Cucci, Imperatore, Forgione e Moncalvo a Radio Napoli Centrale
Umberto Chiariello: “Dobbiamo viverla con animo sereno e divertirci, solo così possiamo godercela: è vero Victor?”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Il peso psicologico della gara conta moltissimo. Per il Milan non è un evento storico in quanto abituata a giocare partite di questo livello e vincerle, ma il Milan come società, i calciatori che vanno in campo sono un’altra cosa. Il Milan non affronta una partita del genere da tempo immemore che, non so, se nel DNA dei calciatori c’è. Per i calciatori del Napoli è una prima volta assoluta, ma i conti sono quasi pari perché non è affatto vero che il Milan è più esperto del Napoli. Il peso psicologico della gara, a livello di gestione individuale, non vede un grande vantaggio per i milanisti, anche se la storia del Milan è diversa: scende in campo la storia o i calciatori? La storia si deve trasfondere nei giocatori. C’è un secondo carico psicologico da tener conto: su quale delle due squadre cade il peso della gara? Quello sì che conta tantissimo. Il Milan ha fatto all-in sulla Champions, pur sapendo che è difficile poter vincere la finale. I miracoli nel calcio avvengono, ma il Milan rischia di perdere “il cecco e il panaro”. Questa sera è il Milan a giocarsi tutto, se va fuori stasera deve solo dedicarsi al quarto posto, bel magro obiettivo per la squadra in carica. Il Napoli ha la tavola imbandita, la torta è già lì per una festa epocale e non la si può sporcare con una eventuale esclusione dalla Champions. Dobbiamo viverla con animo sereno e divertirci, solo così possiamo godercela: è vero Victor?”.
Italo Cucci: “Questa sera il Napoli ce la può fare, ma non bisogna perdere di vista l’obiettivo scudetto”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Italo Cucci, giornalista: “Questa sera è una possibile Coppa dei Campioni: il Milan è titolare, il Napoli sta per esserlo e una partita così era da tempo che non si giocava. All’inizio del campionato, buona parte dei napoletani storsero il naso dopo aver visto gli acquisti sul mercato, oggi bisogna onorare questa squadra e il campionato fino in fondo che non vorrei diventasse una cosa secondaria. Questa sera il Napoli ce la può fare, senza dubbio, ma datemi la festa scudetto senza perdere di vista l’obiettivo. Osimhen? Continuo a fidarmi della squadra. Mi accontenterei anche di due gol modesti, di quelli che non ti ricordi neppure chi li ha segnati, basta segnarli. Giochisti o risultatisti? Si può fare un buon risultato giocando bene”.
Vincenzo Imperatore: “De Laurentiis è un modello di gestione imprenditoriale in un settore in crisi”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Vincenzo Imperatore, analista finanziario: ““A scuola da De Laurentiis” è il titolo del mio libro, un modello di gestione imprenditoriale in un settore in crisi che fa scuola in tema di management. È la rappresentazione del fatto che si può fare calcio in maniera vincente e sostenibile. Il Napoli, dopo la Juventus, è la squadra che negli ultimi anni ha fatto più punti in Serie A. Può darsi che lo scudetto non si sia ancora vinto, ma c’è una continuità di risultati che è andata di pari passo con la continuità dei brillanti risultati di bilancio, di gestione del branding e del marketing. All’interno del libro c’è un capitolo dedicato al trarre vantaggio dagli errori, non tutti gli imprenditori ne sono capaci. Il Napoli è in una dimensione di valutazione più anglosassone: in Inghilterra si guarda ai manager che riescono a costruire una certa continuità. Fair play finanziario? Lo condivido in pieno, ma bisogna farlo rispettare. Il Napoli l’ha sempre fatto. Pace società-ultras? È stata gestita, nulla è stato lasciato al caso anche in questa circostanza. È arrivato al momento opportuno e, anche qui, quando dicono che lui non ascolta, credo proprio che abbia ascoltato tantissime voci e necessità di una rappresentanza dei tifosi ed ha capito che era il momento di stringerci a coorte”.
Angelo Forgione: “La bolgia fa gol? Il Milan ha vinto la partita per l’ambiente, il Napoli è stato superiore. Quindi il Maradona deve fare gol”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Angelo Forgione, giornalista e scrittore: “Non mi risulta che da parte di De Laurentiis o delle istituzioni c’è la volontà di fare un passo indietro sul fronte sicurezza. De Laurentiis non avrebbe mai accettato una cosa del genere e se l’ha fatto è perché ha avuto un input di buon senso. Il Maradona resta il terzo stadio, per capienza, in Italia e non se ne può fare uno stadio teatro, lo stadio non è fatto per questo, ma per andare a tifare ed è giusto che chi lo fa sia accompagnato da striscioni, bandiere, megafoni, nel rispetto del regolamento. La bolgia fa gol? Il Milan ha vinto la partita per l’ambiente, il Napoli è stato superiore. Quindi il Maradona deve fare gol. Sentenza Juventus? Far passare il messaggio che la magistratura napoletana si divertisse a penalizzare la Juventus è davvero pericoloso”.
Gigi Moncalvo: “Domani vedremo se il palazzo del calcio è risanabile o se è sempre marcio”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Gigi Moncalvo, giornalista e scrittore: “Il Napoli è stato mandato agli inferi dal dottor Carraro per far posto a Fiorentina, Lazio e via discorrendo, Cellino difendeva la sua Cagliari, il vero colpevole non era solo Moggi, ma ben altri, qualcosa di già visto e sentito. L’importante è che si sappia che certi impuniti sono rimasti tali. Ieri è venuta fuori una cosa fondamentale: pur di prendere i soldi della nonna, sono state falsificate delle carte, nei miei libri sono 3 anni che predico queste cose. Pur di smuovere le carte, ho dovuto chiedere un’investigazione alla Commissionaria di Corsa delle quotazioni in borsa di New York poiché i documenti forniti da Torino da John Elkann partivano da un documento fasullo depositato alla Camera di Commercio di Torino che non veniva aggiornato. Aspettative per domani? De Laurentiis tutela il Napoli, lui ha fatto molto bene a Napoli. Domani vedremo se il palazzo del calcio è risanabile o se è sempre marcio come lo era allora e come lo è stato in questi anni”.