Zanoli, l’ex allenatore: “Ho esultato al suo gol, gli ho scritto e ci siamo sentiti subito dopo! Sta dimostrando di valere la Serie A, bravo Giuntoli a mandarlo in prestito. Quando rientrerà, il Napoli ritroverà uno Zanoli più forte di prima!”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Massimo Bagatti, ex allenatore di Zanoli al Legnago: “Ho esultato alla rete di Zanoli, sono molto affezionato a lui! Gli ho subito scritto dopo il suo gol, ci siamo sentiti e anche lui era contentissimo. Giuntoli è stato bravissimo a mandarlo in prestito e a farlo giocare, ora sta dimostrando di valere la Serie A. Quando rientrerà al Napoli, gli azzurri si ritroveranno uno Zanoli ancora più forte e pronto a giocarsi le proprie carte con Spalletti. Cosa mi ha detto? Mi ha ringraziato, aveva segnato tra i professionisti solo con me, ma ora mi divido questo premio con Stankovic (ride ndr)! E’ un 2000, può solo migliorare ed essendo un ragazzo splendido, ci riuscirà senza dubbio. Meglio un ruolo da vice Di Lorenzo o fare il titolare altrove? Ora sta dimostrando di poter fare la Serie A, poi nel calcio ci vuole anche po’ di fortuna. Con Di Lorenzo davanti trovi poco spazio, ma Alessandro può dire la sua in qualsiasi squadra del nostro campionato. Zanoli è uno dei calciatori più veloci della Serie A, anche il 5 di centrocampo diventa un ruolo per lui naturale. Poi è bravo anche nel gioco aereo. Una visita a Spalletti? Sicuramente, noi allenatori proviamo sempre ad essere aggiornati. Assistere al suo lavoro sarebbe un qualcosa di davvero importante e prezioso per chiunque faccia il nostro mestiere. Spero di poter assistere ad una sua seduta”.
Testoni: “L’episodio di Rabiot? Il Napoli ormai può fregarsene di quello che accade dietro. Dal vivo Kim impressiona più di Kvara e Osimhen. MVP della Serie A? Per me lo merita Kvara più di Osimhen”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Edoardo Testoni, telecronista di DAZN: “L’episodio di Rabiot? Il Napoli ormai può fregarsene di quello che accade dietro, può guardare solo a sé stesso e al proprio futuro a testa altissima. Il Napoli è davvero impressionante quando lo si racconta dal vivo, la guida di Spalletti sta facendo cose impensabili. Ha tirato fuori il meglio dal punto di vista mentale da qualsiasi dei suoi giocatori. Il Napoli è la fotografia del difendere già con i propri attaccanti. Poi se passano, c’è uno come Kim… Dal vivo è quello che impressiona ancor più di Kvaratskhelia e Osimhen! E’ una forza della natura, è un qualcosa di unico per forza e velocità, gli avversari gli rimbalzano addosso! E’ il miglior difensore del nostro calcio, oggi. Il Napoli oggi è una macchina perfetta, a voler trovare il pelo nell’uovo è fare qualcosina in più sulla destra in attacco. Politano-Lozano sono come un unico calciatore, andrebbero sommati i loro numeri. E fuori ti viene un attaccante di un certo spessore. Il Torino nella parte centrale del primo tempo ha fatto il massimo sforzo, colpendo anche un palo. Però la tenuta mentale del Napoli impressiona: ha sopportato quel momento e poi ha colpito quando necessario. Ha segnato 4 gol in casa del Torino, che mai ne aveva subìto più di 2 in casa nel corso di questa stagione. La vena di Kvara? La vedi anche nelle cose più dolci e delicate che fa, come l’assist per Ndombele, il tacco per Olivera o il rigore segnato. Ha dei numeri mai visti prima per un calciatore appena arrivato in Italia. Questi sono numeri che l’anno scorso sono valsi l’MVP del campionato a Leao… So che anche Osimhen sta correndo per questo titolo, ma è impensabile che un georgiano potesse avere un impatto simile dal campionato georgiano a quello italiano… Siamo su livelli stellari”.
De Giovanni: “Il Napoli ha ammazzato la Serie A sul nascere, ma sfuggono due fattori gravi! Su 118 Scudetti, solo 3 sono stati assegnati al di sotto di Roma! L’episodio di Rabiot? Due indizi fanno quasi una prova, terrei alta la guardia!”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Maurizio De Giovanni, scrittore: “È un dato di fatto vedere questo Napoli dominare. Sfuggono però due fattori gravi: il silenzio dei media nazionali, che cercano la competizione e si concentrano altrove, per trovare un’utenza strisciata da soddisfare. E poi noi stiamo metabolizzando questo risultato e abbiamo imparato a condividere con l’idea che ormai lo Scudetto sia assodato, concentrandoci addirittura verso la Champions… E’ un peccato, questo ci fa perdere le reali dimensioni del risultato che stiamo per raggiungere, che sono gigantesche! Su 118 Scudetti assegnati nella storia della Serie A, solo 3 sono stati assegnati al di sotto di Roma: 2 al Napoli e 1 al Cagliari. Oltre al 4rto che ora arriverà ancora al Napoli. Da Roma in giù c’è mezzo Paese che non hanno mai visto una situazione del genere, è un qualcosa di importante che dobbiamo capire per non togliere un grammo dal peso nel risultato che il Napoli sta raggiungendo. A me interessa che venga riconosciuta la superiorità degli azzurri, nell’ammissione che questa sia una squadra troppo più forte delle altre. Anche Inter e Lazio che ci hanno battuto, lo hanno fatto senza mostrare superiorità nei confronti del Napoli. Le parole di Spalletti sul calo dopo il Mondiale? C’è stato un gran parlare, ma è un gioco che i media nazionali fanno per coagulare l’interesse delle altre tifoserie. Questo campionato è stato ammazzato sul nascere dal Napoli. L’episodio di Rabiot? Nell’epoca del VAR, vedere due gare vinte per falli di mano è davvero grave! Io terrei la guardia bella alta, due indizi fanno quasi una prova. Il calcio difficilmente fa a meno di certe squadre in posizioni di vertice”.