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Subito un passo falso verso Euro 2024. L’Italia si sveglia tardi, vince l’Inghilterra 2-1

Inizia male l’avventura dei campioni d’Europa verso Euro 2024. Nella prima sfida di qualificazione del gruppo C la squadra di Mancini è stata battuta 2-1 dall’Inghilterra al Maradona di Napoli. Partita dai due volti: gli azzurri hanno pagato un pessimo primo tempo e il gol di Retegui poco prima dell’ora di gioco non è bastato dopo 45 minuti osceni.

C’è solo l’Inghilterra: Rice e Kane, Italia sotto 2-0 al 45esimo
Il primo tempo è il racconto di una superiorità inglese sempre più accentuata col passare dei minuti e quasi imbarazzante nella parte finale. Inconsistente in mezzo al campo, incerta in difesa, innocua in attacco: la squadra di Mancini partita con l’idea di disputare una partita propositiva di fatto s’è subito consegnata alla furia di Bellingham e alla forza di Harry Kane, un gigante al cospetto dei centrali azzurri. All’ottavo minuto Bukayo Saka ha fatto capire che aria tirava, cinque minuti dopo Bellingham chiamando Donnarumma al grande intervento ha guadagnato il corner da cui è nato il gol del vantaggio, un tap-in vincente di Rice dopo una conclusione ribattuta di Kane.
L’Italia non ha avuto la forza di reagire. E anzi, ha permesso all’Inghilterra di amministrare il vantaggio senza particolari affanni perché Jorginho e Verratti, il famoso doppio play che tante gioie ci ha dato all’Europeo, non è riuscito a tenere il passo dei rivali.
La partita virtualmente poteva chiudersi già l termine del primo tempo. Al 44esimo l’arbitro Jovanovic dopo una revisione al VAR ha punito il colpo col braccio in area di Di Lorenzo e ha permesso a Kane, dal dischetto, di diventare il miglior marcatore della storia dell’Inghilterra realizzando il suo 54esimo gol in nazionale. Il gol dello 0-2 pochi istanti prima il colpo del ko mancato, una conclusione di Grealish quasi a porta vuota finita fuori dallo specchio.

Un’altra Italia nella ripresa. Ma non basta: finisce 1-2
Mancini a inizio ripresa non ha cambiato nulla. Ma a cambiare è stato l’atteggiamento dell’Italia. Quello di Verratti, poi quello di Pellegrini e infine anche quello di tutti gli altri. E’ stato il numero 10 a dare la scossa al 51esimo con la prima conclusione degli azzurri. La partita è diventata più cattiva, il segnale di una Italia che dopo un primo tempo da bocciatura totale ha deciso di rialzare la testa. Al 56esimo la rete che ha dato tutt’altro sapore alla mezz’ora finale: una invenzione di Pellegrini per Retegui, che davanti a Pickford – alla prima vera occasione utile – ha dimostrato che la porta la vede eccome. La rete dell’1-2 ha rimesso in corsa gli azzurri: da quel momento in poi anche grazie a una girandola di cambi che ha dato freschezza alla squadra l’Italia ha preso possesso della partita, facendo indietreggiare l’Inghilterra minuto dopo minuto.
Con Gnonto, Politano, Cristante e Politano, con Shaw espulso per un ingenuo doppio giallo all’81esimo, l’Italia nel finale ha provato a rimontare il match. Ha chiuso l’Inghilterra nella sua area di rigore ma non è riuscita a trovare la rete del 2-2. Purtroppo, la reazione è arrivata troppo tardi.

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