AMARCORD: Lecce-Napoli, riprendiamo la Via del Mare
La Via del Mare potrebbe essere quella giusta ritrovata dopo il successo sull’Udinese. Il Lecce è tra le squadre rivelazione di quest’inizio di campionato, non certo un test proibitivo ma neanche da prendere sottogamba. La gara dello scorso anno seguì le quattro reti subite dal Milan tra le mura amiche, quella di quest’anno le quattro reti rifilate all’Udinese.
Il 7 aprile 2023 si è vinto 2-1 con qualche patema d’animo, Maleh impegna Meret con una semirovesciata prima dell’incornata dello 0-1 di Di Lorenzo da un cross di Kim al 18°. Falcone salva su Lozano ma al 51°Meret non può nulla sul tiro a fil di palo di Di Francesco. Tutto da rifare ma una mano arriva dalla retroguardia salentina quando, al 63°, un goffo retropassaggio di Gallo non è trattenuto da Falcone che spedisce la sfera nella propria porta. Da segnalare infine una conclusione di Umtiti di poco a lato, con Meret battuto, ed una conclusione sporca di Elmas respinta da Falcone.
I salentini sono risaliti in A nel 2022 dopo alcuni anni di assenza e prima di allora, il 22 settembre 2019, vittoria del Napoli per 4-1. Sugli scudi il neo arrivato Llorente in gol al 28° e all’82°; reti inframmezzate dal raddoppio su rigore di Insigne, dal 3-0 di Fabian Ruiz e dal rigore di Mancosu. Un anno durò la militanza del Lecce in A da cui era retrocesso nel 2012 e anche allora il 25 aprile il verdetto fu azzurro con lo 0-2 firmato da Hamsik e Cavani. Malgrado questi due ultimi exploit il campo pugliese è da considerarsi ostico; pur considerando che le due squadre hanno militato per molti anni in categorie diverse, il Napoli non passava a Lecce dal Marzo del 1994, dai tempi di Lippi. Con l’ex C.T. in panchina quella vittoria giunse con un gol di Fonseca al 51°. Quello era un Napoli afflitto da gravi problemi societari e ciononostante riuscì alla fine di quella stagione a raggiungere un piazzamento valido per la Coppa UEFA. Successo per il Lecce l’8 maggio 2011, Lecce-Napoli 2-1, Corvia, Mascara, Chevanton, due pareggi ottenuti nelle stagioni 2006-07 e 2008-09 entrambi per 1-1.
Quasi una bestia nera il Lecce negli anni d’oro del Napoli: i salentini vinsero 1-0 nella seconda giornata della stagione 1988-89 e fu il futuro azzurro Baroni (ora sulla panchina giallorossa) l’artefice di quel successo con il colpo di testa vincente al 10° minuto. Per rimanere ai tempi di Maradona bisogna andare alla stagione 1985-86 quando l’incontro, giocato il 6 ottobre, terminò 0-0.
Molto pathos nel Lecce-Napoli della stagione del secondo scudetto: gli azzurri, in corsa per il titolo, giocarono con l’attenzione rivolta a Juventus-Milan. I rossoneri persero e per il Napoli fu oro colato anche un pareggio per 1-1, vantaggio di Carnevale annullato da Pasculli.
Il Lecce fu molto bravo ad imbrigliare il Napoli campione d’Italia nello 0-0 della prima giornata della stagione 1990-91; Boniek, alla guida dei salentini, passo per l’eroe della domenica dato che il Napoli fu l’unica grande che rimase a bocca asciutta.
Lecce e Napoli si sono affrontate anche in serie B: il 20 dicembre 1998 vide il successo dei padroni di casa per 3-1 (Conticchio, pari di Esposito e doppietta di Casale)
Partita abbonata all’1-1, così finì sempre tra i cadetti nell’aprile del 2004 quando il vantaggio di Dionigi fu impattato da Camorani e nel 2001 in serie A con il pari di Vugrinec che rispose al vantaggio ottenuto da Fresi su rigore.
Antonio Gagliardi