LE INTERVISTE – Garcia: “Ho le spalle larghe. A Bologna eravamo tutti frustrati, oggi tanto di positivo”
L’analisi di Rudi Garcia, tecnico del Napoli, ai microfoni di DAZN dopo il successo contro l’Udinese. “Non vi preoccupate per me, ho le spalle larghe. Abbiamo giocato bene, sono contento per i ragazzi e abbiamo gestito bene la gara con tante occasioni. Abbiamo spinto di più per avere la fortuna dalla parte nostra come sui due pali di Kvaratskhelia, oggi ha fatto di tutto. Ci sono tanti aspetti positivi, l’unico negativo è il gol subito e non ci voleva. Abbiamo vinto in casa come volevamo vincere. Mi sono complimentato con Osimhen, ho un ottimo rapporto da quando sono arrivato e sono contento perchè stasera ha fatto gol e un centravanti vuole sempre segnare. E’ stato un po’ sfortunato nelle ultime gare, è stato abbastanza sereno come gli avevo detto. Ha fatto anche l’assist, era lui che doveva tirare il rigore perché quando uno sbaglia non lo togli dal ruolo di rigorista ma ha fatto un assist a Zielinski”.
Kvaratskhelia e Osimhen hanno rimesso la chiesa al centro del villaggio. “Hanno rimesso l’orologio all’ora giusta”.
Osimhen cancellerebbe gli ultimi quattro giorni? “A Bologna eravamo tutti frustati, può succedere e ci siamo chiariti. Sportivamente è tornato tutto normale, poi ci sono state un po’ di cose da gestire su alcuni episodi maldestri. Nessuno voleva fare male come il Tik Tok ma nemmeno Osimhen sui suoi social, ma sono reazione d’istinto. Ama questa maglia, ama i tifosi”.
Quanto si allena sul campo e quanto perde tempo sulle altre cose? “Allenare sul campo diceva che era l’80% e il 20% gestire il resto, da un bel po’ invece si è ribaltato”.
Quanti gli serviva questo gol a Kvara? “Adesso che ha segnato sarà molto più leggero, ho parlato a lungo con lui e gli avevo consigliato di non pensarci. E’ un giocatore unico, i giocatori che saltano l’uomo sono pochi e quando lui è allegro sul campo tutto arriva tranquillamente come stasera”.