Francesco De Core, Nino Simeone, Carlo Laudisa e Alessandro Amarante a Radio Punto Nuovo
Comune di Napoli, il cons. Simeone: “Festa Scudetto al Maradona e 14 piazze collegate tra città e provincia. Collegamenti da Piazza Plebiscito a Scampia. Non ci sarà la maxi-pedonalizzazione. Il Maradona? Appartiene al Comune, se De Laurentiis se lo vuole presentasse un progetto serio e non si limitasse alle chiacchiere”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Nino Simeone, consigliere al comune di Napoli: “La festa Scudetto avrà un piano ben chiaro, che verrà protocollato e ufficializzato nelle prossime ore. La grande festa sarà al Maradona, poi ci saranno 14 piazze collegate tra città e provincia. La principale sarà a Piazza Plebiscito, dove si utilizzerà lo stesso palco utilizzato da Gigi D’Alessio per i suoi concerti. Poi ci saranno altri luoghi collegati, tra cui Scampia, Bagnoli e Piazza Mercato. Non ci saranno poi la maxi-pedonalizzazione della città o limiti alla viabilità, sarà regolare anche il trasporto su gomma. Lo stadio Maradona? De Laurentiis poteva evitare certe dichiarazioni, poteva evitare di dire queste cose alla Rai e non nelle sede istituzionali e quelle predisposte. Lo stadio Maradona appartiene al Comune di Napoli, se lo vuole presentasse un progetto serio e non si limitasse alle chiacchiere. Mettesse per iscritto un progetto finanziato che riqualifichi l’impianto e le strutture adiacenti con investimenti seri. Proprio come si fa in America, visto che al cita spesso nei suoi ragionamenti… Inutile che poi va in giro a dire che si fa lo stadio da solo a Caserta o chissà in quale altro posto della Campania. Il Maradona è della città di Napoli, se lo chiede in concessione per 99 anni c’è bisogno di un progetto serio alle spalle e di una richiesta ufficiale. Polemiche per i fondi utilizzati per la festa Scudetto? Questa amministrazione ha sempre operato nella trasparenza ed è andato tutto bene. Se qualcuno ritiene di avere dubbi su dove i fondi per la festa siano stati presi, facesse una richiesta di accesso agli atti e mettesse per iscritto le proprie perplessità”.
Laudisa: “Situazione panchina Napoli ingarbugliata, tre profili caldi. Luis Enrique? Occhio al Brasile…”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Carlo Laudisa, giornalista: “Chi sarà il prossimo allenatore del Napoli? Bella domanda (ride, ndr). Ci sono tanti profili sul tavolo di De Laurentiis, i tre nomi più caldi sono Italiano, Luis Enrique e Thiago Motta, ma tra un po’ vedremo quale sarà il vero prescelto di De Laurentiis. Luis Enrique ha un paio di situazioni fra le mani, tra cui la panchina del Brasile. La questione è ingarbugliata, vedremo quali saranno i risvolti delle prossime giornate. Spalletti a Coverciano? Ero lì, abbiamo sentito tutti le sue parole durante la premiazione. È un peccato vedere che si fermerà proprio adesso. È stato intelligente nel venir fuori dall’imbarazzo dell’addio con questa versione sentimentale, facendo appello al suo amore per Napoli. Poi bisogna realmente chiedersi se sia stato solo questo a fargli commettere un passo indietro. Magari c’è qualcosa di non pubblico, che avrà contribuito a incidere sul suo addio. Spalletti forse avrà percepito che non ci sarebbero stati gli stessi presupposti per vincere, anche per la prossima stagione. E questa incognita non se la sarà sentita di condividerla. Spalletti in circostanze differenti ha cambiato panchina attraverso degli anni sabbatici, lo abbiamo visto dopo lo Zenith e dopo l’Inter. Quindi è presumibile che davvero resterà fermo a fine anno. Il contratto poi col Napoli è ancora in essere oppure verrà risolto: questo non l’ha detto nessuno, ma tra gentiluomini ci si divide senza l’imbarazzo dell’aspetto economico”.
De Core: “Dopo Spalletti? Le cortine fumogene di ADL sono note a tutti. Raffreddata pista Luis Enrique, casting in corso. Il presidente ci ha preso quasi sempre”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Francesco De Core, direttore de’ Il Mattino: “La questione stadio rappresenta il futuro della città e della SSC Napoli, spero si arrivi ad un accordo che vada a mettere d’accordo tutte le parti. Mettere in piedi un discorso costruttivo verrebbe comodo e fondamentale soprattutto per il pubblico e per il tifo napoletano. Il post-Spalletti? Le cortine fumogene di De Laurentiis sono ben note a tutti (ride, ndr)… E’ una persona istintiva, che tende sempre a sondare molti profili prima di affondare. Lo abbiamo già visto in passato e ci ha preso quasi sempre. Il casting è in corso, anche se ha raffreddato la pista Luis Enrique. Un tentativo, comunque, lo farà e ne sono sicuro. Spalletti logorato da De Laurentiis o c’è dell’altro? Sicuramente c’è del non detto fra i due, noto persino al pubblico. E non saranno mancati i momenti di frizione fra i due. Si lasciano dopo due anni, vedremo come sarà l’ultimo abbraccio domenica alla consegna del trofeo. Non mi preoccuperei ora del futuro: il Napoli è una squadra solida e ci sarà continuità tecnica con quanto visto finora”.
Sorrento, il DS Amarante: “Stiamo lavorando sulla questione stadio, anche Cercola è in ballo. Affari con la SSC Napoli? Proveremo a mettere in piedi una collaborazione.
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Alessandro Amarante, direttore sportivo del Sorrento: “Siamo in riunione con la società, stiamo lavorando a quelle che saranno le novità. Anche la questione stadio è stato un tema, abbiamo tre opzioni sul tavolo: Agropoli e Cercola sono le principali, sul terzo non abbiamo ancora i permessi e quindi non possiamo sbilanciarci. Il prossimo anno sarà importante, creeremo una squadra giovane ma con qualche elemento forte ed esperto della categoria. L’obiettivo è quello di salvarsi e restare in Serie C a lungo per costruire. Ora siamo ancora agli albori della nostra progettazione. Noi puntiamo su mister Maiuri, non si tocca e non abbiamo dubbi che continueremo a lavorare con lui. Ora c’è grande entusiasmo nella piazza, anche le istituzioni ci stanno dando una mano e questo porta a far salire il morale di tutti, tifosi e non solo. Affari con la SSC Napoli? Proveremo a mettere in piedi una collaborazione, ma bisognerà vedere quali giovani ci verranno proposti e se possano fare al caso nostro. Ci saranno tanti fattori da valutare, ma staremo a vedere le occasioni che si presenteranno durante l’estate”.