EDITORIALE POST CHAMPIONS LEAGUE – Napoli, missione compiuta, obiettivo raggiunto, ora testa al campionato
Si è chiuso ieri sera il girone eliminatorio di Champions League della squadra partenopea. Finalmente, il Napoli è tornato al successo nel suo stadio, dopo ben 76 giorni di astinenza, battendo i portoghesi del Braga per, 2 a 0, il che ha consentito di accedere agli ottavi della massima competizione del vecchio continente, in qualità di seconda classificata, alle spalle della corazzata Real Madrid. Dunque, il pronostico della vigilia è stato rispettato in pieno. In verità, gli azzurri non hanno disputato una grande partita, tuttavia, sono stati concreti e un pochino più attenti alla fase difensiva, pur concedendo, spezzo, spazi agli avanti del Braga, che hanno sfiorato il gol soltanto con un tiro da lontano, sventato brillantemente dal tanto vituperato Meret. Purtroppo Kvaratskhelia, ancora una volta, non è stato all’altezza dei suoi trascorsi, oramai il georgiano non è più uno sconosciuto e viene marcato stretto, doppiato o addirittura triplicato dalle difese avversarie, inoltre non appare nelle migliori condizioni fisiche. Ma tant’è, passera questa fase negativa, dal momento che il giocatore ha talento da vendere, con ottime prospettive di crescita. E’ invece ritornato al gol Victor Osimhen, il fresco vincitore del Pallone d’oro africano ha realizzato la seconda rete dei padroni di casa in modo rocambolesco, dopo l’autogol, altrettanto strano, di un difensore portoghese. A prescindere dal gioco, il fattore fondamentale per il club di De Laurentiis era passare il turno e fin qui ci siamo, il primo traguardo stagionale è andato in porto, adesso si spera che nel sorteggio di lunedì prossimo non si peschi una big, tipo Bayern Monaco, Barcellona o Manchester City. Un pizzico di fortuna non sarebbe sgradito. Anche Mazzarri è stato accontentato, voleva gli ottavi e una difesa che non prendesse più gol banali, anzi che non li prendesse, a prescindere ed i suoi giocatori ci sono riusciti. Tra i migliori della gara, nuovamente Matteo Politano, sembrato assai ispirato e desideroso di spaccare il mondo. Abbastanza buona, molto oltre la sufficienza, pure la prestazione del brasiliano Natan, impiegato, come a Torino, sulla corsia bassa mancina, il nuovo acquisto azzurro, con un’azione di forza, è arrivato sulla sinistra dell’area di rigore lusitana e ha dato un assist al bacio al nigeriano, permettendogli di realizzare il suo primo stagionale in Champions. Insomma voti positivi per tutti, con buona pace del pubblico sugli spalti che ha ritrovato il sorriso dopo diverse amarezze patite in precedenza. Ora, archiviata la prima fase della Coppa, testa esclusivamente al campionato e alla manifestazione tricolore, in cui il calendario appare dare una mano al Napoli, il quale dovrà giocare in sequenza contro, il Cagliari sabato, a Fuorigrotta, poi, il 19, sempre in casa, contro il Frosinone in Coppa Italia, sabato 23 dovrà vedersela con la Roma all’Olimpico in uno scontro diretto per la zona Champions ed infine contro il Monza, nuovamente al Maradona, due giorni prima della chiusura dell’anno solare. Pertanto, tre gare su quattro tra le mura amiche, auspicando, che, una volta per tutte, con la vittoria di ieri, il tabù interno sia stato sfatato.