Fulvio Collovati è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“Questa è un’annata sublime, ci vorrà un po’ di fortuna nel sorteggio, con l’Eintracht ormai il passaggio del turno c’è, ma penso che l’unica squadra che possa temere il Napoli sia il Real di Ancelotti, la più forte, per il resto tutte sono alla portata di questo team meraviglioso, che ci regala sorrisi.
L’unico dubbio è rappresentato dal fatto che ad aprile la squadra potrebbe già essere Campione d’Italia, ed in Champions e non puoi avere rilassamenti. Ad ogni modo il Napoli ha battuto il Liverpool e l’Ajax, ha dominato contro l’Eintrach, il City ha pareggiato a Lipsia che è appena sopra il Francoforte, non mi fa paura il City e nemmeno il Bayern. Nessuno gioca come il Napoli in Italia, nemmeno in Europa.
Ieri ho visto Milan-Atalanta, i rossoneri hanno giocato bene, per carità, ma per fare un tiro in porta ci mettono mezz’ora, il Napoli va in porta in tre passaggi, è l’unica squadra che diverte, stupisce e siamo ad oltre metà campionato. L’aspetto mentale è importante ma non basta, c’è un mix di bravura di tecnico e società, poi in campo ci vanno i giocatori.
Leader di questa squadra è assolutamente Spalletti, non è facile con questo vantaggio tenere tutti sulla corda, c’è sempre il rischio rilassamento, Luciano ha esperienza ma i giocatori hanno capito le aspettative, non lasciano nulla al caso. Il segreto del Napoli? Vivo a Milano, ci sono critiche feroci per l’Inter, vince col Napoli ma poi perde con Empoli e Bologna, gli azzurri non hanno invece discontinuità, grazie anche al fatto che sono giovani, magari non hanno la carriera di Insigne, Mertens o Koulibaly, ma il loro impegno e la loro dedizione sono impareggiabili. Questi ragazzi hanno fame e si vede.
Kim? Sostituire un idolo come Koulibaly non era semplice, per me è stupefacente ciò che sta facendo in soli sei mesi, se penso che Bremer per passare dal Toro alla Juve ha avuto i suoi problemi, lui non li ha avuti. Il coreano è devastante, è un difensore in ascesa, può anche migliorare tecnicamente, rinnoviamogli il contratto perché in Italia siamo debolucci, agli occhi degli altri campionati”.