Luciano Tarallo e Giuseppe Cannella a Radio Punto Nuovo
Napoli, l’ex prep. portiere Tarallo: “Meret può diventare un fenomeno, il numero uno in Italia. In Premier farebbe un figurone. Gollini un buon portiere, ma non al livello di Alex”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri del Napoli: “Meret può ancora migliorare tanto, il talento non smette mai di migliorarsi ed evolvere. Di questo passo può arrivare ad essere un fenomeno in Italia, il numero uno del nostro movimento. Magari così il 95% della tifoseria napoletana si convincerà del fuoriclasse che abbiamo qui in azzurro. Gollini? Buon portiere, più efficace che bello, non può insidiare uno come Meret. A Napoli, però, migliorerà sicuramente in tre cose: la postura, la tecnica podalica e la lettura del gioco. Per quanto riguarda le cose positive, è un portiere che darà una grande mano motivazionale ad Alex Meret. Lo scetticismo su di lui? Vedo ancora tante persone che senza nessun perché non credono in Meret, persino adesso. Io sono vecchia scuola: il dualismo non fa mai bene al portiere. Meret in Premier League? Farebbe ancora più bella figura, se vedete i disastri che fanno lì, uno come lui spiccherebbe per qualità e affidabilità. Può giocare in tutti i campionati con le sue doti, non solo tecniche ma anche mentali. E’ tra i migliori in Europa per riflessi, le sue doti sono capisaldi della scuola italiana. Chi dice che deve migliorare nelle uscite, spesso lo dice per incompetenza e partito preso”.
Cannella: “Lecce ultima spiaggia per Nicola? Così le parole da libro Cuore sarebbero state una farsa. Scudetto Napoli? Gli azzurri non devono guardare la classifica…”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Giuseppe Cannella, ex dirigente sportivo: “Non era semplice fare la prestazione col Napoli, dopo quanto successo a Bergamo, la Salernitana aveva bisogno di ripararsi. Poteva accadere di tutto, alla fine la gara è andata come ci si aspettava. Il Napoli ha legittimato il proprio potere in Serie A, mentre la Salernitana ha concesso fin troppo. Lecce ultima spiaggia per Nicola? Le parole da libro Cuore lasciano il tempo che trovano e si rivelerebbero una farsa se poi Lecce si rivelasse un’ultima spiaggia… Se dai fiducia all’uomo, devi aspettarlo. A Lecce non sarà semplice fare risultato, sono sicuro che la partita sarà molto chiusa e tirata da parte dei granata. È difficile dare un giudizio a questa seconda parentesi di Nicola, ora. Lo spauracchio Benevento? Vado ancora più a ritroso: il Verona di cui ero stato direttore, con Malesani, le perse tutte nel girone di ritorno, dopo una prima parte di stagione straordinaria… Queste paure però non vanno prese in considerazioni, altrimenti iniziano a tremare le gambe e non si gira più in campionato. Il Napoli e lo Scudetto? La società e i calciatori non devono guardare la classifica, devono darsi obiettivi di domenica in domenica. Spalletti ha costruito un rullo compressore e deve continuare così”.