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Gennaro Iezzo, Gigi Pavarese e Giovanni Capuano a Radio Punto Nuovo

Iezzo: “Abbiamo messo le basi dell’Era De Laurentiis, anche noi ci sentiamo piccola parte di questo Scudetto. Ancora oggi mi sento con i miei ex compagni e siamo tutti in fermento!”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli: “Siamo tutti in fermento, anche noi ex compagni di squadra al Napoli. Mancava da troppo tempo lo Scudetto in questa città e in piccola parte ci sentiamo anche noi partecipanti di questo successo. Abbiamo messo le basi all’era De Laurentiis, che è partita dalla Serie C e che ora ha portato questa squadra ad essere la migliore in Italia. Questa squadra ha messo su una cavalcata clamorosa, neanche il miglior Spielberg sarebbe riuscito a scrivere una sceneggiatura simile per questa stagione. Una stagione che poi si è conclusa o quasi con la perla di Raspadori al 93′ contro la Juventus. E’ un film bellissimo e tutti non vediamo l’ora di goderci questa gioia. Quando raggiungemmo la Serie A c’era una folla immensa a Capodichino e quando ho rivisto le stesse immagini domenica sono tornato indietro negli anni. Osimhen? Victor sa bene che sarà difficile trovare una piazza che gli riservirà lo stesso amore e affetto di Napoli. I calciatori ora sono aziende, però, dinanzi a certe cifre sarà difficile dire no. Vedendolo umanamente, tuttavia, sono convinto che queste cose le sappia bene e che le valuterà per davvero. E’ un uomo di grande spessore, ci possiamo aspettare di tutto e speriamo possa regalarci ancora tanti anni bellissimi. Come scenderanno in campo i calciatori del Napoli? Posso solo immaginarlo… Ci sarà una voglia esagerata di chiudere la pratica e di vedere i tifosi festeggiare. Solo quello animerà di per sé i giocatori, i contratti e i record valgono il giusto. Quando si smette di giocare, ti restano i ricordi ed esperienze simili”.

Pavarese: “Il Napoli di ADL avrebbe meritato già due Scudetti. Diego sarebbe stato qui già da un mese! Sta festeggiando da lassù, è ancora tra noi!”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Gigi Pavarese, ex direttore sportivo del Napoli: “Sto vivendo benissimo questo periodo, ma io sono stato privilegiato a vincere due scudetti da dirigente del Napoli. Questo da tifoso, devo dire, è ancora più bello. Sono felicissimo per mia figlia e per la sua generazione, ora tutti vivremo le stesse emozioni e non vivremo solo di ricordi! Questo Scudetto ha tante differenze rispetto ai nostri. Lì era la prima volta in assoluto e l’87 ebbe un fascino particolare. Quello del ’90 fu una rivincita. Ora arriva in una stagione dove nemmeno i più ottimisti avrebbero immaginato una stagione simile, per motivi che ormai conosciamo tutti. Il Napoli di De Laurentiis avrebbe meritato già due Scudetti: uno che ci è stato tolto con Sarri e uno che abbiamo gettato via lo scorso anno. Auguriamoci ora che la squadra possa crescere ulteriormente in Europa. Diego sarebbe corso a Napoli? Sicuramente, sarebbe stato qui già da un mese (ride ndr)! Lui è ancora tra noi, solo che si trova dall’altra parte. Sono sicuro che Diego si stia già godendo i festeggiamenti da lassù e festeggi con noi in testa a tutti! La Salernitana imbattuta dal 19 febbraio? Ridendo e scherzando sono una società forte e ben guidata, non sarà semplice batterli domenica. Ha un allenatore che sta facendo cose straordinarie dopo essere arrivato in punta di piedi”.

Capuano: “Il Napoli rischia di creare un nuovo precedente con la Lega, dopo quanto fatto in piena pandemia con Juve-Napoli. Il rinvio una prepotenza che manca di rispetto ai tifosi, se avesse evitato tutto questo si sarebbe conservata un po’ di simpatia in più attorno”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista: “Il Napoli rischia di creare un nuovo precedente con la Lega, dopo quanto fatto in piena pandemia con Juve-Napoli. Le sentenze vanno rispettate, ma ritengo ancora che li furono gli azzurri a muoversi e ad agire con i tempi sbagliati. Detto questo, ora ritengo che non ci sarebbe stato alcun problema di ordine pubblico se Napoli-Salernitana fosse rimasta in calendario sabato pomeriggio. Non cambia nulla, la domenica comunque ci saranno tanti tifosi in giro per strada a festeggiare. Lo spostamento della partita non è che crea un precedente, ma manca di rispetto ai tifosi del Napoli stesso, della Salernitana, dell’Udinese e della Sampdoria che si erano organizzati a seguire tutto in giorni diversi. Napoli merita di festeggiare, ma se avesse evitato tutto questo si sarebbe conservata un po’ di simpatia in più attorno, visto che lo Scudetto azzurro piace molto anche al di fuori della Campania. Molti club lo hanno vinto sul divano, evitando di fare una prepotenza nel rinviare la partita e godersi l’eventuale festa in campo. Ordine pubblico? Milano settimana scorsa ha organizzato la settimana del design, ma nessuno si è sognato di chiedere Inter-Benfica per ordine pubblico. E andate a vedere cosa significa gestire eventi di questa portata. A me non sembra normale che Lega, Comune di Napoli e amministrazioni si siano attivate per anticipare tutto di una settimana”.

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