Paolo Pacchioni e Antonello Perillo a Radio Punto Nuovo
Pacchioni: “Luis Enrique nel post Spalletti come Ancelotti nel post Sarri. Addio Spalletti? Negli ultimi 6 campionati, solo Pioli è rimasto dopo lo Scudetto vinto. Per lui, anno sabbatico”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Paolo Pacchioni, giornalista di RTL 102.5: “Il Napoli ha ormai dimenticato l’aspetto agonistico del campionato, ma la risposta contro l’Inter è stata bella e netta. Ci sta un piccolo calo di tensione e un generarsi così selvaggio di voci dopo lo Scudetto già raggiunto. Il nuovo allenatore? E’ un peccato vedere che Spalletti lasci dopo un lavoro così clamoroso, ma ormai sta diventando una moda: negli ultimi 6 campionati, ben 5 vincitori hanno salutato. Solo Pioli è rimasto in sella dopo uno Scudetto vinto. Luis Enrique sarebbe un profilo adatto al Napoli, per tanti aspetti: ricorderebbe l’operazione Ancelotti post Sarri, così da non dare una sensazione di downgrade alla piazza azzurra. Detto questo, Luis Enrique non è un carattere docile: è uno che va dritto per la sua strada, ha una fortissima personalità. E temo che questo possa cozzare con lo stesso carattere di De Laurentiis. Lo United che va in Champions? Può diventare una seccatura per il Napoli, vedi Osimhen e Kim. Detto questo, devi mettere in conto che dopo un’annata simile devi saper resistere agli attacchi finché si può. Fa parte della crescita degli azzurri. Quando sei al vertice sei guardato e invidiato sul mercato. Dove andrà Spalletti dopo il Napoli? Per lui immagino un anno sabbatico. Ha preso tanto dal Napoli, ma ha anche dato tanto. Vorrà ritagliarsi qualche mese di pace e di tranquillità. Sarebbe il modo giusto per ricaricare le pile e ripartire. Poi se dovesse presentargli l’occasione della vita, allora il discorso cambia. Altrimenti, se deve restare in Italia su una panchina diversa dal Napoli, tanto vale riposarsi nella sua Toscana…”.
Perillo: “La RAI darà la possibilità ai tifosi del Napoli di assistere alla festa gratuitamente. Milan e Inter hanno perso lo Scudetto sul divano, quando hanno visto il Napoli mortificare la Juve per 5-1”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Antonello Perillo, vice direttore TGR RAI: “La festa del 4 giugno sarà molto bella, ma non ne capisco le polemiche. C’è una disponibilità da parte della RAI affinché tutti i tifosi possano seguire questa bellissima giornata in maniera gratuita. Vuole essere a fianco della città e dei tanti tifosi sparsi nel mondo. Alcune vicende tra il Comune e la società sono note, con delle prese di posizioni nette dal Consiglio Comunale contro la visione della festa avuta da De Laurentiis. Detto questo, sono sicuro si troverà il modo di regalare una bellissima festa ai tifosi, anche se quella vera l’abbiamo già vissuta il 4 maggio dopo l’Udinese. La partita che rappresenta questo Scudetto? Napoli-Juventus 5-1, senza alcun dubbio. E’ stata una dimostrazione di forza straordinaria ed è stata la svolta psicologica della stagione. Quella era una Juve in grande forma e ancora senza penalizzazione, quindi era venuta al Maradona per giocarsi la rimonta Scudetto. Il Napoli l’ha schiantata e mortificata… Dopo quella partita, Inter e Milan hanno mollato: hanno perso lo Scudetto sul divano guardando quella gara”.