Albarella, Chiesa, De Core, Capuano e Altamura a Radio Punto Nuovo
Albarella: “Conoscendo l’etica e la qualità dello staff medico del Napoli, so bene che non verrà forzato alcun rientro di Osimhen”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Eugenio Albarella, preparatore atletico: “Forzare il rientro di Osimhen? Senza conoscere i particolari, è difficile dare giudizi. Conoscendo l’etica e la qualità dello staff medico del Napoli, so bene che non verrà forzato alcun rientro del ragazzo. Osimhen tornerà quando non ci saranno rischi, poi sarà il campo a fornire le giuste risposte e a confermare che non ci sono pericoli di ricadute. Calo del Napoli contro il Milan? E’ stato più psicologico, che fisico. Il Milan ha voluto dimostrare a tutti di essere capace di poter battere gli azzurri, mettendo in campo un furore agonistico al di fuori della media. Questo ha inciso per il Napoli, che si è lasciato prendere in balia dei rossoneri. Se le nazionali hanno inciso? E’ ormai un alibi prendersela con le nazionali, soprattutto per squadre del livello del Napoli. Il rientro dalle nazionali o dalle coppe europee è un momento che mette in difficoltà sia una squadra come il Napoli che una come il Milan, che a sua volta ha avuto tanti calciatori in giro per il mondo. Semplicemente la sconfitta con i rossoneri è stata dovuta ad un approccio mentale diverso da parte degli azzurri, questo deve rappresentare un monito per il Napoli. L’impatto di Kim in Italia? Ho avuto la fortuna di conoscerlo molto presto. Ha una cultura del lavoro fuori dalla norma, oltre che un’umiltà pazzesca. Non mi meraviglio del suo impatto, ha ancora enormi margini di miglioramento. Con Spalletti può crescere a livello totale”.
L’ex arbitro Chiesa: “Anche in caso di maxi sanzione, Cuadrado non sarà squalificato in Serie A e non salterà i big match con Lazio e Napoli. Cori razzisti a Lukaku? Il referto arbitrale può aiutare e aggravare le indagini, rischio chiusura curva Juventus per uno o più turni”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Massimo Chiesa, ex arbitro: “Non è possibile una squalifica trasversale di Cuadrado, nonostante l’episodio di grave violenza in Juventus-Inter. In passato è successo, ma restano due tornei diversi: quindi il colombiano non rischia una maxi-squalifica anche in Serie A e di saltare un big match come Lazio-Juventus o Juventus-Napoli. Il suo gesto, però, resta da condannare e attendiamo di capire la portata della sanzione del Giudice Sportivo. L’esultanza di Lukaku? Sarebbe bastato un po’ di buon senso da parte dell’arbitro. Quando un calciatore viene bersagliato con cori razzisti, l’arbitro dovrebbe intervenire in favore del calciatore stesso. Poi a me l’esultanza in sé di Lukaku non è piaciuta e l’ho capita poco. Il giallo è automatico, per quanto abbia il massimo della comprensione. E’ ora di smetterla con questi cori razzisti, secondo me si va anche verso la chiusura della curva della Juventus. Non è mai bello, bisognerebbe fare un passo in avanti dal punto di vista culturale. Anche il referto di Massa può aiutare e aggravare la situazione già refertata dalla Procura in sede di indagine. Interverrei con uno e più turni di chiusura per la curva della Juventus, ripeto. E’ difficile ritenere questi personaggi come tifosi e vanno sanzionati. L’Italia non è un paese razzista, ma negli stadi bisogna intervenire con punizioni durissime. Manganiello in Lecce-Napoli? Arbitro molto affidabile, la sua designazione mi soddisfa e non lascia zone d’ombra. Sarà una gara difficile per lui, il Lecce giocherà dando tutto e il Napoli sarà chiamato a reagire. I nervi a fior di pelle non mancheranno, quindi Manganiello dovrà essere bravo a gestire gli animi di ambedue le squadre”.
De Core: “Napoli, chiudi quanto prima il campionato. Con o senza Osimhen, bisogna mandare quanto prima un messaggio a tutte le altre”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Francesco De Core, direttore de’ Il Mattino: “Il Napoli deve chiudere quanto prima il campionato, non perché possa perderlo ma perché deve concentrarsi sulla Champions. Quella di Lecce sarà una gara importantissima proprio in tal senso, soprattutto dopo la batosta ricevuta dal Milan. Rimettere le cose a posto è fondamentale, bisogna mandare un messaggio alle lontanissime inseguitrici, che non credo abbiano alcun pensiero per il Napoli, impegnate come sono a difendere la qualificazione alla Champions. Con o senza Osimhen, il Napoli ora deve ritrovarsi a Lecce. Poi recuperarlo in Europa sarà cruciale per il proseguimento della stagione. Napoli sotto estorsione degli ultras? Non è una situazione bella, quanto accaduto col Milan è stato surreale. Che ci sia un’indagine giudiziaria, rattrista molto. Staremo a vedere quale sarà la posizione degli inquirenti, anche considerando la dura posizione presa da Aurelio De Laurentiis. C’è una grossa fetta di tifoseria sana che aspetta solo di gioire, non roviniamo la festa che si sta creando. De Laurentiis non vende? Il Napoli avrà certamente delle offerte, come sempre si vocifera. De Laurentiis ha confermato di aver rifiutato anche proposte ghiotte da 2,5 miliardi di euro… Il Napoli è una società sana, costruita perfettamente da ADL in rispetto del bilancio. E’ un piccolo gioiello e fa bene il presidente a tenerselo stretto. In Italia c’è ancora una grossa lacuna degli impianti, questo certamente incide poi nel valore totale di un club. Che futuro attende il Napoli? Tutto dipenderà da come terminerà questa stagione. Sicuramente è un risultato ottenuto in via eccezionale, ma sulla base di un percorso ben definito. Lo Scudetto era stato già sfiorato in passato, non dimentichiamolo. Questa è una squadra che ha tutto per restare e consolidarsi in alto, sia in Italia che in Europa. Molto si dovrà fare anche sul mercato, come già fatto da Giuntoli in estate. E poi vediamo come andrà il Napoli in Champions… Ci sono tanti azzurri in vetrina che rischiano di attirare offerte impossibili da rifiutare”.
Capuano: “Sorpreso che De Laurentiis abbia rotto il proprio silenzio mediatico ora. Penalizzazione Juventus? Mi stupirei se venisse confermata, ma tutto questo impatterà sulla tempistica della festa Scudetto del Napoli”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista: “De Laurentiis parla tanto, ma il calcio italiano poi resta un po’ sempre lo stesso. Non c’è un remare tutti dalla stessa parte. De Laurentiis è proprio uno di quelli più divisivi quando interviene nella Lega, che è il luogo dove si potrebbe decidere proprio qualcosa per il futuro del calcio italiano. Mi sorprende la sua strategia di comunicazione. In Italia è stato in silenzio mediatico per quasi tutta la stagione, adesso De Laurentiis è un fiume in piena e ha preso la ribalta. Da un certo punto di vista, non era ancora il momento di uscire con una questa dirompenza. Lo Scudetto è quasi al sicuro, ma serve ritrovare la tranquillità degli scorsi mesi per blindarlo. Ribaltamento della sentenza Juventus? Mi sorprenderei se fosse confermato il -15, così come se fosse cancellato del tutto. Ci sarà una soluzione di mezzo, presumibilmente. Ci sono delle criticità ancora che vanno modulate dalla Corte Federale. Tutto questo impatterà sulla tempistica della festa Scudetto del Napoli, ma va digerita senza fare troppi problemi. Tanto a Napoli si sta già festeggiando da qualche mese, quindi qualche settimana in più per la matematica non guasterà. Rosso a Lukaku e cori razzisti? Non mi aspetto un turno di chiusura alla curva della Juventus, ci sono ancora molte cose poche chiare e la Juventus stessa ha fatto un comunicato dove si impegnerà a riconoscere e a bandire i responsabili. Non c’è stato un fenomeno di massa tale da chiudere un settore. Poi starà agli ispettori della Procura federale. Sul rosso di Lukaku c’è poco da discutere sul poco giallo, visto che va a provocare i tifosi avversari. Si crea un cortocircuito, purtroppo. Lecce-Napoli? Il Napoli ha vissuto una serata anomala contro un avversario fortissimo e disperato, quindi ci può stare un passo falso. Mi aspetto già una reazione col Lecce”.
Altamura: “La Curva A fa un passo indietro e lancia un segnale positivo nei confronti del Napoli. Ora il Questore è con le spalle al muro”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Marcello Altamura, giornalista: “La Curva A fa un passo indietro e lancia un segnale positivo nei confronti del Napoli, giocando secondo le regole notificate dalla stessa società. Così nessuna delle due parti avrà alcuna scusante: se c’è un’accettazione secondo le regole, allora le bandiere potranno tornare a sventolare nelle curve. Speriamo che si sani questa frattura tra la tifoseria organizzata e la società. La regola resta restrittiva, però: la situazione è diventata un muro contro muro e questo non aiuta tutto l’ambiente. De Laurentiis non fa un passo indietro, anzi rincara la dose appena può. La situazione è complicata, ripeto. La Curva A in maniera intelligente ha fatto un passo per non stare fuori dalle regole e non dare scusanti all’altra parte. Sono perplesso, però, di come i tifosi ospiti riescano sempre ad entrare materiale anche fascista, come visto con i supporters della Lazio. Il Questore ora è spalle al muro dopo il gesto della Curva A. Lecce-Napoli? Si vedrà un Napoli ben diverso da quello visto domenica, ci sarà la reazione di orgoglio di una grande squadra che è ancora ferita. Sarà una partita importantissima, per capire se il Napoli ha avuto un buco o sta affrontando una vera voragine. In attacco mi aspetto Raspadori e Lozano, al posto di Simeone e Politano. Osimhen sta recuperando piano piano, speriamo di vederlo almeno in panchina per il 12 aprile in Champions. Poi qualche altro cambio sparso a Lecce me lo aspetto, come Elmas al posto di Zielinski. Col Milan, il polacco è stato tra i peggiori, quasi irritante. Ha giocato la sua peggior partita stagionale”.