Problemi per l’allenatore azzurro Rudi Garcia, costretto a fare i conti con il lungo infortunio di Osimhen. L’ex Lille ha, infatti, rimediato una brutta lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia destra, con tempi di recupero stimati che oscillano tra le 4 e le 6 settimane. Si prospetta, quindi, un periodo di serrato ballottaggio tra Raspadori e Simeone per una maglia da titolare al centro del tridente offensivo del Napoli. Proviamo a capire come si risolverà analizzando il momento dei due calciatori.
Giacomo Raspadori, fresco di impegni con la nazionale di Spalletti, ha disputato 8 partite in questo campionato di Serie A, mettendo a referto un gol e un assist. Viste le ultime considerevoli prestazioni con l’Italia, Garcia potrebbe decidere di impiegarlo e di concedergli minutaggio, considerato il poco spazio che ha trovato da inizio campionato giocando dall’inizio: soltanto 3 le gare in cui Raspadori è partito dal primo minuto.
Un discorso leggermente diverso va fatto invece per Giovanni Simeone. Il Cholito finora ha avuto un impiego nettamente inferiore rispetto a Raspadori, subentrando quasi sempre negli ultimi minuti di gara. Fa eccezione però per la sfida con l’Udinese in cui, entrando al 62‘, ha messo in cassaforte la sua prima rete in campionato. Nonostante un minutaggio inferiore, Simeone potrebbe spuntarla sull’attaccante della nostra nazionale, complice la sua non convocazione per le partite con l’Argentina. Simeone infatti non ha preso parte agli impegni con l’Albiceleste, ed è quindi rimasto a Napoli con Garcia. Resta dunque aperto il ballottaggio in casa Napoli tra Raspadori e Simeone, in lotta per un posto da titolare in attacco.
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