Umberto Chiariello: “Una ad una vengono meno tutte le argomentazioni dei detrattori: Napoli tra le prime quattro in Europa”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “A Napoli, allo stadio, spesso si canta un coro romano, molto simpatico: ‘E nun ce vonn sta’. Come dire che, agli altri dà molto fastidio ciò che sta accadendo. Negli ultimi trent’anni hanno sempre vinto le stesse, a parte 3 mosche bianche e il Napoli quest’anno che straccia. Guardando alle altre leghe, si evince che nessuno in Europa ha così distacco dalle altre, in classifica. ‘Scudetto di cartone’, ‘la Serie A è mediocre’, ‘se non fosse per la penalizzazione della Juventus sarebbe seconda’, poi vai a vedere l’Europa e il Milan batte il Tottenham, l’Inter batte il Porto, 3 italiane e 3 vittorie in Champions League. In Europa League la Juventus vince 3-0, la Roma vince con Dybala e Belotti, la Lazio resiste in Romania e la Fiorentina porta 4 su 4 le italiane avanti nel loro percorso. Allora non è così povera quest’Italia. Cosa diranno i detrattori del Napoli quest’anno? Se il Napoli domina in Italia, le italiane fanno benissimo in Europa, vuol dire che non è così male questa Serie A. Napoli è considerata la quarta forza d’Europa, ergo, stanno venendo meno 1 ad 1, tutti gli argomenti che sminuiscono il Napoli”.
Alessandro F. Giudice: “Il Governo inglese ha tutti gli interessi a tutelare la Premier: è il campionato più ricco del mondo”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Alessandro F. Giudice, analista finanziario del Corriere dello Sport: “Il Governo britannico ha pubblicato un white book, un documento con cui propone una regolamentazione unitaria di tutto il sistema calcio inglese dalla Premier League fino alla quinta divisione. A questo punto, ci vorrebbe una figura di così grande impatto, che deve fare una serie di cose: stabilire un sistema di assegnazione alle licenze di iscrizione ai campionati. In Premier no, ma in Inghilterra, c’è stato un club fallito che non si è più iscritto a nessun campionato, una delle preoccupazioni nate è che dietro al paravento di questa grossa macchina di denaro, c’è tutta la passione dei tifosi che non è solo per i club Premier. L’obiezione che muove la Premier è che hanno creato il campionato più ricco del mondo, sono stati bravissimi ad avere una macchina che genera introiti straordinari e arriva qualcuno a mettere il naso nella gestione della lega. Bisogna capire, quando nascono dei dissidi, dov’è la linea di confine: la prima squadra in classifica, in Premier, prende più o meno gli stessi soldi di quella all’ultimo posto a differenza di tanti altri campionati. È evidente che non nasce alcun conflitto. I motivi di conflitto nascono con altre leghe. Il Governo ha interesse nel tutelare la Premier che è il più forte campionato del mondo. SuperLega? In quel caso, il Governo – per cui intervenne Boris Johnson – temeva che potesse prendere troppa scena ed oscurare la Premier gradualmente. Il Governo inglese ha dimostrato di tenere molto al calcio, quindi nella nuova regolamentazione c’è questo tentativo di mettere a posto le cose. White book in Italia? Se ci fosse un commissionaire italiano che sostituisca la Lega Calcio sarei solo felice. Italiane in Europa? Ci stiamo adattando ad una situazione in cui dobbiamo far rendere i soldi al meglio possibile e quindi maggiormente competitivi. De Laurentiis vende o apre un ciclo? Bisognerebbe entrare nella sua testa. Penso che sarebbe nella logica vendere in un momento di massima. Un ciclo può essere aperto”.
Angelo Forgione: “Perché il Comune di Napoli non acquista la statua di Domenico Sepe?”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Angelo Forgione, scrittore e blogger: “Altri comuni limitrofi stanno facendo qualsiasi cosa per acquistare la statua di Maradona di Domenico Sepe. Bisognerebbe chiedere anche al Comune di Napoli perché non avanza una richiesta d’acquisto. Domenico Sepe ha realizzato la statua, con molta emozione, alla morte di Maradona. Non è l’ultimo arrivato, un’artista che lavora in tutta Italia: alla notizia della realizzazione della statua è esplosa su tutti i siti, ancor prima che venisse acquisita dal Comune di Napoli. Il Comune non ha accettato la donazione di Domenico Sepe perché ha voluto aprire un contest che è stato avviato, con una procedura sul sito del Comune, ma non ha raggiunto una cifra adeguata. A maggio è stata costituita una commissione composta da giornalisti, tifosi, artisti, tra questi una rappresentanza degli ultras. Durante degli scontri sul lungomare, c’era uno dei rappresentati degli ultras che era anche nella commissione, la Digos si è messa a lavoro ed ha fatto delle indagini sulla statua di Maradona che non è mai stata fatta, non quella di Domenico Sepe che ha partecipato a quel contest in maniera regolare. All’epoca, De Magistris e Borriello comunicano a Domenico Sepe che non si fa più il contest e acquisiscono la statua in dono. Ignari di quello che c’è dietro, hanno inaugurato la statua. Purtroppo, Sepe è finito in mezzo ad una strumentalizzazione politica. A questo punto, il Comune di Napoli ha il dovere morale di acquistare la statua. Ci vuole buon senso in tutto, il problema c’è, ma si può risolvere”.
Paolo De Paola: “Chi non prende atto della gestione di De Laurentiis è stupido. Questo Napoli emoziona come il Milan di Sacchi”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Paolo De Paola, ex direttore TuttoSport: “In Europa si stanno rendendo conto del dominio del Napoli, è una piacevole anomalia che si sta imponendo per il suo distacco dalle altre. A questo punto del campionato, non c’è mai stato un distacco così importante. Detrattori del Napoli? A me prendono poco le critiche, mi piace sempre quando c’è un valore assoluto che va riconosciuto. I tifosi del Napoli vedono queste ‘punzecchiature’ che sono solo pretesti. La bellezza assoluta di questo Napoli sta nel fatto che l’emozione che ti dà non la vedevamo dai tempi di Sacchi. Più di questo che vuoi dire? Gestione societaria? Chi ha criticato questo presidente e poi prende atto di tutto quanto fatto, chapeau. C’è da prendere atto di quello che hai di fronte, altrimenti è da stupidi. Italiane in Europa? C’è il ‘rischio’ che si arrivi fino in fondo in tutte e tre le competizioni”.
Fabio Morra: “Per i play off evitere i derby. Feldi Eboli reale avversaria per il titolo”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Fabio Morra, addetto stampa Napoli FUTSAL: “Borruto è un giocatore straordinario, sta dimostrando di che pasta è fatto, è un giocatore che fa la differenza. In questo campionato ci sono squadre capaci di fare risultati importanti e se riesci a mantenere un po’ di costanza, riesci a mantenere anche quel primo posto molto importante per i play off. Avversario per i play off? Francamente, in questo momento, eviterei i derby nel primo turno. La squadra più abbordabile che ha dato dimostrazione di avere tanti momenti di blackout è il Pescara. Avversaria per il titolo? La Feldi Eboli è la più completa ed ha un anno di esperienza in più”.