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Ventura, Pazienza, Mandarini, Zazzaroni, Di Gennaro, D’Agostino, Alvino, Ciriello a Kiss Kiss Napoli

Giampiero Ventura, ex tecnico del Napoli e della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Credo che far tornare Mazzarri rappresenti una scelta condivisibile: Walter conosce l’ambiente e c’è conoscenza reciproca col presidente. E’ una scelta che porta entusiasmo ed è un aspetto che è venuto a mancare nelle ultime settimane. Per lui è una novità oltre che una necessità fare il 4-3-3. Questa squadra giocava a memoria fino a pochi mesi fa ma dal punto di vista delle tematiche di gioco, sui movimenti in campo, si sarà documentato anche perchè non lo aveva mai fatto. Credo abbia visto più volte il Napoli lo scorso anno: non sarà un grande problema proporlo ma allo stesso tempo degli interrogativi restano. Garcia ha sbagliato sul piano dell’approccio: con i giocatori non è scattata mai la scintilla. Dire di non avere interesse per il calcio che il Napoli attuava con Spalletti è stato un errore grande da parte sua”.   

Michele Pazienza, allenatore dell’Avellino, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Sistema di gioco di Mazzarri? Non credo si allontani dalla difesa a tre che conosce benissimo. In avanti, avendo calciatori che, sono esterni puri, potrebbe anche avere l’idea di optare per un 3-4-3. Oggi passare ad una difesa a quattro per Mazzarri non è facile, lui deve andare su delle certezze. I difensori del Napoli possono fare tranquillamente la difesa a tre. A centrocampo devi escludere uno tra Zielinski, Lobotka ed Anguissa, sceglierà partita per partita. Quando c’eravamo noi eravamo in tanti, c’ero io, Gargano, Yebda e Blasi. Calendario difficile per il Napoli? Mazzarri non sarà proiettato sulle prossime cinque, ma solo sulla prossima. Si farà un’idea che gli permetterà di affrontare le altre. Futuro? Sono felicissimo per ciò che si sta creando ad Avellino, l’entusiasmo si percepisce anche camminando per strada. La gente impazzisce allo stadio e questo non può che farci piacere. La strada è lunga, ma tutto ciò è stato fatto grazie al fatto che in rosa ho dei giocatori importantissimi. La prima cosa che ho fatto è mettere i giocatori in campo nelle zone in cui si sentono a proprio agio. Sgarbi? E’ bravo, bravo, bravo. Potenzialmente è un giocatore che può fare categorie diverse, è già attenzionato da qualche addetto ai lavori. Deve fare uno step importante, fino a qualche settimana fa era uno sconosciuto. Oggi si ritrova ad aver dimostrato le sue qualità, ora deve esprimersi e farsi vedere. Oggi tutti si aspettano tanto da Lorenzo”.  

Fabio Mandarini, giornalista del Corriere dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Per me Mazzarri farà il 4-3-3, ci metterà del suo, ma la seconda parte della stagione del Napoli sarà basata su questo modulo che però verrà interpretato a modo suo. Ciò che successe l’anno scorso è stato storico, ha fatto felici tutti. Garcia ha fatto l’errore clamoroso di arrivare dicendo che non conoscesse la storia del Napoli. Mazzarri ha rimesso la storia al centro del villaggio e se c’è un punto di ripartenza è proprio quello che è successo nel recentissimo passato. I giocatori devono essere messi nel proprio ruolo e devono sentirsi a proprio agio. Osimhen rinnova? Nel calcio nulla è scontato, a giugno Osimhen sarà un giocatore quasi in scadenza. Se l’accordo non è stato trovato fino ad ora, dopo tutti gli incontri avuti, credo sia difficile ipotizzare il suo rinnovo di contratto”.

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Mazzarri? Quando l’ho intervistato qualche settimana fa ho visto tutta la sua ingenuità, l’ho trovato in forma ed aveva voglia di tornare ad allenare. E’ stato lui a ricordarmi che sarebbe stato pronto ad essere intervistato per le questioni burocratiche col Cagliari che doveva risolvere. E’ stata un’intervista in cui ho pensato, ma vuoi vedere che qualcuno che fa il produttore cinematografico adesso ripensa a Mazzarri? Walter a Napoli ha fatto le cose più importanti della sua carriera. Il potenziale a Napoli c’è, Walter lo deve sfruttare al meglio e rimettere il Napoli sulla giusta carreggiata. E’ in grado di dare motivazioni, semplicità e schemi. Non c’è un problema tattico, un allenatore formato della sua età può giocare con qualsiasi modulo”.

Antonio Di Gennaro, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Mazzarri conosce bene l’ambiente e forse si scosterà poco dal 4-3-3, sarebbe improbabile addirittura passare alla difesa a tre. Dovrà ridare motivazioni alla piazza e alla squadra. Italia-Macedonia? Spalletti ci porterà agli Europei, non riesco a pensare che ci sia un altro flop dopo i Mondiali mancati. I giocatori sono entusiasti, hanno ritrovato la voglia di divertirsi. La Macedonia non ha nulla da perdere, credo che Spalletti schiererà Raspadori con Chiesa e Berardi in attacco. Poi con l’Ucraina servirà più fisicità”.

Gaetano D’Agostino, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Lobotka? La cosa che mi dispiaceva è che lui è uno che detta i tempi, che crea superiorità numerica e non veniva sfruttato al 100%. Si prediligeva la profondità contro squadre che non te la davano. A me piacciono le squadre che aggrediscono alto e riconquistano la palla in pochissimi secondi. Guardando la gara del Napoli contro l’Empoli io ho visto una squadra monopasso, che non faceva correre le gambe. Sembrava che il Napoli si fosse arreso subito. Anguissa con Spalletti mi sembrava Yaya Tourè, quello di adesso sembra uno che debba fare la gara d’addio al calcio. In quattro mesi non può cambiare così tanto la performance di un calciatore”. 

Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Voglio difendere lo scudetto, anche se siamo distanti dieci punti dall’Inter. Non voglio fare voli pindarici, ma Mazzarri sa di avere a disposizione una rosa di grande qualità, lui è un grande psicologo. Entrerà prima nella testa dei calciatori e poi proverà i suoi principi di gioco che si sono smarriti. Sono un ottimista, facciamo lavorare Mazzarri”.

Marco Ciriello, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Mazzarri a 62 anni si rimette in gioco cambiando pelle, tattica e visione del calcio. La storia del Napoli sembrava dovesse andare in una direzione diversa da quella di Mazzarri, invece si sono rtrovati. Il tridente del Napoli di oggi è superiore a quelli che ci hanno fatto sognare con Mazzarri. Garcia non è stato un gran motivatore, io ero stato messo tra i ‘cattivi’ di Garcia. Era freddo, era molto distante, lontano dal calcio europeo e non ha dato alcuna spinta”.    

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