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EDITORIALE DEL LUNEDI’ – Azzurri compatti ma umili si accontentano dello 0 a 0, contro la Lazio, senza mai tirare in porta

Editoriale del Lunedì. Un Napoli molto umile, versione operaia ma compatto e sicuro in difesa, per paura di perdere, è andato all’Olimpico di Roma, contro la Lazio con il preciso intento di portare a casa un punto, che ahimè, attualmente rappresenta un punto d’oro, viste le tantissime assenze che hanno costretto Mazzarri a inventarsi una squadra. Naturalmente, vedere gli azzurri giocare da provinciale, come una formazione in lotta per non retrocedere, mette tanta tristezza. Passare dal Napoli di Spalletti a quello di Garcia e Mazzarri fa male al cuore di tutti i tifosi napoletani che avevano fatto la bocca buona, mangiando, l’anno scorso, caviale e bevendo champagne, mentre, in questa stagione, si sono dovuti accontentare di una semplice pasta e fagioli, con tutto il rispetto per questo primo molto buono. Per fortuna, l’emergenza sta per finire, Anguissa è pronto al rientro, gli infortunati sono sulla via del recupero e gli squalificati saranno nuovamente a disposizione del tecnico per la prossima gara interna col Verona. Tuttavia Mazzarri non può far giocare la squadra, prediligendo soltanto la fase difensiva, si poteva fare in virtù dell’emergenza, però sarebbe delittuoso continuare la stagione su questa falsariga che rinnega il calcio, poiché si tratta di uno sport che si basa sul principio di mettere la palla nella rete avversaria per vincere. Ieri non c’erano attaccanti di ruolo, è vero ma non tirare mai in porta non si confà ad una formazione che ha lo scudetto cucito sul petto. Il tecnico toscano è riuscito a registrare la difesa che ora non subisce più tanti gol, tuttavia deve avanzare il baricentro e andare spesso all’attacco per raggiungere il successo, altrimenti quando la vince il Napoli una partita? Sembra assurdo, questa squadra che doveva difendere il titolo conquistato alla grandissima con l’allenatore di Certaldo, non sa più attaccare e non riesce a portare a casa i tre punti. Chi l’avrebbe mai immaginato in agosto? Penso nessuno, nemmeno il più pessimista. Contro la Lazio passi pure perchè più di quello non potevano fare Di Lorenzo e company, però pensare che Mazzarri non muti atteggiamento, per cambiare registro, è inaccettabile, se così fosse sarebbe un’utopia credere di centrare la zona Champions. In conferenza stampa l’allenatore azzurro si è detto contentissimo della partita dei suoi e del risultato ma come si fa a gioire per uno squallido 0 a 0 che ha annoiato tutti coloro che erano, sia sugli spalti, che davanti alla Tv. Di fronte, poi non vi era una corazzata da temere così tanto, probabilmente per dare una scossa al match sarebbe stato meglio far entrare i nuovi acquisti assai prima, tuttavia così non è stato e non ci resta che accettare il risultato del campo con l’auspicio che le cose si aggiustino, già con gli scaligeri, dal momento che rientreranno tanti titolari. Per la cronaca, ieri il migliore in campo è stato l’arbitro Orsato, finalmente, una direzione coi fiocchi senza alcuna sbavatura.

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