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Benevento ordinato ma non incisivo: l’ex Lapadula lo castiga e regala la vittoria al Cagliari

All’Unipol Domus di Cagliari è di scena il Benevento del nuovo tecnico Roberto Stellone. Gara valida per la 24^ giornata del campionato di serie B. Strega con diverse assenze ma, in conferenza stampa, l’allenatore del Benevento ha detto chiaramente che la squadra scenderà in campo senza alcun timore reverenziale. Ospiti che devono fare a meno di Schiattarella, Viviani, Glik, Ciano, El Kaouakibi, Farias, Vokic e Pastina, ma ritrovano capitan Letizia. Questo l’undici iniziale: Paleari in porta. Veseli, Leverbe, Tosca in difesa. Improta, Karic, Acampora, Tello, Foulon a comporre il quintetto di centrocampo. Attacco con Simy e La Gumina.

Anche i padroni di casa devono fare a meno di pedine importanti come gli infortunati Nandez e Pavoletti oltre allo squalificato Rog. Mister Ranieri punta sul 3-4-1-2 e lancia dal primo minuto Obert, Mancosu e Prelec. Ecco la formazione iniziale: Radunovic tra i pali. Altare, Dossena, Obert in difesa. Zappa, Makoumbou, Kourfalidis, Azzi a centrocampo. In attacco Mancosu a supporto di Lapadula e Prelec.

Arbitra il match il signor Simone Sozza della sezione di Seregno

La gara 

Cagliari che parte subito con un certo puntiglio nei minuti iniziali. Al 14’ c’è un’ammonizione per Veseli  che stende Kourfalidis, costretto a uscire al 19’. Al suo posto entra Lella. Prima occasione da segnalare al 28’: lancio di Mancosu per Prelec che si vede sbarrare la strada dall’uscita di Paleari. Provvidenziale l’intervento del portiere del Benevento che evita seri pericoli. Bella girata di Mancosu al 33’: pallone che termina di poco sul fondo. Lella tenta la conclusione da fuori area al 42’ ma Paleari blocca il pallone in due tempi. Nel primo tempo vengono concessi tre minuti di recupero. Al 46’ prova la torsione aerea Lapadula ma il pallone termina alto. Si va al riposo sul risultato di 0-0. Strega guardinga e ordinata.

Nella ripresa il Cagliari inserisce Luvumbo al posto di Mancosu. Giallo per il cagliaritano Altare al 50’, reo di aver commesso fallo ai danni di Tello. Nuovo cambio nei padroni di casa: al 64’ esce Prelec ed entra Millico. Risponde anche Stellone che sostituisce Simy e Foulon con Pettinari e Jureskin al 65’. Tenta la conclusione Lapadula al 70’: ma il suo tiro non trova impreparato Paleari. Giallo per La Gumina al 72’: l’attaccante del Benevento, dopo essersi fatto anticipare da Dossena,  termina sul taccuino dell’arbitro per proteste. Un minuto dopo, invece, arriva il secondo giallo per Altare che interviene in ritardo su Acampora e lascia in  dieci la sua squadra.

A sorpresa arriva il gol del Cagliari con l’uomo in meno: al 76’ è l’ex Lapadula a sbloccarla con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Millico. L’attaccante anticipa Tosca e porta i cagliaritani in vantaggio.  Stellone manda in campo Koutsoupias e Letizia al posto di Karic e Veseli al 79’. Il Benevento deve provarle tutte. All’ 83’ Ranieri manda in campo Goldaniga per Obert. Annullato un gol a Pettinari all’86’. La punta aveva toccato il pallone con il braccio. Ammonito Millico all’88’ per fallo su Tello. Dentro anche Kubica per Leverbe al 90’. Quattro minuti di recupero. Benevento che si butta in avanti e al 92′ su un pallone messo al centro da Improta non ci sono compagni pronti per la deviazione. Giallo per Dossena che commette fallo su Pettinari al 94′. Ci prova anche Acampora ma la conclusione è alta al 95′. Nulla di fatto. Un gol dell’ex Lapadula condanna un Benevento ordinato ma con poca forza offensiva.

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Claudio Donato

Claudio Donato, giornalista-pubblicista. Al suo attivo diverse collaborazioni con varie testate giornalistiche.