Collovati, Perillo, Ordine e Ferrara a Radio Napoli Centrale
Umberto Chiariello: “Per aprile c’è un pensiero nella testa, un pensiero stupendo”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Dopo Napoli-Roma, col famoso gol di Simeone che ha spezzato definitivamete il campionato, ho espresso qualche timore sul ciclo di partite successive che avrebbe affrontato il Napoli. Sulla carta Spezia, Udinese ed Empoli sembravano un ciclo di partite “facili” e tutti i torti non li avevo, se pensiamo ieri a Cremonese-Roma, con la Cremonese che ha buttato fuori il Napoli dalla Coppa Italia, che ha vinto a Roma in Coppa Italia, ma che in campionato in 23 partite non aveva MAI vinto una gara. Erano 26 anni che la Cremonese non vinceva una gara in Serie A, l’ultima è stata con la Lazio. Ieri, la Cremonese ha “aribattuto” la Roma, 2-1 con un gol di Ciofani che vede coronare la sua carriera in Serie A con un gol alla Roma su rigore, facendo la prima vittoria del suo campionato, saldando quei 26 anni dopo la Lazio. Ieri, la Roma ha avuto l’opportunità di raggiungere Inter e Milan al secondo posto e, invece, ha perso. Il Napoli no. Tra Sassuolo ed Empoli è passata per Francoforte e ha fatto tabula rasa, con 12 gol in 5 partite e 0 subiti: un rullo compressore, una macchina da guerra perfetta. Dissi che il ciclo successivo mi preoccupava di meno, adesso mi devo ricredere. Non è più così facile, temevo le squadre piccolo perché insidiose, ma adesso che è a +18 e che la mente va altrove, al ritorno con l’Eintracht, ad esempio, non è che dopo aver fatto troppo bene, adesso ci si adagi un attimo? Il ciclo di partite che attendono il Napoli sono davvero impegnative, Lazio e Atalanta in casa. Il Napoli nnon si può distrarre, dopo queste partite casalinghe c’è il Milan e Spalletti vuole ancora correre come un dannato, perché ad aprile c’è un pensiero nella testa che mi ricorda una canzone di Patty Pravo: è un pensiero stupendo”.
Fulvio Collovati: “Preferisco Osimhen ad Haaland: sono i due migliori al mondo, al momento”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Fulvio Collovati, Campione del Mondo Italia ’82: “Bisogna essere onesti: non ci si può dimenticare di quello che ha fatto Koulibaly. Kim è totalmente in ascesa fisica, mentale, una potenza e una sicurezza, gioca corto, dà quelle energie e prerogative che vuole un allenatore. Osimhen? Sceglierei lui ad Haaland. È una lotta tra i due, ma in questo momento preferisco il nigeriano, la prende in qualsiasi modo, in qualsiasi caso, ha energia ed entusiasmo. Restano i due più forti al mondo. 15 punti ridati alla Juventus e rivale scudetto? Lo scudetto è già in archivio. Il Napoli, lo dico da mesi, deve dare un’occhiata alla Champions adesso. Togliendo il Real Madrid, che temo, perché in finale ci arriva sempre, le altre non sono imbattibili: questo Napoli può battere chiunque in Europa. Difensore del Napoli che mi somiglia? Adesso il ruolo del difensore è cambiato, però mi piacciono due difensori: Rrhamani e Kim. In questo modulo di Spalletti sono molto attaccati all’uomo. Bestia nera tra gli attaccanti? Ho giocato ottime partite con Bettega, Graziani e tanti altri centravanti fortissimi. Milan e Inter favorite rispetto alle romane? Penso di sì. Il Milan si è un po’ ripreso, l’Inter è sempre lì e arriverà seconda, secondo me, poi bisognerà vedere tra Roma, Lazio, Atalanta e Juventus”.
Antonello Perillo: “Evitando il Real Madrid ai quarti, c’è più possibilità di arrivare in semifinale di Champions”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Antonello Perillo, vice direttore TGR Rai Nazionale: “Il Napoli il discorso scudetto l’ha già chiuso ed ha dato la svolta decisiva nella straordinaria partita contro la Juventus. Con quella fantastica prestazione ha annichilito i bianconeri e tutte le altre presunte pretendenti, in particolare Inter e Milan che si sono rese conto che questa squadra è troppo forte e quest’anno è la sua annata. Questo Napoli ha degli obiettivi da raggiungere, lo scudetto è a portata di mano, magari poi ne vediamo qualcun altro che era precedentemente inimmaginabile. Questo Napoli può far bene in Europa, è in grado di affrontare qualsiasi avversaria, evitando il Real Madrid al prossimo turno c’è più possibilità che passi il turno e vada verso le semifinali. Credo che Spalletti voglia tenere la squadra sempre sul pezzo per evitare cali di concentrazione. Osimhen scalpita? Simeone è un fior di giocatore, piange il cuore vederlo tanto in panchina, ma comprendo la scelta di Spalletti. Per il futuro, credo che Osimhen sia un ragazzo molto intelligente, è migliorato tantissimo, ha fatto un salto di qualità ulteriore e se Spalletti riterrà di fargli prendere un po’ di pausa, allora credo che capirà. Affidarsi alla gestione di un maestro come lui, penso sia la cosa più normale e ovvia da fare. Ho sempre un po’ paura dei premi dati ai calciatori, per quanto riguarda i gol, anche se Osimhen non gioca affatto per sé, ma per la squadra”.
Franco Ordine: “Il Napoli è nelle condizioni per aprire un ciclo”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Franco Ordine, giornalista: “La caduta a Bologna dell’Inter ha preso tutti in contropiede. L’Inter ha una media età troppo alta, oltremodo, da un punto di vista della gestione psicologica, non ha quel martello pneumatico di una volta che era Antonio Conte. Segreto di questo Napoli? Gioventù, entusiasmo, il Napoli ha anche avuto meno giocatori nella fase finale del Mondiale, quindi questo incide anche un po’. C’è un’irregolarità in questo campionato: il Napoli è l’unica squadra inglese che gioca nel campionato italiano (ride, ndr). Le ultime prestazioni sono una dimostrazione di una tale supremazia che non trova riscontro da nessuna parte. Situazione Roma? Da un punto di vista calcistico, non c’è grande sostanza. Ieri c’è stata una dolorosa e umiliante sconfitta. Ciclo Napoli? Deve farlo. Ci sono tutte le condizioni, che sono di due generi. La prima di natura economica, è una società sana che è un presupposto fondamentale, poi ci sono una serie di giovani inseriti nell’organico e quindi il meglio deve ancora venire”.
Liberato Ferrara: “Vedo difficile l’apertura di un ciclo. Il Napoli non ha la squadra per vincere la Champions”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Liberato Ferrara, giornalista: “Non do ancora per scontato questo scudetto, inoltre il Napoli non ha la squadra per vincere la Champions, credo dipenda molto dal sorteggio. Il Napoli a marzo deve vincere il campionato per un turnover in vista della Champions? Per me devono giocare sempre gli stessi. Il Napoli ha tre grandi alternative: Mario Rui-Oliveira, Elmas-Zieliski e Politano-Lozano. Gli altri sono buoni giocatori, ma ad esempio non c’è un vice Lobotka. Quest’anno il Napoli ha giocato male due partite, con Lecce e Spezia dove Lobotka non è partito titolare. Sicuramente è una squadra che è in un grande stato di forma, contro l’Empoli non sembrava giocassero in 10 contro 11. Atteggiamento psicologico delle avversarie? Tutte le squadre che hanno giocato contro il Napoli hanno provato a limitare i danni, tranne la Cremonese in campionato. Meret ha fatto una parata nelle ultime 5-6 partite. In questo momento, non saprei come giocare contro il Napoli, è ingiocabile al momento. Vedo complessa l’apertura di un ciclo, non so se al Napoli converrebbe non accettare offerte importanti per i suoi giocatori”.