De Luca, Quagliariello e Galvan a Radio Napoli Centrale
Umberto Chiariello: “Nessun colpo da teatro, il Napoli sostituirà casella dopo casella”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Chi si aspetta botti dal calciomercato del Napoli, secondo me, resterà deluso. Oggi il Corriere dello Sport titola su Tousart, giocatore dell’Herta Berlino, che ha 25 anni, un ex allievo di Garcia al Lione. In questo momento, il Napoli sta facendo quello che ha fatto l’anno scorso: entro il 30 giugno, sapeva che avrebbe perso Insigne e Ghoulam, pronti via e ha messo sotto contratto Olivera e lo sconosciuto Kvara. Quali sono le caselle vuote di quest’anno? I due portieri di riserva perché Gollini non è stato riscattato e perché Marfella è stato lasciato libero di trovarsi squadra. Pertanto, va colmato questo vuoto, iniziando da Contini appena recuperato. Bereszyńskiva via, torna Zanoli che ha fatto un bel campionato, a tal punto da essere attenzionato da vari club, ma soprattutto dal CT Mancini. C’è poi Kim, con la clausola, ma il Napoli non si fa trovare impreparato. Resta Zielinski che ha voglia di rimanere abbassandosi lo stipendio ed il mercato dipende proprio da lui, ci sono nomi che fanno sognare i tifosi. Quali sono i veri buchi? Ndombele che è tornato al Tottenham e si è già pensato a Maxime Lopez del Sassuolo, e Demme che va in Germania. Chi sarà l’alternativa ad Anguissa? Lì bisogna intervenire. Serve assolutamente un giocatore fisico che può surrogare in maniera valida Anguissa. Resta l’incognita Osimhen, se il Napoli prende i soldi che deve prendere, arriverà un nuovo centravanti. Il Napoli sta riempiendo le caselle vuote, sostituendo gli uomini che sono già andati via. Le vere priorità del Napoli sono chiudere l’affare Tousart, trovare un centrocampista fisico all’altezza di Anguissa e trovare il sostituto di Kim. Chi si agita sono quelli che parlano, non il Napoli, diffidate dalle cattive narrazioni. Il Napoli è solido, parte da una base inattaccabile, deve solo colmare le caselle vuote dove può perfino migliorare, con un’eccezione: un difensore forte che non faccia rimpiangere Kim”.
Francesco De Luca: “Penso che nelle prossime ore De Laurentiis libererà Giuntoli. Osimhen uomo profondo”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Francesco De Luca, capo redattore Il Mattino: “Mi risulta un interesse su Tousart, anche se è pagato tanto dall’Herta Berlino. Ascoltare i consigli dell’allenatore, in questo momento, è utile e vedremo come si svilupperà l’operazione che è attualmente legata al movimento del centrocampo del Napoli. Andando via Ndombele e Demme, c’è sicuramente necessità di mettere fisico in campo. Sostituto di Kim? Secondo me, il Napoli sta lavorando sottotraccia sul suo sostituto. Che Kim andasse via si sapeva da tempo, quindi penso proprio che in Primavera si sia cominciato a lavorare sul suo sostituto. Mi sembrerebbe strano pensare che Giuntoli abbia trattato un giocatore e i rapporti si siano poi interrotti perché il direttore sportivo è ‘nel freezer’. Penso che nelle prossime ore, De Laurentiis lo libererà. A me, di tutto questo, una cosa non è piaciuta: Giuntoli è scomparso dopo la partita con la Fiorentina. Capisco che De Laurentiis si è irrigidito. Garcia? Ho un’opinione positiva. Significa poco che lui ha deciso di andare ad allenare fuori dal circuito europeo. Ha voluto fare un’esperienza, finita male, ma non mi sorprende perché è un mondo complesso. Spero crei un rapporto forte con lo spogliatoio, che possa avere a disposizione giocatori di un certo livello. Giocattolo rotto? Assolutamente no. L’esperienza dello scorso anno dovrebbe far riflettere. Esiste un pregiudizio su come opera questa società, la scorsa stagione è stata una vera lezione. Osimhen? Abbiamo visto tanti giocatori baciare la maglia e andare via due giorni dopo. Ho un concetto di lui come uomo profondo, che dà il giusto peso alle cose e che sa come si sta al mondo. 180 milioni? Ne vale 150”.
On. Gaetano Quagliariello: “Mi piacerebbe riparare questa situazione tra Napoli e Salerno”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto On. Gaetano Quagliariello, presidente Club Napoli Parlamento: “Come in tanti posti d’Italia, anche a Salerno sono stato invitato per la presentazione del mio libro. C’è stata una presa di posizione da parte di un Consigliere Comunale che ha ritenuto la cosa come una provocazione, con un’argomentazione abbastanza strana, cioè che la sede in cui era previsto l’evento era geograficamente vicina alla sede della Salernitana. Molti hanno ritenuto la cosa inopportuna, altri hanno commentato dicendo che avrebbero provveduto loro a sospendere l’evento, ma si tratta di minoranze. A questo punto, gli organizzatori mi hanno fatto una cortese telefonata dicendo che alla luce di queste cose si stava mettendo a rischio un bell’evento. Io ho grande rispetto per Salerno, anche da un punto di vista politico, ho tanti ricordi in quella città e ho parenti di lì. Questa cosa è successa dopo che un evento simile è successo anche a Maurizio De Giovanni, mi auguro si trovi un’occasione che possa riparare questa situazione, facendo un passo avanti. Norma per evitare discriminazioni territoriali? È una battaglia che faccio da anni con Maurizio De Giovanni e Sandro Ruotolo. Ogni volta che c’è un fatto di razzismo territoriale è contro Napoli, spesso contro il meridione. Bisognerebbe ripartire dalle scuole, ci sono anche cose che possono essere fatte negli stadi, nelle manifestazioni non è possibile consentire questi cori, c’è da fare una distinzione tra sfottò – che è una delle cose belle del calcio – e la vera e propria discriminazione, bisogna individuare un confine. Norme negli stadi? Bisogna educare il tifo, come hanno fatto alcune società”.
Bruno Galvan: “Il punto sul mercato del Napoli: De Laurentiis è stato chiaro”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Bruno Galvan, giornalista CN24: “Giocattolo rotto? Dobbiamo prepararci alle famose griglie, ma inverse rispetto agli altri anni. Sono convinto che metteranno il Napoli primo e saranno gli stessi che, nell’eventualità di secondo, terzo, quarto posto, parleranno di fallimento De Laurentiis. Toussart-Demme? L’Herta Berlino non può pagare l’ingaggio di Demme, inoltre è un campionato differente. Toussarti lo prenderei, ha caratteristiche diverse rispetto agli altri centrocampisti. Vice Lobotka? Sì, ma è diverso, un giocatore da 4-2-3-1 non un classico regista. Sostituto Kim? Il Napoli sta guardando tanti nomi che non sono usciti, ma più che quelli sono da vedere le caratteristiche. Danso sta aspettando offerte da club di prima fascia, leggevo, sicuramente è l’identikit giusto. Scalvini? Ho delle perplessità sulla difesa a 4. Osimhen? De Laurentiis è stato chiaro: deve portargli un’offerta congrua per tempo, di certo non il 30 agosto. Gollini? Se il Napoli deciderà di prenderlo, lo farà a non più di 3-4 milioni di euro. È interessante Caprile del Bari. Investire sui vivai? Un discorso atavico. De Laurentiis ritiene che il Napoli debba andare ad acquistare calciatori finiti, non costruirsene in casa”.