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BASKET – Gevi Napoli, l’ad Dalla Salda: “Kvaratskhelia viene lunedì a vederci contro Bologna? Sarebbe bellissimo, darebbe entusiasmo!

La Gevi Napoli Basket si sta facendo strada in città, conquistando tifosi su tifosi grazie a tre vittorie nelle prime quattro partite del campionato di Serie A, e lunedì sera alle 20.30 in un PalaBarbuto sold-out da giorni sarà di scena la sfida alla Virtus Bologna, vicecampione d’Italia e una delle due italiane presenti in Eurolega.

Una sfida anche per Alessandro Dalla Salda, amministratore delegato del Napoli Basket con un passato proprio alla Virtus nel 2018-19. Ai microfoni di CalcioNapoli24 fa il punto della situazione sullo splendido inizio di stagione del club e sulla possibilità che lunedì sera possa presentarsi da spettatore l’attaccante georgiano del Napoli Khvicha Kvaratskhelia, appassionato di basket e amico dell’ala georgiana della Virtus Tornike Shengelia.
Un inizio di stagione forse oltre le più rosee aspettative da un punto di vista sportivo, considerando un calendario comunque tosto. Da un punto di vista societario si è arrivati alla concessione del PalaBarbuto, si è dato un nome alla struttura. Si sta andando a delineare quella che era l’idea del progetto che aveva in mente e che nel giro di pochi mesi sembra andato anche oltre le le aspettative, un po’ come l’ha fatto la squadra.
“Certo, di sicuro il campo ci sta dando grande soddisfazione, grande entusiasmo e ben oltre qualsiasi tipo di, diciamo così, di aspettativa e anche in una tempistica impressionante rispetto a quello che era la nostra progettualità, che prevedeva di essere così performanti in più tempo. Però non ci tiriamo di certo indietro, oggi ci godiamo il momento, anzi speriamo di rilanciare la squadra o comunque di confermarci in queste posizioni per più tempo possibile. Il progetto del palazzetto invece è un qualcosa che io mi sono un po’ ritrovato nel senso che è un’idea che nasce dai soci già da tempo: non c’era mai stata la possibilità concretamente di firmare una concessione di gestione e oggi invece tutto ciò si è realizzato e siamo qua ad accettare la sfida, per il momento per pochi mesi fino alla fine del giugno 2024. Successivamente in accordo col Comune, ma soprattutto se il comune riterrà la nostra gestione corretta, speriamo di estendere questa gestione per poter anche investire su questo impianto per quello che è possibile e dare la possibilità ai napoletani la città di Napoli quantomeno di venire a vedere le nostre partite nelle condizioni migliori di accoglienza, di sicurezza, e poi se saremo capaci anche di organizzare dei begli eventi”
Come poter migliorare il PalaBarbuto, come poter ampliare l’offerta per il pubblico oltre le partite. Come spingere una persona a venire al palazzetto quando non c’è la partita di basket.
“Sulla partita abbiamo chiuso un accordo con Mosaiko: oggi tu vieni al PalaBarbuto in qualsiasi momento, un’amichevole, la partita delle giovanili o per la partita della Gevi, trovi dei bar, dei punti ristoro all’altezza di un bel palazzetto e di un evento come può essere quello della nostra squadra. Dopodiché sempre con loro stiamo lavorando per degli eventi, anche piccoli per numero di persone coinvolti, ma che possano coinvolgere in particolare le aziende, dunque convention e feste, e speriamo anche altri sport da palestra che possano trovare in questo contenitore lo spazio per organizzare, che so, campionati italiani o regionali, a seconda di quello che è il cartello dell’evento che loro vogliono organizzare. Dunque l’idea c’è, concretamente siamo all’inizio, vediamo anche se saremo capaci di coinvolgere le aziende, le società sportive, e dare loro un bel servizio di sicuro ci proveremo”
Nel frattempo: punti di ristoro, uno store che aprirà contro la Virtus Bologna, il progetto l’idea di aprirsi alla città trovando una struttura in centro durante le feste di Natale e la risposta del pubblico: soldout Milano, soldout Bologna, contro Brindisi i biglietti sono andati a ruba in in pochi giorni così come con Varese: se lo aspettava?
“Me lo aspettavo sì, non in questi tempi: io sono sceso e sono venuto a Napoli convinto che la potenzialità non solo nostra come Club, ma soprattutto in questo caso della grande città della Metropoli come è tutti gli effetti Napoli e il suo comprensorio di comuni limitrofi ti possa dare, se lavori bene, se hai un po’ di fortuna nell’azzeccare qualche risultato, un’immediata reazione che è quella dei posti esauriti. E poi ci sono le richieste, la percezione che c’è nella città e in tutti voi napoletani che si debba andare al basket, che si debba tornare come un tempo al Mario Argento a tifare la squadra della città. Questo non me lo aspettavo in così breve tempo perché al di là del buon lavoro che stiamo provando a fare, dopo poi il campo fa la differenza. Se non vincevi tre partite su quattro e ne vincevi una, purtroppo tutta questa gente fuori dai botteghini non ce l’avevamo”
Diciamo che ha aiutato anche il calendario.
“Assolutamente, perché le prime due squadre per importanza e per tifosi, Milano e Bologna, portano già da sole tanti tifosi. Però prendiamoci questo momento pur rimanendo in grande equilibrio, un po’ di rammarico c’è nel non poter aprire a 10.000 persone o oltre questo grande spettacolo, ma dobbiamo prendere atto del fatto che siamo partiti col piede giusto e che l’intenzione è quella di dare continuità a questo buon momento, ben sapendo che le parabole sui risultati sportivi non sono in un controllo completo dei dirigenti”
Com’è stata la risposta della città? Con le istituzioni l’abbiamo visto con la convenzione, come sponsor sembra che la risposta della città di Napoli e della Regione Campania sia stata più che positiva.
“Molto positiva, anche se io ritengo che la potenzialità imprenditoriale sia della città che dei comuni, perchè abbiamo tanti sponsor anche nei comuni del napoletano, possa essere superiore a quello che oggi è il livello. Dunque lì mi aspetto un salto di qualità che non poteva avvenire in pochi mesi estivi dove siamo stati anche impegnati in tante altre attività, come la ristrutturazione e la riorganizzazione societaria. Io però sono convinto che Napoli abbia un potenziale che possa interessare anche non solo alle aziende napoletane ma anche a quelle nazionali e un domani anche internazionali, perché oggi è una città internazionale”
Questione visibilità: non può che aiutare anche la presenza al palazzetto di influencer, youtuber, personaggi in grado di aumentare la visibilità del Brand. Nonché due calciatori come Alessio Zerbin e Pierluigi Gollini, che hanno una loro riconoscibilità, aiutano anche il tifoso occasionale a dire vado al palazzetto per tanti motivi: spazi diversi, uno sport più divertente e immediato rispetto al calcio e magari ho la possibilità di vedere da vicino un idolo.
“E molto bello, un tempo il basket non solo Napoli ma un po’ tutte le società, la stessa Lega investiva su questi influencer, pagandoli pur di essere all’interno della dell’arena. Oggi per fortuna sono gli influencer che ci chiamano per essere alla Fruit Village Arena. Questo è molto bello e aiuta in effetti ad avere una popolarità che noi necessitiamom che è un po’ il limite della pallacanestro. Noi siamo un movimento che quando tu ti presenti al palazzetto è come una droga: ti entra in vena e non vuoi più tornarne fuori. Ma prima di arrivare fai fatica: o non conosci o non sai quando gioca, è uno sport un po’ troppo elitario, mentre noi abbiamo bisogno proprio di popolarità e la popolarità te la danno personaggi conosciuti. Il fatto che ci siano tutti questi ragazzi, che abbiano il piacere di essere qua ci aiuta a rimbalzare su tantissima gente il fatto che c’è una squadra che gioca in Serie A che ha un bel pubblico, che in questo momento ogni tanto vince anche qualche partita (ride, ndr)”
Lei è andato al Maradona a vedere il Napoli, così come il responsabile dell’area tecnica sportiva Pedro Llompart era nel settore ospiti per Napoli-Real Madrid. Il basket che va a vedere il calcio, e viceversa
“Ci sarò anche domenica (ride, ndr)”
Domenica può anche essere la possibilità di poter invitare qui Khvicha Kvaratskhelia che è un grande appassionato di basket, considerando che nella Virtus Bologna ci gioca un suo carissimo amico come Tornike Shengelia che fu a Udine la sera in cui il Napoli vinse lo scudetto
“Sarebbe bellissimo, però per me le cose belle sono quelle non forzate, dunque se uno vuol venire ce lo chiede ci fa solo piacere averlo. Non dobbiamo essere noi a voler recuperare a tutti i costi per creare una situazione non spontanea. Ecco, a me piacciono le cose naturali spontanee: queste prime partite han fatto sì che il pubblico presente aveva il piacere di essere qua ed è venuto perché, probabilmente vincendo qualche partita, ha incuriosito anche la squadra di essere vista. Così deve valere con gli opinion leader, con gli influencer: se vogliono venire molto volentieri, non è che dobbiamo andarli a chiamare per forza di cose”
Però un posto in parterre, dovesse arrivare il sì di Kvaratskhelia, glielo riserviamo.
“Gli prendiamo la seggiolina e gliela mettiamo subito per il georgiano, perché so che è amato da tutta la città e darebbe ancora più entusiasmo alla serata”

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN. ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu