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EDITORIALE – Finalmente si rivede il Napoli e il Kvaratskhelia che conoscevamo; i tifosi ritrovano il sorriso

Editoriale. Da quello che si è notato ieri, nel match con l’Udinese, giocato nel turno infrasettimanale della sesta giornata, finalmente possiamo affermare che il Napoli è tornato ad essere quella favolosa macchina da gol che, nel campionato scorso, ha sbaragliato tutte le altre. Altra bella notizia, la “resurrezione” del talento georgiano. Dopo più di sei mesi, Kvaratskhelia ha ritrovato la via della rete, mettendo a segno un gol con straordinaria maestria ma non si è fermato a questo, tanta era la fame di rivalsa dell’esterno,  che ha colpito pure due legni, procurato il penalty che ha sbloccato il match e fornito un assist ad Osimhen. Cosa vogliamo di più? Le ombre su questa squadra che avevano caratterizzato gli ultimi giorni, sono all’improvviso sparite. Tutte le polemiche sul nigeriano sono state dimenticate e sembra che Garcia abbia capito come deve giocare il suo Napoli che non poteva aver dimenticato quanto di magnifico era stato capace di fare fino ad alcuni mesi fa. Manco a farlo a posto gli azzurri si sono ritrovati al cospetto dell’Udinese, contro la quale, a maggio, conquistò la certezza della vittoria dello scudetto. Dunque, scacciati i fantasmi, si riparte alla grande per affrontare i prossimi impegni a Lecce, sabato, e col Real Madrid, martedì prossimo al Maradona, per il debutto casalingo in Champions. Questa prestazione molto convincente, pertanto, fa tornare il sorriso alla tifoseria partenopea che ora ricomincia a sognare grandi traguardi. Per quanto riguarda i singoli, oltre al plauso per il nigeriano ed il numero 77, sicuramente il miglior in campo, meritano un voto oltre la sufficienza Zielinski, che ha trasformato con grande freddezza il rigore, Lobotka nuovamente il fulcro del gioco azzurro, Natan, preciso e puntuale negli interventi e Politano, ispiratissimo. Una nota di merito, infine, anche per il cholito Simeone che, ancora una volta, è entrato col piglio giusto e ha timbrato il cartellino con una bella rete di testa. Tuttavia, così come non si doveva essere negativi, quando il Napoli balbettava,, oggi non bisogna esaltarci eccessivamente e fare voli pindarici, godiamoci il più bel Napoli di questo scorcio di stagione ed andiamo avanti consapevoli che la squadra c’è e sarà ancora protagonista, senza però porre traguardi.

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