Lo Monaco, Ceci, Del Genio, Perinetti e Compagnoni a “RadioGoal”
Lo Monaco: “In Italia non c’è la giusta attenzione alle riforme ed ai giovani”
Pietro Lo Monaco è intervenuto a Kiss Kiss Napoli nel corso di “Radiogoal”: “La partita dell’Italia ha dimostrato lo stato delle cose. Siamo precari e troppo indietro, perché il divario tecnico e fisico con l’Inghilterra era talmente netto che ti faceva cadere le braccia. La legge del più forte si è fatta valere, e a nulla vale mettere un allenatore nuovo. La differenza la fanno sempre i calciatori, ed in raffronto a chi avevamo davanti era sicuramente evidente la differenza. La nostra non è più una nazionale di spessore e di rilievo come in passato. A cominciare dal portiere, per i difensori e poi centrocampista ed attaccanti. I nostri erano troppo inferiori agli avversari, ed in campo internazionale questa differenza la paghi. Anche l’Inghilterra ha avuto il suo momento no, però piano piano si sono rialzati. Però è riduttivo parlare solo di Bellingham, perché se guardi anche gli altri reparti sono molto coperti in tutti i ruoli. Pensare che il decreto crescita sia stato un incentivo è riduttivo, noi non abbiamo una base sui giovani ed in altre riforme. Il Napoli vince lo scudetto ma vede retrocedere la sua squadra Primavera. Non è possibile questa cosa, significa che non c’è la giusta attenzione alle riforme”.
Compagnoni: “Spalletti ha già messo il suo marchio, ma divario con l’Inghilterra è enorme”
Maurizio Compagnoni è intervenuto a Kiss Kiss Napoli nel corso di “Radiogoal”: “Verona-Napoli pesa tantissimo, perché il ritardo dalla vetta per gli azzurri è davvero pesante. Per uscire fuori da questa bufera serve un filotto di vittorie, altrimenti rischia di diventare una stagione pesante e difficile da gestire. Il Napoli ha tutte le carte in regola per poter fare qualcosa di importante nelle prossime gare prima della prossima sosta. Assenza Osimhen? Io schiererei Simeone, anche se Raspadori ha dimostrato in nazionale di poter fare la prima punta. Però il Cholito a Milano fece quel gol decisivo per la conquista dello scudetto. L’Italia di Spalletti mi è piaciuta nel primo tempo, ma se paragoniamo le due formazioni non c’è partita. Eppure ce la siamo giocata per quarantacinque minuti, perché la squadra ha già assorbito i crismi del calcio di Spalletti. Però il gap con le altre è evidente, ma a volte conta anche il gruppo. Intanto pensiamo a qualificarci e poi vediamo se riusciamo a creare questo gruppo che possa ripercorrere i percorsi di altre squadre che non partivano favorite ma che sono riuscite a vincere competizioni importanti”.
Stefano Ceci a Kiss Kiss Napoli: “Simeone per sostituire Osimhen. Serve uno scossone per ritrovare il vecchio Napoli”
Stefano Ceci è intervenuto a Kiss Kiss Napoli nel corso di “Radiogoal”: “Garcia allenatore di grande livello. Si è preso una patata bollente, io lo dissi che i problemi sarebbero arrivati ad ottobre, e sarebbe capitato con qualsiasi allenatore. Vedo una squadra scarica, e bisogna ritrovare la brillantezza dei calciatori. L’anno scorso annata straordinaria, che lascia negli occhi una bellezza rara, un po’ come negli ultimi trentatré anni ci eravamo portati dietro quei sette anni meravigliosi di Maradona. Mi aspetto Simeone al posto di Osimhen, è più uomo d’area di rigore, ma il Napoli dovrà cambiare gioco senza il nigeriano. Questa gara di Verona non bisogna sbagliarla, perché aprirà il sipario su un ciclo di gare importanti. In questo momento c’è troppo scetticismo attorno al Napoli, cosa rara da queste parti, e soprattutto su Garcia. C’è bisogno di una scossa per rimettersi in carreggiata. Basta fare una serie di vittorie consecutive prima della sosta per poter fare un colpo di coda che faccia ribaltare la classifica. Per me se in questo periodo porta a casa dei risultati importanti, alla fine arriverà tra i primi tre del campionato”.
Del Genio a Kiss Kiss Napoli: “Le gare prima della sosta non decisive, i veri test arriveranno con Atalanta, Inter e Real Madrid”
Paolo Del Genio è intervenuto a Kiss Kiss Napoli nel corso di “Radiogoal”: “Dobbiamo guardare il calendario del Napoli e, dopo la sosta, rientrerà Osimhen. Anche perché poi ci saranno Atalanta, Inter e Real Madrid. Spero che per l’epoca ci sia una classifica migliore, ma saranno quelli i test importanti. De Laurentiis sta lavorando sul piano mentale, sta facendo il mental coach. Però direi, se arrivano i risultati buoni, bisognerà stare calmi ed evitare euforie eccessive, come accaduto prima di Napoli-Fiorentina. Molte squadre, tra quelle che affronteremo, potrebbero approfittare dell’assenza di Osimhen e del lancio lungo su di lui. In queste situazioni facciamo fatica sull’uscita palla a terra dalla difesa, e questo potrebbe eventualmente potrebbe minare il controllo della gara dal punto di vista tattico”
Perinetti: “Garcia delegittimato, ma Conte non avrebbe mai accettato di entrare in corsa. Sgarbi talento incredibile
Giorgio Perinetti è intervenuto a Kiss Kiss Napoli nel corso di “Radiogoal”: “Garcia in sostanza è partito male, ma De Laurentiis sta provando a ricorrere ai ripari. Mi sembra che adesso tutti siano di nuovo accanto all’allenatore, che era stato delegittimato. Adesso si ritorna sui binari giusti. La squadra è forte, e Garcia deve assolutamente trovare le soluzioni migliori e soprattutto cambiare il modo di rapportarsi ai calciatori per spiegarsi meglio. Conte? Credo che i contatti tra De Laurentiis e Conte siano di vecchia data. Sicuramente si sono parlati anche in questi giorni, ma lui non entra in corsa perché è uno che la squadra se la sceglie e non entra in situazioni già prestabilite. Pazienza ad Avellino? Mi auguro che Michele aiuti a risolvere i problemi degli irpini, e soprattutto che sappia valorizzare lo spessore di tutta la squadra. Sta impostando una squadra con criteri giusti per questo campionato. Sgarbi? L’ho visto giocare l’anno scorso e mi ha lasciato qualcosa, ho cercato di prenderlo ma il Napoli non ha voluto lasciare nessun riscatto. Per la capacità di trasformare in gol il suo talento, direi che ci sono tutte le premesse affinché diventi un calciatore importante”.