De Luca, Fortini, Mora e Trombetti a “Un Calcio alla Radio”
Umberto Chiariello: “Napoli superiore non solo in classifica; dopo la pausa, il campionato si può gestire“.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Oggi il Corriere dello Sport pubblica una cosa interessantissima. Opta fa degli studi sulle performance sui calciatori ed è stata stilata la top 11, in cui figurano ben 7 azzurri: Di Lorenzo, Mario Rui, Kim, Zielinski, Lobotka, Osimhen e Kvara. Guardando alla classifica individuale, il calciatore più performante è Victor Osimhen e il secondo è Lobotka. Nei primi 5 posti, ci sono 5 partenopei, l’unico intruso è Lookman dell’Atalanta. Andando a guardare nei primi 20, oltre i titolari, entra anche Elmas nella lista. La superiorità del Napoli non è ll incertezza sul campionato”.
Francesco De Luca: “Tra Napoli e Milan, resta il Napoli il grande favorito. Il Milan dovrebbe fare la partita della vita”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Francesco De Luca, giornalista Il Mattino: “Spalletti è un allenatore vecchio stampo, uno che legge e ascolta tutto, alcune cose gli restano impresse. A me non sembra che su Napoli si siano scritte cose particolari, questa stagione – ed è chiaro già da tempo – è stradominata dal Napoli. Qualche perplessità ci poteva essere per la lunga sosta. Miglior calcio? Spalletti sa che questa squadra non ha limiti e può arrivare ovunque, questi giochini psicologici che fanno altri allenatori lo infastidiscono. Credo proprio che il Napoli sia da un lato del tabellone molto favorevole, nessuno quest’estate avrebbe immaginato che una tra Milan, Inter, Napoli e Benfica finisse in finale. Da qui ad Istanbul ci sono due ostacoli da superare, certamente, ma il livello tra Napoli e Milan è completamente differente: in 8 giorni dovrebbe fare le partite della vita. Per me, il Napoli resta il grande favorito. Pugno duro al Maradona? Non credo ci sia un pugno duro, i gruppi organizzati hanno una loro visione del tifo. All’interno di uno stadio, le regole le stabilisce chi organizza l’ordine pubblico”.
Lucia Fortini: “Ingiusto punire i tifosi napoletani, non lo meritano. Questo Napoli può acciuffare anche la Champions”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto L: Lucia Fortini, assessore alla regione all’istruzione Regione Campania: “Questa stagione l’aspettavamo da tempo. Il Napoli ci sta facendo sognare, non ci aspettavamo un esito così grandioso, c’è grande gioia. Chi come me, da bambina, ha vissuto i primi scudetti, sa che vedere la città colorata d’azzurro è una grande gioia. Il presidente del Napoli con Giuntoli ha fatto uno splendido lavoro, hanno dimostrato che anche con meno risorse si possono fare cose importanti. Scaramanzia? Sono molto scaramantica. Fino a poco tempo fa avevo paura a nominare la fatidica parola, ma abbiamo così tanti punti rispetto alle altre squadre, è solo questione di tempo. Si fanno calcoli su quando festeggiare, ma ormai è fatta. C’è un altro obiettivo che si può acciuffare che è la Champions, vediamo. Abbiamo giocatori che sono incredibili, non sembrano umani. Il fatto che i calciatori del Napoli siano bravi ragazzi, credo sia particolarmente utile e bello. I nostri gladiatori, in campo, non fanno tutte sceneggiate: giocano a testa bassa, sono ragazzi per bene, penso a Kim che sembra di un altro pianeta, al primo errore si scusa, c’è un lavoro di squadra che mi piace tantissimo. Pugno duro allo stadio? Deve essere un luogo di gioia. La tifoseria napoletana è educatissima, può capitare ci sia la singola persona che commette degli errori, ma non può esistere non far gioire i tifosi come desiderato. Non è giusto che noi non possiamo portare bandiere e altre tifoserie hanno portato di tutto. Non sono per niente d’accordo”.
Nicola Mora: “Speriamo che si trovi un accordo affinché il Maradona torni ad essere il 12° uomo”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Nicola Mora, ex Napoli: “Mario Rui-Olivera è un’ottima staffetta. Mario Rui ha faticato a trovare ritmo quando è arrivato a Napoli, insieme compongono una delle coppie difensive più forti del campionato italiano e non solo. Di Lorenzo? Ha battuto ogni record. Viene dall’Empoli e con tanta diffidenza iniziale, è diventato Campione d’Europa ed il capitano del Napoli, un vero assistman e goleador. È un beniamino italiano e di Napoli. Il Napoli ha sempre avuto stagioni fatte di alti e bassi, quello di quest’anno è stato un campionato in cui il Napoli ha avuto grande costanza a livello di prestazione e di risultati. Il punto in cui sono arrivati non è casuale, hanno una mentalità vincente. Turnover? Quando le cose vanno bene non si cambiano. Sicuramente il largo vantaggio permette a Spalletti di dosare le energie, non cambierà tanto, ma un po’ di alternanza può essere fatta così da affrontare anche i quarti di finale al meglio. Tifo importante per i calciatori? Il San Paolo – adesso Maradona – è stato sempre il 12° uomo. Sicuramente andrebbe cercato un accordo affinché possa tornare tutto azzurro come negli anni in cui c’ero io. I tempi sono cambiati, certamente, l’abbiamo visto anche in occasione della sfida con l’Eintracht. Speriamo che il Comune, con la presidenza ed i tifosi possano trovare un accordo”.