Riprende l’inchiesta della Procura napoletana sulle presunte plusvalenze fittizie del Napoli. Nel mirino degli inquirenti c’è ancora una volta l’operazione che ha portato Victor Osimhen in azzurro dal Lille nell’estate del 2020 (già al vaglio della procura FIGC nel primo filone dell’inchiesta plusvalenze senza però rilevare illeciti sportivi).
Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica infatti martedì 11 aprile gli uomini della Guardia di Finanza si sono recati a Torre del Greco, nella sede della Turris, squadra che milita attualmente in Serie C, per acquisire due contratti riguardanti l’acquisizione e la successiva cessione del giocatore Claudio Manzi, uno dei quattro calciatori (gli altri sono Luigi Liguori che oggi gioca in Eccellenza con il Casoria Calcio, Ciro Palmieri ora al Nola in Serie D e il portiere Orestis Karnezis ritiratosi nel 2022) inseriti come contropartita tecnica per l’acquisto dell’attaccante nigeriano dalla società francese.Il caso di Osimhen spicca nel dossier della Procura sulle valutazioni sospette tra Napoli e Lille per chiudere l’operazione.
L’acquisizione di questi due contratti rientra nel supplemento di indagini chiesto lo scorso gennaio dalla Procura di Napoli che sta indagando sui conti del club di De Laurentiis e segue dunque le perquisizioni fatte dagli inquirenti nel giugno 2022 a Castel Volturno e negli uffici della Filmauro a Roma.
I contratti sequestrati dalla Guardia di Finanza della Turris servono dunque a tracciare l’evoluzione della carriera di Claudio Manzi dopo esser stato ceduto dal Napoli al Lille nell’affare Osimhen con una valutazione di 4 milioni di euro. Il calciatore, allora 20enne, è certo che in Francia non ci andò mai dato che dopo aver firmato il contratto con il club transalpino nella sede del club partenopeo fu subito girato in prestito alla Fermana.
A fine stagione poi fu immediatamente svincolato dal Lille che nel frattempo aveva una nuova proprietà (la stessa che ha denunciato irregolarità finanziarie nella precedente gestione alla giustizia francese le cui indagini hanno fatto suonare un campanello d’allarme anche alla giustizia italiana). A quel punto Manzi si unì a parametro zero alla Turris che nel gennaio del 2023 lo ha poi ceduto alla Virtus Entella per una cifra che si aggiro intorno ai 120mila euro.
L’inchiesta della Procura sulle plusvalenze fatte dal Napoli in occasione dell’acquisto dal Lille di Victor Osimhen, e in virtù della quale vennero notificati cinque avvisi di garanzia (al presidente Aurelio De Laurentiis, ai vicepresidenti Edoardo De Laurentiis e Jacqueline Baudit, e ai consiglieri delegati del CdA della Società Sportiva Calcio Napoli Valentina De Laurentiis e Andrea Chiavelli) per i reati ipotizzati di falso in bilancio e dichiarazione fraudolenta va dunque avanti.
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