Focolari: “Campionato già finito, neanche il Napoli da solo riuscirebbe a perderlo da solo! Fossi nel Napoli, scommetterei 30 milioni su Zaniolo: se riesce, con Osimhen e Kvara fa un tridente da Manchester City!”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Furio Focolari, giornalista: “Nel dominio del Napoli ci vedo molte cose, non solo il lavoro di Giuntoli e Spalletti. C’è soprattutto il lavoro del presidente De Laurentiis, che non è amato, ma sta facendo cose importantissime. In estate tutti pensavamo che stesse smobilitando la squadra, prendendo calciatori sconosciuti. Un georgiano e un coreano che giocava in Turchia: nessun razzismo calcistico, ma tutti pensavamo fosse una ‘mezza sega’. E invece giù il cappello per quello che sta facendo il Napoli, per davvero. Poi va detto che tutte le altre concorrenti giocano a sprecare occasioni su occasioni. Il campionato è finito, non c’è storia: neanche il Napoli da solo riuscirebbe a perdere questa corsa al titolo… Osimhen? Anche qui ci sono i meriti di De Laurentiis, che resta simpatico a pochi, ma che compra calciatori come questo. Va via Cavani e arriva Higuain, va via Higuain e così dicendo. De Laurentiis fa colpi veri, pagando fior di milioni. Osimhen è un giocatore fortissimo. Zaniolo e Spalletti? Sarebbe l’allenatore giusto per metterlo sulla retta via. Zaniolo è un potenziale fenomeno, ma Mancini glielo disse in faccia: deve imparare anche a giocare a calcio. Io se fossi il Napoli, 30 milioni li scommetterei su Zaniolo. Se vinci una scommessa del genere… Con Osimhen, Kvaratskhelia e Zaniolo, è una roba da Manchester City. Osimhen e Haaland? C’è solo il nigeriano dietro Haaland, che resta il migliore al mondo. Poi dopo non vedo campione in fase di ascesa”.
Turci: “Meret come Buffon, sta giocando con carisma e trasmette sicurezza a compagni e tifosi. Il Napoli non lascerà neanche una briciola alla Cremonese”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Luigi Turci, ex portiere ed ex preparatore dei portieri della Cremonese (tra le altre): “Non mi aspetto altri scherzetti dalla Cremonese, il Napoli non lascerà briciole a nessuno in campionato. Quello che è successo in Coppa Italia è stato un episodio dovuto anche all’abbassamento della tensione da parte degli azzurri, che sono stati anche sfortunati ai rigori. La Cremo gioca più libera e rilassata in coppa, per questo in campionato poi soffre e gioca all’opposto. Carnesecchi e Meret? Sono due protagonisti della nuova generazione, avranno futuro garantito. Tutte le grandi squadre che ambiscono allo Scudetto devono avere un portiere solido, uno che viene impegnato meno e che si fa trovare pronto in quelle poche occasioni che subisce. E poi che sappia tenere il peso di una maglia come quella del Napoli. Mentre giocare in una medio piccola è più semplice: sei sempre impegnato e chiamato in causa, quindi ti deresponsabilizza in qualche maniera. Meret come Maignan? Meret sta facendo benissimo, è indubbio che abbia portati punti al Napoli, ma è difficile quantificarli. Piuttosto sottolineo l’atteggiamento: Meret è diventato un valore aggiunto per il Napoli, così come Maignan lo era stato nello Scudetto del Milan lo scorso anno. Tutto sta nella sicurezza che trasmetti ai tuoi compagni di reparto e a tutto lo stadio: le emozioni sono contagiose, nel bene e nel male. È una questione di carisma: uno come Buffon condizionava i compagni e gli avversari solo con la sua presenza. Meret ad oggi sta fornendo questo tipo di prestazione”.
Monfrecola: “Non consiglierei Zaniolo al Napoli, Spalletti ha a disposizione tutti ragazzi per bene. Lozano? Questi saranno i suoi ultimi mesi in azzurro. Osimhen? So che la Premier si è già attivata seriamente…”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Alessandro Monfrecola, osservatore: “Zaniolo tecnicamente vale 30 milioni di euro, ma non so quanto abbia senso inserirlo in un orologio perfetto come il Napoli. C’è un gruppo composto da uomini e ragazzi per bene, che stanno in panchina senza fare problemi e consapevoli del proprio ruolo. Tutti si mettono a disposizione di Spalletti. Per questo non consiglierei Zaniolo ad una squadra come il Napoli. Lozano dirà addio? Sono convinto che questi saranno i suoi ultimi mesi al Napoli. Guadagna 4 milioni e mezzo, la società vuole abbassare il monte ingaggi. E poi in scadenza nel 2024, ancora deve rinnovare. La cessione potrebbe essere un buon affare per tutte le parti, visto che al momento 25-30 milioni di euro il Chucky li vale tutti. Osimhen? So che club di Premier League si sono già attivati per comprarlo. E se da lì si impegnano seriamente, a determinate cifre non si può trattenere nessuno… Quindi non sarei così ottimista, può andare via anche lui. Zielinski? Qui invece sono ottimista. Ogni anno ci arrivano voci che andrà via, ma credo che rinnoverà e resterà. Zielinski non credo avrà grandi offerte, quindi il Napoli punterà a trattenerlo”.
Zanon: “Osimhen nella top 3 degli attaccanti al mondo. E’ più pronto di Kvara, al georgiano servirebbe una stagione di conferma. La Cremonese fatica senza Okereke”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Federico Zanon, giornalista: “Zaniolo al Napoli potrebbe dire ancora tantissimo per la Serie A. Ha scelto il Galatasaray per giocare da protagonista ed evitare di stare fermo sino a giugno. Vedremo se il Milan tornerà alla carica o meno, oppure giocherà la Champions lì in Turchia. Osimhen e Kvara? Impossibile dare un valore ad entrambi. In questo momento Osimhen è nella top 3 mondiale degli attaccanti ed ha ancora margini di crescita. Con l’esperienza, diventerà un giocatore quasi unico al mondo. Su Kvara, sono un suo fan da prima del suo arrivo al Napoli. Ha bisogno di una stagione di conferma prima di capire se sia già uno da Real Madrid o Manchester City. Osimhen lo vedo più pronto in questo senso. Spero il Napoli non lo ceda, sarebbe una perdita per la Serie A, per quanti milioni e milioni possa portare nelle casse azzurre. La Cremonese? Non mi aspetto di vedere la squadra che ha sorpreso tutti in Coppa Italia. Mi aspetto la classica Cremonese che soffre e fatica in campionato. Okereke con il Lecce non ha giocato per problemi fisici, senza di lui i grigiorossi perdono tanto in termini di fantasia e vivacità. Poi vedremo un Napoli diverso e la Cremonese non pretenderà di cercare punti salvezza al Maradona. I cori contro i napoletani? Vorrei un provvedimento diverso, non se ne può più. Le regole ci sono e bisogna farle rispettare. Il nostro calcio è diventato di serie b perché c’è troppa tolleranza, troppe considerazioni all’italiana. Credo sia arrivata l’ora di dire basta, di prendere provvedimenti esemplari. Bisogna dare un messaggio forte e all’interno della tifoseria che finisce sotto accusa vanno emraginati i singoli”.
Napoli Club Udine, il pres. Chierchia: “Delusione enorme per Eintracht-Napoli, disservizi continui! Chiediamo al Napoli di tutelarci e di venirci incontro, così si rischia di allontanare le persone dal calcio”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Pietrangelo Chierchia, presidente Napoli Club Udine: “La delusione è enorme, c’è un dispiacere che non si può raccontare: volevamo andare a Francoforte per la trasferta di Champions, ma il sistema informatico è sempre macchinoso e zeppo di disservizi. Molte mail sono arrivate senza codice per l’attivazione, o addirittura non sono arrivate! E poi sono operazioni che vengono svolte in ansia. Ci sono tifosi che attendono 30 minuti di fila e poi arrivano e trovano tutto esaurito. Io non sono riuscito a prendere il biglietto per lo stadio, mentre quello aereo l’avevo già preso. Con un Napoli così forte c’è tanta euforia e tutti fanno la corsa al biglietto, non vorrei che poi col tempo tutto questo scemasse. Basta vedere il Maradona sempre pieno, ma poi con pochissimi abbonati… I club ci mettono sempre tanta passione, ma abbiamo bisogno dell’aiuto della società! Ci vengano incontro, altrimenti i nostri sacrifici vengono disattesi e delusi. E i nostri soci senza biglietti o tutele. Spero che il Napoli si possa svegliare in tal senso e darci una mano, abbiamo avuto tantissimi disservizi e diventa un problema già solo comprare un biglietto. Questo allontana poi le persone dal calcio”.