L’ex portiere del Napoli, Gennaro Iezzo, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “Il Napoli non è stato proprio fortunatissimo in questo periodo, alla vigilia di una partita che vale la storia del club ma sono fiducioso. Al di là delle assenze di Osimhen e Simeone la squadra farà una grande gara per poi giocarsi tutto al Maradona la prossima settimana. L’importante è fare bene e portare un risultato positivo a casa. Prima dei sorteggi dei quarti ho sempre detto che avrei voluto evitare una squadra italiana: l’Inter per fisicità può arrivare fino in fondo, il Milan somiglia più al Napoli anche se ho sempre preferito incontrare la formazione straniera, come ad esempio il Benfica, che gioca a calcio, a viso aperto e ti lascia spazi. E l’Inter ha fatto una grande partita, meritando la vittoria ed ora ha ipotecato la semifinale.
“Elmas falso nove non mi convince, ma la squadra farà una grande partita”
Stasera a San Siro sarà difficile come lo sarà al Maradona, ci vorrà il miglior Napoli, con tutte le difficoltà del caso. Certo, giocare senza centravanti è dura e toccherà a Spalletti inventarsi qualcosa. Elmas falso nove? Non mi convince, è vero che si è in emergenza e bisogna un po’ limitare i danni, forse durante l’anno si sarebbe potuto trovare qualche soluzione tattica differente, ma capisco che quando le cose vanno bene è praticamente inutile cambiare assetto. Anche cambiare questa sera è difficile, per cui mi aspetto il solito 4-3-3, con Raspadori pronto a subentrare nel secondo tempo.
Perché Raspadori e non il Cholito a Lecce dal primo minuto? Bisognerebbe entrare nella mente di Spalletti, capire quale fosse la sua idea per affrontare i salentini. Magari il mister ha ritenuto più idoneo l’azzurro e non l’argentino, che ad ogni modo anche se avesse giocato dall’inizio si sarebbe infortunato lo stesso”.