prossima stagione. La qualificazione alla Champions? Mancano 11 giornate, c’è ancora molto margine. Se il Napoli ritrova continuità di rendimento, allora qualcosina potrà aprirsi. Il Bologna e la Roma viaggiano, l’Atalanta ora è un po’ calata ma è una squadra forte”.