COPERTINALE PAGELLERUBRICHE

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI – Male Cajuste, Raspadori buca il muro di Berlino

Meret 6 – Attento nelle poche circostanze in cui è chiamato in causa.

Di Lorenzo 6.5 – Attento e determinato in fase di copertura e di uscita.

Rrahmani 6.5 – Cresce nel corso della gara, dominando sulle palle aeree nella seconda fase del match.

Natan 6.5 – Nel primo tempo ha qualche difficoltà nel contenere i movimenti ad allargarsi degli attaccanti tedeschi, ma cresce anche lui nella ripresa, quando si alza il tono agonistico della partita.

Mario Rui 6 – Prestazione priva di particolari acuti, cerca qualche verticalizzazione sul suo lato e di appoggiare la manovra offensiva, patendo talvolta il vigore avversario sulle rincorse in profondità.
(Oliveira 6 – Ingresso preventivabile, utile a garantire maggiore fisicità nella parte finale di gara.)

Cajuste 5 – Dopo la buona prova di Verona, arriva una prestazione negativa per il riccioluto centrocampista svedese. Male negli appoggi, spaesato negli inserimenti, non trova mai la giusta collocazione in mezzo al campo.
(Elmas 6 – Più qualità nella manovra, ma non senza sbavature.)

Lobotka 5.5 – Sbaglia qualche appoggio di troppo per i suoi standard, ma sa rendersi comunque utile in copertura.

Zielinski 5.5 – Anche lui, come i compagni di reparto, fatica a far valere una superiorità tecnica abissalmente maggiore.

Politano 6 – Qualche buono spunto nel primo tempo, poi si affievolisce nella ripresa.
(Lindstrom s.v.)

Raspadori 7 – Si batte per cercare di fare da sponda per i compagni per tutto il primo tempo e sfrutta alla grande l’unico assist che gli viene servito in area per bucare il muro eretto dalla difesa tedesca.
(Simeone 5.5 – Si batte, con tanto ardore ma non sempre sufficiente qualità.)

Kvaratskhelia 6.5 – L’Union non va per il sottile e, in virtù della sua concezione del calcio molto vintage, non esita a triplicare la marcatura su di lui. Il buon Kvicha riesce comunque a tenere in apprensione gli avversari e, nell’unica circostanza in cui può puntare un solo avversario, confeziona l’assist-vittoria.
(Ostigard 6 – Centimetri preziosi per difendere l’assalto finale berlinese.)

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