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EDITORIALE DEL LUNEDI’- Un Napoli bruttino e poco concentrato cade a Monza sotto i colpi di Mota e dell’ex Petagna

Editoriale del Lunedì. Gli azzurri, probabilmente ancora festanti, dopo la vittoria del campionato, giunta con largo anticipo, ieri, sono stati battuti all’ex Brianteo da un Monza volitivo e coriaceo, col classico punteggio di 2 a 0, in virtù delle marcature del portoghese Mota e dell’ex azzurro Petagna. Il Napoli, evidentemente,  non è sceso in campo con la giusta determinazione e con il piglio dovuto da una squadra, artefice del terzo tricolore della storia. La partita, pur non valendo nulla per la classifica, meritava  rispetto, in particolare per non deludere  i 7000 tifosi al seguito. e Si  doveva disputare la gara come se lo scudetto non fosse stato già vinto. C’è da dire, poi che ancora una volta, il turnover non ha premiato Spalletti, i vari Zerbin, Bereszynsky, Juan Jesus, così come tutti gli altri calciatori, partiti titolari, non hanno giocato come al solito, tanto è vero gli unici che si sono meritati la sufficienza sono stati i subentranti Kvaratskhelia, Di Lorenzo e Politano che, tuttavia, non sono riusciti ad incidere sul risultato. Lo stesso Osimhen, capocannoniere del torneo, ha disatteso le aspettative. Molto male il reparto difensivo che ha subito le scorribande degli avanti di Palladino, molto bravi sulle fasce laterali. Che potesse esserci un calo fisico e mentale era prevedibile, dopo un’annata condotta per sette mesi in maniera eccellente, però non è plausibile concedersi totalmente agli avversari, ovviamente più motivati degli azzurri. Ma tant’è, gli azzurri, ricordiamolo, i sono i nuovi campioni d’Italia, per cui dobbiamo applaudirli.  D’altronde, anche in passato, le compagini vincitrici del campionato in anticipo, nelle ultime gare, hanno sfigurato, forse per un senso di appagamento naturale. Sta di fatto, tuttavia, che la piazza napoletana non meritava figuracce come quella di eri. Nel post partita Spalletti ha dichiarato che la sua squadra ha sbagliato troppi passaggi, subendo le ripartenze del Monza, ribadendo che non è stato il vero Napoli. Anche capitan Di Lorenzo su Instagram ha scritto che non ci sta a perdere così, ed ha esortato i compagni al pronto riscatto, domenica contro i nerazzurri di Inzaghi. Quello che, recentemente, abbiamo notato in questa squadra è la grande fatica a trovare la via delle rete, come si evince dall’esiguo numero di gol realizzato in questo periodo. Eppure i partenopei, fino a qualche mese fa, erano una macchina da gol, con un attacco mitraglia che aveva distribuito tanti gol a quasi tutte le formazioni avversarie. Un‘involuzione che fa meditare. Tengo a precisare che la mia non è una critica verso il tecnico e i giocatori che si sono resi protagonisti di una cammino che considerarlo straordinario è poco ma chiedere un pizzico di rispetto per i milioni di supporters sparsi nel mondo non è pretendere la luna. Occorre riprendersi subito, perchè sia la tifoseria che il tecnico toscano mirano al record di punti di Sarri, quei famosi 91 punti che non bastarono per vincere. Ci sono ancora tre partite e si potrebbe anche superareForza Napoli, sempre e comunque!

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