LE INTERVISTE – Bologna, Motta: “Non abbiamo fermato il Napoli: loro ci hanno fermato”
La gara del Dall’Ara tra Bologna e Napoli termina 2-2 grazie alla rimonta rossoblù targata Ferguson e De Silvestri. Queste le considerazioni del tecnico del Bologna, Thiago Motta.
Un’altra grande squadra fermata: ha la sensazione che senza gli errori individuali sui due gol del Napoli, il Bologna avrebbe potuto battere gli azzurri?
“Non abbiamo fermato il Napoli, sono stati loro a fermare noi. Gli errori individuali fanno parte del gioco, perché se iniziassimo a buttare la palla non ci sarebbero errori ma non riusciremmo a giocare come siamo soliti fare. Sono contento perché nonostante gli errori abbiamo saputo reagire, questa è l’attitudine che voglio. Tutti hanno fatto del loro meglio per fronteggiare una squadra forte come il Napoli. Potevamo vincerla”.
Quanto le fa piacere che il suo nome venga accostato alla panchina del Napoli per il futuro?
“Penso al mio presente oggi, alla sfida appena conclusa, ad andare a casa a riposarmi e guardare le altre partite come faccio sempre”.
Avere un giocatore con un atteggiamento come quello di Sansone le fa pensare che possa essere fondamentale anche per l’anno prossimo
“E’ entrato bene lui, così come Gary, Joshua, Lorenzo… Abbiamo un gruppo fantastico, che fa bene il suo lavoro in settimana ed è la cosa che ti permette di fare il massimo in campo. Per il futuro vedremo quale sarà la cosa migliore per ognuno, ma dobbiamo ancora pensare al presente”.
Di questo gruppo fantastico ne parlerà anche a Saputo martedì?
“Penso che lo abbia visto da solo. Se andiamo a vedere come hanno giocato questi ragazzi durante la stagione, credo che tutti possano essere soddisfatti. Per me è un privilegio allenarli”.
La inorgoglisce il fatto che l’ultima partita dopo non so quanti anni l’ultima partita del Bologna abbia un significato?
“Si, è bellissimo. Il lavoro che i ragazzi stanno facendo non nasce oggi, deriva da quanto hanno fatto fino ad oggi: non sono mancati mai di impegno in tutto l’anno e questo ci permette oggi di vedere la gente contenta di ciò che la squadra ha dato oggi in campo, e andare a Lecce per affrontare una partita difficile con un grande significato”.
Quando è arrivato qui il Bologna si giocava la salvezza, oggi la mentalità è cambiata: qual è il prossimo passo da fare?
“Quando siamo arrivati il momento era difficile e complicato, ma il risultato di oggi l’hanno ottenuto i miei giocatori che hanno dimostrato di volere davvero questo obiettivo. Tutto parte dal gruppo, formato da giocatori di qualità e che hanno saputo creare un grande spirito di squadra. Vedendo la partita di oggi sono felice perché questa squadra si avvicina alla mia idea di gruppo. Come allentore posso dire che grazie ai ragazzi io ho trovato ogni giorno la motivazione per migliorarci. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario”.
Noi l’abbiamo criticata e motivata, adesso deve motivarla Saputo…
“Le critiche costruttive servono perché come dico ai ragazzi il primo a sbagliare sono io, le critiche che invece hanno dietro un interesse non mi toccano nemmeno. Nessuno mi deve motivare, io mi motivo da solo. Lo stimolo mi viene da dentro ed è ciò che chiedo anche ai ragazzi. Al Presidente chiederò chiarezza, perché è questa la linea che mi piace”.
De Silvestri è un giocatore importante per il gruppo e lo ha dimostrato anche oggi. Il suo futuro?
“Non possiamo separare l’uomo dal giocatore: Lorenzo è un grande uomo e per questo anche un grande giocatore. Del futuro parlerò prima con lui, poi saprete anche voi”.