Enrico Castellacci, Paolo De Paola, Francesco Benussi e Marco di Lello a Radio Punto Nuovo
Prof. Castellacci: “Il guaio di Kim è già rientrato, per Meret la classica ‘botta’. Pogba? Gestione sbagliata. Ora dovrà stare fuori almeno un mesetto, si sarebbe dovuto operare subito al primo infortunio…”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Enrico Castellacci, presidente Associazione Nazionale dei Medici di Calcio Italiani: “Parlare di infortuni nel Napoli di questo momento mi sembra quasi eccessivo. Il guaio di Kim sembra già rientrato dal report di ieri, sarà stato un semplice affaticamento. Anche per Meret sarà stata una botta, un trauma contusivo che non avrà comportato troppo. Quest’anno sta girando tutto bene e vanno fatti i complimenti allo staff medico azzurro, c’è anche la ciliegina sulla torta per la stagione complessiva di Luciano e dei suoi. La preparazione del Napoli è stata adeguata, anche dopo il Mondiale. La gestione è stata oculata e attenta e non ha generato i sovraccarichi che le altre società invece hanno sofferto. Napoli-Eintracht? La panchina lunga paga sempre, lo si vede proprio in questi casi. Quando sfrutti tutta la rosa salvi i calciatori arrivati al limite e non rischi infortuni borderline. A meno che non sia una partita dalle forti scosse emotive, dove Luciano richieda forzatamente alcuni calciatori fondamentali, allora si va a rischiare gli elementi un po’ più stanchi e affaticati. La panchina lunga, però, è una trovata illuminata del Napoli e tutti i club dovrebbero prendere d’esempio quanto sta facendo Luciano nella gestione dei suoi uomini. Pogba? Gestione sbagliata. È difficile trovare spiegazioni, molto avrà fatto aver gestito male il primo infortunio. Si sarebbe dovuto operare subito al menisco esterno. Ora invece ha dovuto stravolgere tutta la sua preparazione e l’intervento è diventato più problematico per recupero. Poi è normale che il calciatore incappi in tanti infortuni muscolari, è il modo che il corpo ha di compensare eventuali problemi nel recupero. Ora dovrà restare fuori almeno un mesetto. Italia-Inghilterra? L’azzurro è come quello del Napoli, quindi il calore dei napoletani sarà enorme (ride ndr)! Poi quando gioca la Nazionale, il tifo e l’affetto del Maradona non è mai mancato nella storia. Sarà una bella partita”.
De Paola: “Kvara ha sulla coscienza la sconfitta con la Lazio, ma il suo gol mi ha ricordato quello di Falcao in Italia-Brasile! Il Napoli potrebbe perdere 5 partite di fila e vincerebbe comunque lo Scudetto”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “La vicenda Napoli-Eintracht sta diventando stucchevole, soprattutto se gli organi di Polizia richiedono e ottengono tale sanzioni. Che il presidente dell’Eintracht non si presenti al Maradona, è solo un segnale di testardaggine, soprattutto adesso che la trasferta è stata parzialmente aperta. Io sono per le trasferte libere, ma determinate situazioni vanno gestite con la consapevolezza di tutti i guai e i pericoli che possono nascere. La tifoseria dell’Eintracht non è semplice da gestire nemmeno per gli organi in Germania, quindi l’atteggiamento del loro presidente mi sorprende molto. Napoli-Atalanta? Il Napoli ha saputo gestire anche situazioni psicologiche svantaggiose. Avere quel vantaggio in classifica ti rilassa o quasi e gestirlo non è semplice. Qualche piccola crisi dopo la sconfitta con la Lazio non ha avuto ripercussione, la squadra si è subito ripresa col proprio spartito. Spalletti ha dato ai suoi calciatori qualcosa di inestimabile: sanno sempre cosa fare. Il Napoli è ammirato da tutti per una coralità che da anni non si vedeva così bene in Europa. La matematica per lo Scudetto? Pure se il Napoli perdesse cinque partite di fila, non cambierebbe nulla! Questo ha tolto mordente alle inseguitrici, sbandando in campionato. Per fortuna che chi sbanda, punta forte sull’Europa. E alla faccia di chi diceva che il calcio italiano sia arretrato rispetto agli altri campionato. Ci possiamo trovare in Champions con tre squadre su otto, tutte italiane! E in Europa e Conference League possiamo andare lontani. Kvaratskhelia? Kvaradona o che altro, chiamatelo come volete… Ha sulla coscienza la sconfitta con la Lazio, grazie a lui Vecino ha trovato il tiro della vita. Però, si è fatto subito perdonare e il Napoli giustifica qualsiasi sbavatura nel nome della sua genialità. Il suo gol? A me ricorda, più che Maradona, ricorda un gol fatto da Falcao in Italia-Brasile dell’82, addirittura in una versione migliore”.
Benussi: “Gollo è un freddo, è arrivato al Napoli per farsi trovare pronti in momento come questo. Fossi in Spalletti lo schiererei ancora contro l’Eintracht. Il suo futuro? Il Napoli ha bisogno di due portieri forti e competitivi”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Francesco Benussi, ex portiere del Verona (tra le altre): “L’esordio di Gollini contro l’Atalanta è stata la chiusura di un cerchio per lui. A Bergamo aveva fatto cose importanti. Non credo abbia sofferto l’esordio a freddo col Napoli, lui è uno freddo e spavaldo. E’ sceso con grande tranquillità ed è molto abile nel gioco coi piedi. Gollo è un portiere di valore, è arrivato a Napoli per farsi trovare pronto in momenti come questi. Ora ha avuto un buon inizio ed è entrato in un contesto vincente. Ha iniziato col piede giusto a Napoli, anche se davanti ha chi sta facendo meglio di lui. Non sarà facile conquistare punti persino in chiave Nazionale. Il futuro al Napoli? Napoli è una piazza importante e difficile per qualsiasi portiere. Ora sta diventando anche un top club europeo e Spalletti avrà bisogno di due-tre portieri forti e competitivi, quindi sia Gigi che Meret possono fare la fortuna del Napoli. E magari aggiungerne anche un terzo emergente e di prospettiva. Il Napoli ha la porta stra-coperta per il futuro, anche perché entrambi sono ancora molto giovani. Napoli-Eintracht e Gollini titolare? Sarà una gara fondamentale per il Napoli, non bisognerà pensare troppo al risultato dell’andata. Meret ha giocato tante partite, uno o due turni di riposo potrebbe concederseli e questo potrebbe essere il momento ideale. Gollini è un portiere pronto e l’ha dimostrato. Se fossi in Spalletti, potrei anche pensare di continuare a schierare Gigi per la gara di Champions. E poi dalla prossima riprendere le solite gerarchie tra i pali”.
FIGC, l’ex Procuratore aggiunto Di Lello: “Rischio scontri Napoli-Eintracht, ecco perché comprendo le ragioni del Prefetto. Il presidente dell’Eintracht che diserta la trasferta? Vogliono quasi trovare un alibi al fatto che verranno verosimilmente eliminati”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Marco Di Lello, ex Procuratore FIGC: “Il Paese non ha fatto una gran bella figura nella gestione di Napoli-Eintracht. Questi provvedimenti sono sempre una sconfitta per i tifosi del bel calcio, anche se capisco le ragioni del Prefetto. I tifosi dell’Eintracht hanno dei precedenti molto pesanti, con arresti fino a 100 tifosi per trasferta! All’andata i disordini non sono mancati e in qualche modo comprendo i motivi del divieto. La decisione del TAR mi ha lasciato perplesso in primo luogo, ma è un’ordinanza scritta da chi non sa come funziona una normale trasferta di calcio. Considerando che gli scontri a Napoli avrebbero visto schierati anche gli ultras di Stella Rossa e Atalanta, sarebbe stato assurdo impiegare una tale mole di controllo e di forze dell’Ordine per garantire una normale trasferta. E poi se succedono incidenti, si rischiano chiusure di settori o sanzioni per i tifosi napoletani e di questo non se ne sente alcun bisogno di rischiare. Almeno ci risparmiamo di finire in prima pagina in tutto il mondo per scontri che non hanno nulla a che vedere col calcio. Il presidente dell’Eintracht che diserta la trasferta? Incomprensibile il suo atteggiamento, così come qualsiasi polemica sollevata contro il Napoli. Un presidente dovrebbe tenere buoni i propri supporters, anziché aizzarli. Vogliono quasi trovare un alibi al fatto che verranno verosimilmente eliminati dalle competizioni europee…”.