Alessio Cocchi, Nino Simeone e Domenico Sepe a ‘Calcio Napoli 24 Live’
Alessio Cocchi, giornalista di Pianeta Empoli, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24: “Vicario? Nettamente più forte di Meret. Vive un momento incredibile, nessuno si sarebbe aspettato un rendimento del genere. Vicario ti fa avere in classifica tra gli 8 e i 10 punti. Lo scorso anno ci si chiedeva se si potesse ripetere e lo ha fatto. Ho dubbio che possa restare in Italia la prossima stagione: serviranno 25-30 mln. Da un portiere marginale, con due stagioni impressionanti, ha attirato su di se gli occhi di tutti. Formazione? Non mi aspetto particolari cambi, ma Akpa-Akpro e Bandinelli saranno assenti: Haas ed Henderson dovrebbero partire titolari”.
Nino Simeone, Consigliere del Comune di Napoli, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24: “Chiariamo un aspetto, conosco il sindaco e lo ritengo una persona seria, sensibile e rispettosa. Rimango basito di fronte a certe dichiarazioni fatte da non so chi, mi auguro che tali dichiarazioni possano essere rettificate o cambiate. C’è un interesse della città, e quindi dell’amministrazione comunale, a dare allo stadio Maradona una immagine con una statua all’esterno. Questo simbolo diventerebbe l’immagine della nostra città insieme al maschio Angioino e tante altre cose perchè il brand Maradona è famoso in tutto il mondo. Una cosa del genere potrebbe dare la sensazione che ci sia mossi in modo sbagliato e quindi la manifestazione d’interesse pubblico internazionale ha un senso perchè diamo la possibilità a tutti gli artisti di poter mettere a disposizione un simbolo di Diego. Ma alla base di tutto questo bisogna avere rispetto dell’artista Sepe e della sua statua che ricordo sia stata inaugurata con la presenza di qualche assessore. C’era già stata una presa d’atto di questo dono di Sepe. Rilasciare quelle dichiarazioni in quel modo senza neanche si fosse parlato in Consiglio non è stato il massimo perchè non si è spiegato perchè bisogna fare una manifestazione d’interesse pubblico internazionale. Dire la restituiamo è stato un errore, detto in quel modo sembra premeditato. Il primo cittadino di Napoli è Manfredi e troverà la giusta soluzione come ho provato a fare io quando ho parlato di manifestazione d’interesse pubblico internazionale. Al sindaco dirò che va rispettato l’artista per il pensiero ed il gesto, vanno rispettati i tifosi trovando una posizione alternativa dove sistemare questa statua in un’area del Comune di Napoli. Già all’epoca bisognava porre l’accento su questa situazione. Se c’è stato un errore di natura procedurale sul dono di questa statua va sistemato perchè ci sono i termini per farlo. Quando dico che ci sono i termini, non vuol dire acquisire a patrimonio questa statua. Se non si potesse fare, in base al regolamento varato qualche settimana fa, il Comune è tenuto a restituire al privato questa sorta di dono”.
Domenico Sepe, autore della statua di Diego Armando Maradona, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24: “La notizia della restituzione della statua mi è arrivata da un giornalista. Sono rimasto sorpreso perché non sapevo cosa rispondergli. Avevo realizzato questa scultura che conoscevano tutti però ad un certo punto l’ex amministrazione comunale decide di accogliere il dono. Con l’insediamento del nuovo sindaco Manfredi decidiamo di fare l’evento di presentazione dell’opera che doveva portare la scultura a diventare un simbolo pubblico. Fin qui non c’è stato alcun problema, siamo andati avanti senza problemi fino a quando non è venuta fuori questa cosa. Quando si fa un atto di donazione si specifica il modico valore. pensare che una scultura in bronzo con base in marmo parliamo di costi e non di valori, i costi sono quelli. Parliamo di 14-15mila euro circa. Tutto questo c’è scritto nel contratto accettato dal Comune di Napoli. Se c’erano degli errori perchè non li hanno evidenziati in seduta stante? Firmato il contratto, la donazione è avvenuta. Sinceramente ho provato a darmi una risposta, ma sto provando a non pensare negativo. Voglio pensare si tratta di un cavillo burocratico che ci sta bloccando. bastava convocarmi al Comune per risolvere la situazione. Quanto accaduto non riesco a comprendere. Non ho proprio parlato dal Comune, ho ricevuto solo comunicazione burocratica relativa all’installazione. La notizia l’ho ricevuta da un giornalista. Miè arrivata qualche proposta anche di altri Comuni che vogliono prendere l’opera però ora sono in una fase di delusione e nervosismo. Tra qualche giorno inaugurerò una statua di Paolo Rossi allo stadio di Vicenza. Lì ho donato il modello poi tutto quello che è venuto dopo è stato un lavoro tecnico pagato. E’ stata una collaborazione pagata. però è stata donata la statua alla città , sostanzialmente il procedimento è simile alla scultura di Maradona. Invito De Laurentiis ad intervenire su questa questione mettendo una pietra sopra e cercando di risolverla per riposizionare statua in un altro luogo nell’interesse dei tifosi del Napoli”.